missione a stelle e strisce

Intesa Sanpaolo guida l’espansione marittima italiana a New York

La prima italiana ed europea rafforza i legami Italia-USA, promuovendo investimenti ed innovazione in settori strategici come quelli marittimo e logistico.

Intesa Sanpaolo guida l’espansione marittima italiana a New York

In un mondo sempre più interconnesso, l’efficienza e l’innovazione nel settore marittimo e logistico sono vitali per il mantenimento della competitività economica. Intesa Sanpaolo, leader nel panorama bancario italiano ed europeo, ha recentemente intrapreso una missione strategica a New York, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare ulteriormente l’economia marittima italiana. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di investimenti e collaborazioni internazionali, mirati a rafforzare la posizione dell’Italia come hub logistico centrale nel Mediterraneo.

 

Un ponte transatlantico per l’economia del mare

In una serie di incontri di alto livello, Intesa Sanpaolo ha catalizzato l’attenzione su uno dei settori più promettenti dell’economia italiana: il sistema marittimo e logistico. La Banca ha orchestrato un dialogo costruttivo tra imprenditori italiani e statunitensi, Autorità di Sistema Portuale, e leader della logistica e del trasporto via mare. L’evento, tenutosi nella vibrante metropoli di New York, ha segnato un momento cruciale per la promozione dei porti italiani, considerati snodi strategici per il commercio nel Mediterraneo. Grazie alla Zona Economica Speciale Unica del Mezzogiorno e alle Zone Logistiche Semplificate del Centro Nord, l’Italia si propone come partner affidabile e competitivo per gli investitori esteri.

 

Investimenti e innovazione: il futuro del commercio marittimo

Con un investimento già erogato di 6 miliardi di euro su un totale di 10 miliardi previsti, Intesa Sanpaolo si conferma come principale sostenitore dell’infrastruttura portuale italiana. Questa iniziativa non solo mira a migliorare le aree portuali esistenti ma anche a incentivare nuovi insediamenti produttivi, ampliamenti e ammodernamenti, con un occhio di riguardo verso il settore energetico. Il Mediterraneo, che rappresenta una quota significativa del commercio via mare globale, delle rotte container e del traffico energetico, rimane un’area di interesse strategico. L’economia marittima italiana, con un valore aggiunto di 59 miliardi di euro e un interscambio commerciale di quasi 340 miliardi, è pronta a navigare verso nuovi orizzonti di crescita e prosperità.

 

Sinergie e supporto: pilastri del rinnovamento portuale

Nel tessuto economico contemporaneo, la collaborazione e l’integrazione tra diversi settori e divisioni aziendali sono essenziali per il successo di qualsiasi iniziativa. Intesa Sanpaolo ha dimostrato questa filosofia attraverso la creazione di sinergie efficaci tra le sue banche e divisioni, con un focus particolare sui settori strategici dell’energia e dello shipping. Questa cooperazione ha già prodotto risultati tangibili, con oltre 6 miliardi di euro investiti direttamente e indirettamente, potenziando così l’attrattiva delle aree portuali italiane che si trovano in posizioni nevralgiche per le rotte commerciali internazionali.

 

Il supporto fornito da Intesa Sanpaolo al sistema portuale italiano si manifesta attraverso diverse iniziative, quali:

  • Advisory specializzata: La banca offre consulenza mirata per guidare le imprese nell’accesso a bandi nazionali e internazionali, facilitando così l’acquisizione di finanziamenti e la partecipazione a progetti di grande rilevanza.

  • Prodotti e servizi innovativi: Attraverso il ‘Programma Sviluppo Filiere’, Intesa Sanpaolo sostiene gli accordi strategici di filiera, collaborando strettamente con le principali filiere logistiche del territorio.

  • Promozione territoriale: L’organizzazione di eventi fisici e virtuali, in collaborazione con le principali imprese logistiche e le autorità portuali, serve a coinvolgere imprese e investitori, aumentando la consapevolezza delle opportunità offerte dal settore.

  • Accordi di collaborazione: La banca ha stretto accordi con rappresentanti istituzionali della ZES del Mezzogiorno e delle ZLS del Centro Nord, nonché con le principali autorità portuali, per promuovere lo sviluppo dei territori e attrarre investimenti.

Queste azioni, supportate da linee di finanziamento garantite e a tassi agevolati, oltre a un sistema di vantaggi fiscali e semplificazioni operative e amministrative, rendono gli investimenti per ZES e ZLS ancora più appetibili. L’impegno di Intesa Sanpaolo nel rinnovamento e nello sviluppo del sistema portuale italiano è un esempio chiaro del suo ruolo di leader nel settore bancario e nel sostegno all’economia marittima del paese.

 

Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo: “L’attenzione del mercato statunitense al sistema logistico-portuale italiano, oggi più che mai strategico per le rotte marittime e degli interscambi commerciali del Mediterraneo, consolida la storica relazione con il nostro Paese e mette in risalto le grandi potenzialità di sviluppo delle filiere produttive e logistiche della ZES meridionale e delle ZLS del Centro Nord. Intesa Sanpaolo sostiene fattivamente lo sviluppo dell’economia marittima e del sistema portuale italiano, ha già erogato 6 miliardi di euro di finanziamenti diretti e indiretti a sostegno di tali investimenti, puntando sulle sinergie di Gruppo e sull’interesse di aziende e investitori stranieri sensibili ai vantaggi fiscali e amministrativi previsti”.

 

Porti e logistica, l'analisi di SRM

L’analisi di SRM, il centro studi collegato a Intesa Sanpaolo, evidenzia l’importanza strategica dei porti e dello shipping come motori capaci di influenzare l’economia e generare crescita. La logistica, in particolare, è un pilastro fondamentale per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi, consentendo alle imprese di raggiungere mercati globali con efficienza e tempestività. Questo settore supporta anche il turismo, facilitando la movimentazione di passeggeri attraverso crociere e traghetti verso le principali destinazioni.

I porti italiani stanno emergendo come centri di sviluppo economico, attirando imprese, incubatori, start-up e promuovendo la sperimentazione di nuove tecnologie, la cantieristica navale e settori correlati. Sono diventati hub energetici cruciali, terminali di pipeline e di navi che trasportano prodotti energetici. Gli investimenti in infrastrutture come l’elettrificazione delle banchine, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica stanno trasformando i porti in modelli di sostenibilità.

Con investimenti significativi in infrastrutture e digitalizzazione, i porti italiani stimolano lo sviluppo di tecnologie avanzate sia per le infrastrutture che per le navi. Le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) e la Zona Economica Speciale (ZES) del Mezzogiorno sono destinate a diventare i catalizzatori dello sviluppo futuro della portualità e della logistica, promuovendo la digitalizzazione e la sostenibilità.

Il valore dell’economia marittima italiana è notevole, con un valore aggiunto diretto di 59 miliardi di euro e oltre 227mila imprese coinvolte. Il settore sostiene un import ed export marittimo di quasi 340 miliardi di euro, movimentando quasi mezzo miliardo di tonnellate di merci all’anno. I porti e la logistica non sono solo settori economici vitali di per sé, ma sono anche fondamentali per l’intera economia italiana, con una funzione duplice: i porti del Nord Italia servono come accesso al Centro Europa, mentre quelli del Mezzogiorno si orientano verso la dimensione energetica e la connessione logistica con il Nord Africa e il Mediterraneo. La posizione geografica dell’Italia offre un ampio spettro di opportunità per gli investitori internazionali. Le ZES, in particolare, hanno dimostrato di poter stimolare l’economia locale, incrementando l’export e il traffico portuale e attivando risorse private a seguito di investimenti pubblici.

La missione negli USA sottolinea l’importanza strategica degli Stati Uniti come primo partner marittimo dell’Italia, con un interscambio di circa 54,8 miliardi di euro. L’obiettivo è rafforzare e consolidare il sistema portuale e marittimo italiano e promuovere investimenti e relazioni con il cluster americano. New York, come centro finanziario globale, offre l’opportunità di attrarre investitori internazionali, ampliando così le prospettive di crescita per l’economia del mare italiana, che comprende una varietà di attori come armatori, terminalisti, agenti marittimi, spedizionieri, imprese portuali e logistiche, e cantieristica.

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