Rottamazione ter come aderire: Modello DA-2018-R, domande chiuse

Come aderire Rottamazione ter Modello DA-2018-R istruzioni su come e dove inviare modulo domanda condono e definizione agevolata cartelle scadenza e rate

Redazione
di Redazione
16 settembre 2019 15:31
Rottamazione ter come aderire: Modello DA-2018-R, domande chiuse

Rottamazione ter come aderire: Modello DA-2018-R domanda e scadenza: l'Agenzia delle Entrate Riscossione, ha provveduto ad approvare il nuovo modulo di domanda per aderire alla riapertura dei termini della definizione agevolata chiamata: rottamazione-ter.

 

La nuova rottamazione cartelle 2019 è per le somme affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e prevede per coloro che aderiscono al nuovo condono, il pagamento rateale fino a 5 anni senza interessi e sanzioni.

 

Per aderire alla rottamazione ter occorre inviare l'apposito Modello DA-2018-R debitamente compilato entro la nuova scadenza del 31 luglio 2019.

 

Ecco quindi cos'è e come funziona la domanda di rottamazione ter, le istruzioni su come si compila il modello di domanda Agenzia Entrate Riscossione e come e dove inviare, anche online, la richiesta di definizione agevolata delle cartelle.

 

Che cos'è la rottamazione ter?

Che cos'è la rottamazione cartelle?

La rottamazione ter è la nuova possibilità offerta dal governo giallo-verde nel decreto fiscale 2019, di riaprire i termini della terza e nuova edizione della definizione agevolata cd. rottamazione ter, dei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 così come previsto dall'art 3 del Decreto Legge n. 119/2018, cd. decreto pace fiscale che è stato già convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

In base a tale decreto, infatti, i contribuenti che hanno delle cartelle esattoriali non pagate e notificate tra 2000 ed il 2017, possono aderire alla nuova rottamazione cartelle 2019 ed ottenere un forte sconto in quanto non sono dovuti interessi e sanzioni.

 

Vi ricordiamo inoltre:

  • il condono cartelle 1000 euro notificate tra il 2000 ed il 2010, compresi bollo auto, multe stradali, Imu, tari, tasi e tassa rifiuti, che consente di cancellare d'ufficio, quindi direttamente dallo Stato, il debito;

  • il saldo e stralcio cartelle in base all'ISEE per le persone fisiche ma solo per determinati debiti.

  • e al posto della dichiarazione integrativa speciale, abolita nel corso di approvazione del decreto fiscale 2019, la una nuova opportunità di pace fiscale, ossia la nuova sanatoria errori formali.

 

Nuova Rottamazione ter come funziona?

Come funziona la nuova rottamazione ter:

- in base a quanto chiarito sul sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione, la nuova definizione agevolata ter è più vantaggiosa rispetto alle precedenti due rottamazioni, ossia alla prima introdotta dal D.L. n. 193/2016 e alla seconda introdotta dal D.L. n. 148/2017, in quanto il nuovo D.L. n. 119/2018 ha previsto: 

 

- più tempo per pagare le rate: 18 rate in 5 anni aventi scadenza per il 2019, due rate con scadenza 31 luglio e 30 novembre, dal 2020 invece fino a 4 rate con scadenza:

  • 28 febbraio;

  • 31 maggio;

  • 31 luglio;

  • 30 novembre.

- Per chi aderisce alla sanatoria, sarà possibile rilasciare il Durc, il documento che attesta la regolarità contributiva;

-  Concessi 5 giorni di tollerenza per pagare le rate della rottamazione ter.

- un tasso di interesse più basso: 2% annuo a partire dal 1° agosto 2019 anziché del 4,5% come previsto in precedenza.

- Per aderire alla rottamazione ter, il contribuente deve presentare l'apposita domanda di adesione entro il 31 luglio 2019.

- per chi aderisce alla rottamazione ter sconta sanzioni e gli interessi di mora mentre per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni.

 

Rottamazione ter cartelle escluse: i contribuenti che non possono aderire alla terza edizione della definizione agevolata sono coloro i quali hanno carichi concernenti:

  • recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall'Unione Europea;

  • crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;

  • multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;

  • sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.

 

Chi può aderire alla rottamazione ter: a chi spetta?

A chi spetta la rottamazione ter? I contribuenti che possono aderire alla nuova rottamazione cartelle 2019 sono:

  • possono presentare la domanda di rottamazione ter, tutti coloro che hanno cartelle esattoriali affidate all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

  • possono inoltre aderire alla rottamazione ter anche chi ha già presentato domanda delle precedenti rottamazioni, nella fattispecie:

    • chi ha aderito alla prima rottamazione ma non ha pagato l'importo condonato e sono pertanto decaduti dal beneficio;

    • chi ha aderito alla rottamazione-bis: ma SOLO per coloro che risultano in regola con le rate di luglio, settembre ed ottobre 2018 pagate entro il 7 dicembre 2018.

 

Rottamazione ter come aderire: come e dove inviare la domanda e scadenza

Come aderire alla rottamazione ter: per aderire alla terza edizione della rottamazione cartelle, altrimenti chiamata definizione agevolata 2019, l'interessato deve provvedere a presentare l'apposito modulo di domanda debitamente compilato.

 

Domanda rottamazione ter scadenza: il nuovo termine massimo entro il quale i contribuenti devono provvedere ad inviare il nuovo Modello DA-2018-R entro il 31 luglio 2019. E' stata infatti ammessa la proroga rottamazione ter al 31 luglio.

 

Domanda rottamazione ter come e dove inviarla? Per la rottamazione ter domanda, il modulo va presentato all'Agenzia delle Entrate Riscossione con una delle seguenti modalità:

  • Via PEC Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione: trasmettendo il Modello DA-2018-R, debitamente compilato in ogni sua parte, allegando la copia del documento di identità. 

  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione consegnando il Modello DA-2018-R debitamente compilato e firmato.

Importante: l'Agenzia delle Entrate Riscossione ha chiarito inoltre che:

  • coloro che hanno già aderito alla Rottamazione-bis e pagano le rate residue entro il 7 dicembre 2018, non devono presentare un'altra domanda per le stesse cartelle in quanto saranno automaticamente ammesse ai benefici della rottamazione-ter.

  • coloro invece che hanno già pagato gli importi dovuti a titolo di capitale e interessi per ritardata iscrizione a ruolo, potranno comunque beneficiare della nuova rottamazione, in questo caso saranno cancellate le ulteriori somme dovute per sanzioni e per interessi di mora. La domanda rottamazione ter, va presentata entro la scadenza del 30 aprile 2019.

 

Domanda rottamazione ter: modello DA-2018 e istruzioni compilazione

Al fine di consentire l'adesione alla nuova definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della Riscossione, l'AdER ha già provveduto ad approvare e pubblicare l'apposita modulistica per la domanda rottamazione ter ivi compresi il Modello DA-2018-R, le istruzioni su come compilare la domanda e le FAQ:

  • Rottamazione ter Modello DA-2018-R;

  • Rottamazione ter Agenzia Entrate Riscossione Faq;

  • Istruzioni compilazione del Modello DA-2018.

 

Cosa succede dopo aver presentato la domanda?

Cosa succede dopo che si presenta la domanda:

1) Il contribuente, una volta che ha presentato la domanda, deve ricevere una Comunicazione ufficiale da parte dell'Agenzia delle Entrate Riscossione in cui gli viene comunicato:

  • l'accoglimento della domanda: per cui anche la somma condonata, la scadenza ed i bollettini per pagare le rate se ha scelto la forma rateale per pagare gli importi, 

  • il diniego alla rottamazione-ter.

2) Con la presentazione della domanda rottamazione-ter, l'Agenzia delle entrate-Riscossione, solo per le cartelle presenti nel modello di domanda, non attiverà:

procedure esecutive già avviate, salvo che non abbia avuto luogo il primo incanto con esito positivo.

nuove procedure cautelari o esecutive, il fermo amministrativo e le ipoteche già iscritti alla data di presentazione della domanda, invece, non potranno essere bloccati fino al completo pagamento.

 

3) Con la presentazione della domanda, vengono sospesi:

  • i termini di prescrizione e decadenza delle cartelle presenti nella domanda;

  • gli obblighi di pagamento relative a precedenti rateizzazioni.

Si ricorda infine che chi non pagherà le rate o unica rata della rottamazione ter, non potrà beneficiare, per la stessa cartella esattoriale, di una nuova rateizzazione e, nel caso in cui il debito fosse già rateizzato, la rateizzazione sarà revocata.

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