Saldo e stralcio proroga: cos'è, requisiti isee, domande chiuse!

Saldo e stralcio 2019 cos’è e come funziona, requisiti reddito Isee, aliquote 16%, 20% e 35 modulo di domanda Sa-St-R nuova scadenza e pagamento a rate

Redazione
di Redazione
16 settembre 2019 15:34
Saldo e stralcio proroga: cos'è, requisiti isee, domande chiuse!

Proroga saldo e stralcio 2019 cos'è e come funziona, domanda e nuova scadenza 31 luglio 2019:

 

il saldo e stralcio che rientra nella ben più nota pace fiscale, è una nuova sanatoria riservata ai contribuenti in difficoltà, inserita all'interno del testo del maxiemendamento Legge di Bilancio 2019 pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

 

Tale emendamento, infatti, come promesso in precedenza da Di Maio e Salvini, ha previsto la possibilità per i contribuenti in comprovata situazione di difficoltà economica, di regolarizzare il mancato pagamento delle imposte pagando solo una piccola percentuale del debito in base a 3 aliquote: 16%, 20% e 35% in funzione di 3 scaglioni di reddito Isee entro i 20.000 euro, senza sanzioni ed interessi.

 

Con questo nuovo meccanismo di "condono" possono essere sanate le imposte non versate tra il 2000 ed il 2017 e l'importo può essere pagato in un'unica soluzione o in massimo 5 rate entro il 2021, tra i requisiti fondamentali per aderire al saldo e stralcio cartelle è il dimostrare di essere in difficoltà economica e per farlo non occorrerà però allegare alla domanda, il nuovo modello Isee 2019 comprovante il basso reddito familiare.

 

Alla luce poi dell'approvazione del decreto Crescita, prevista la proroga saldo e stralcio proroga domanda al 31 luglio 2019, andiamo a vedere il saldo e stralcio 2019 cos'è e come funziona, a chi spetta, requisiti Isee, aliquote e quanto si paga in base ai 3 scaglioni di reddito, esempio di calcolo.

 

Saldo e stralcio cartelle in Legge di Bilancio 2019:

Saldo e stralcio cartelle in Legge di Bilancio 2019: con l'approvazione definitiva del testo della Legge di Bilancio 2019 è stato approvato anche il famoso emendamento saldo e stralcio ossia, una nuova sanatoria che rientra all'interno della pace fiscale 2019 e che prevede la possibilità per i contribuenti in difficoltà economica, di poter regolarizzare le cartelle non pagate, emesse dal 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2017, avvalendosi della cd. pace fiscale 2019 saldo e stralcio.

 

In pratica con il saldo e stralcio, Salvini e Di Maio hanno mantenuto la promessa di inserire in Manovra, una norma che potesse essere di aiuto ai contribuenti a basso reddito per togliersi dalla morsa di Equitalia e riprendere in mano la propria vita, pagando il debito in base alla propria capacità contributiva.

 

Andiamo quind a vedere il saldo e stralcio cos'è e come funziona per i contribuenti in difficoltà economica e basso reddito, a chi spetta, quali sono i requisiti di reddito ISEE necessari per poter aderire alla nuova sanatoria, quali sono le 3 aliquote e quanto si paga in base ai 3 scaglioni di reddito ed in quante rate è possibile pagare il debito condonato, il modulo domanda Sa-St Agenzia delle Entrate, la scadenza domanda.

 

Per maggiori informazioni leggi la nostra nuova guida saldo e stralcio cartelle come aderire.

 

Saldo e stralcio 2019 cos'è?

Che cos'è il saldo e stralcio 2019? Il saldo e stralcio cartelle è un nuovo tipo di sanatoria cartelle Equitalia  previsto dalla Legge di Bilancio 2019, riservata esclusivamente ai contribuenti in difficoltà economica che consente a chi ha un basso reddito Isee di poter sanare la propria posizione con il fisco italiano, pagando solo una piccola percentuale del debito, sono infatti previste 3 aliquote saldo e stralcio: 16%, 20% e 35% in funzione di 3 scaglioni di reddito Isee: inferiore a 8.500 euro, fino a 12.500 euro e massimo 20.000 euro, e condonando sanzioni e interessi.

 

La norma saldo e stralcio che doveva essere inizialmente una delle strade della pace fiscale nel decreto fiscale 2019 collegato alla legge di Bilancio, ha trovato poi posto all'interno del testo del maxiemendamento Legge di Bilancio 2019 durante il suo passaggio al Senato proprio come promesso dai leader del governo gialloverde.

La nuova sanatoria quindi consentirà di fare pace con il fisco pagando, per chi è in difficoltà, in base alla propria capacità contributiva.

 

Andiamo ora a vedere come funziona il saldo e stralcio cartelle e i requisiti per capire effettivamente a chi spetta la misura.

 

Saldo e stralcio 2019 come funziona e requisiti:

Saldo e stralcio come funziona e requisiti: ecco come funziona il saldo e stralcio 2019, a chi spetta e quali i requisiti:

  • con l'entrata in vigore della legge di Bilancio 2019, prende avvio la cd. pace fiscale saldo e stralcio cartelle che consente ai contribuenti in difficoltà economica, che dimostrano di essere in possesso di tutti i requisiti, di poter regolarizzare le cartelle non pagate in modo più favorevole rispetto ad oggi, grazie al saldo e stralcio omessi versamenti in autoliquidazione e contributi previdenziali.

  • come dice la parola stessa, saldo e stralcio cartelle significa, saldare quanto richiesto e stralciare completamente il debito con lo Stato.

  • con il saldo e stralcio 2019, pertanto, i contribuenti pagano il debito applicando una aliquota forfettaria in base allo scaglione di reddito cui appartengono. In pratica la norma prevede 3 aliquote saldo e stralcio: 16% per i redditi Isee più bassi fino a 8.500 euro, 20% per i redditi fino a 12.500 euro e 35% per i redditi Isee fino a 20.000 euro.

  • Il saldo e stralcio può essere richiesto solo per le imposte non pagate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 derivate da 

    • omessi versamenti dovuti in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali;

    • contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps.

  • per aderire alla pace fiscale saldo e stralcio 2019, i contribuenti interessati dovranno presentare un'apposita domanda entro una certa scadenza, e allegarvi la documentazione attestante la comprovata difficoltà economica, ossia il nuovo modello ISEE 2019.

  • il nuovo importo cartelle calcolato sul saldo e stralcio può essere pagato poi in un'unica soluzione o rateizzato in massimo 5.

  • Qualora si opti per la rateizzazione si applicherà un interesse pari al 2% a partire dal 1° dicembre 2019 si pagherà in a rate con le seguenti percetuali:

    • in 17 rate (5 anni), di cui la prima entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 16, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per i quattro anni successivi.

    • in 9 rate (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la "rottamazione-bis", ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018.  Il pagamento della prima rata va effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 8, ciascuna di pari importo, entro: 

      la scadenza 28 febbraio 2020;

      31 maggio 2020;

      31 luglio e 30 novembre 2020 degli anni 2020 e 2021. 

  • Per i soggetti per i quali la situazione di grave e comprovata difficoltà economica sia già confermata in sede di apertura della procedura di liquidazione, è previsto il pagamento di una quota pari al 10% delle somme dovute a titolo di capitali e interessi di ritardata iscrizione.

 

Saldo e stralcio Isee 2019:

Saldo e stralcio Isee 2019: com già ribadito più volte nell'articolo, la pace fiscale saldo e stralcio in legge di Bilancio 2019, è una misura riservata esclusivamente ai contribuenti in difficoltà, siano essi persone fisiche che società ed imprese.

Per aderire al saldo e stralcio cartelle, pertanto, saranno richiesti determinati requisiti, uno fra questi l'attestazione comprovante lo stato di difficoltà economica

A tal fine però non sarà richiesta la presentazione, in sede di domanda, del modello ISEE per le persone fisiche e l'Indice di liquidità per le società.

 

L'ISEE è infatti l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente che serve ai cittadini e alle loro famiglie, a determinare il reddito complessivo dell’intero nucleo familiare e quindi a stabilire a quale soglia di reddito ISEE cui si appartiene, ciò è dovuto al fatto che in Italia, l'accesso a determinate agevolazioni o prestazioni sociali e assistenziali, è solo per chi ha un basso reddito Isee. 

 

Attraverso il calcolo Isee, che si basa sul rapporto tra Indicatore della Situazione Economica chiamato ISE, dato dalla somma dei redditi di ciascun componente e sommando il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto in un certo anno da ogni familiare, ad esempio per l’ISEE 2019 si chiede il patrimonio detenuto fino al 31 dicembre 2018 ed il parametro della Scala di Equivalenza, si ottiene il reddito complessivo del nucleo familiare.

 

Per capire subito se si ha diritto al saldo e stralcio, è possibile calcolare il proprio reddito Isee utilizzando il servizio di simulazione Inps: calcolo ISEE Inps online.

 

Saldo e stralcio aliquote 16%, 20% e 35% e scaglioni di reddito Isee:

Saldo e stralcio cartelle esattoriali 3 aliquote e 3 scaglioni di reddito ISEE:

Saldo e stralcio cartellealiquote saldo e stralcioscaglioni di reddito Isee
minimoaliquota 16%redditi fino a 8.500 euro
intermedioaliquota 20%redditi tra 8.501 e 12.500 euro
massimoaliquota 35%redditi fino a 20.000 euro

 

Per capire meglio come si applicano le aliquote saldo e stralcio e gli scaglioni di reddito, facciamo qualche esempio di calcolo.

 

Saldo e stralcio proroga: modulo domanda e nuova scadenza

Saldo e stralcio 2019 modulo domanda: per aderire alla nuova sanatoria l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il modello di domanda: Modello SA–ST-R Saldo e stralcio.

 

Domanda Saldo e Stralcio 2019 scadenza: il termine massimo per aderire al Saldo e stralcio è stato prorogato al 31 luglio 2019.

Saldo e stralcio come e dove inviare il modello? Il modulo domanda va inviato:

  • alla casella pec della Direzione Regionale: Modello SA–ST-R + documento di identità. La domanda deve essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec);

  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione: consegnando il Modello SA-ST-R debitamente compilato e firmato.

  • direttamente online sul sito Agenzia delle entrate-Riscossione.

I dati attestati dal contribuente, in sede di presentazione della dichiarazione di adesione, saranno verificati dall’Agente della riscossione con l’INPS al fine di verificarne la congruenza e la sussistenza dei requisiti per accedere al “Saldo e stralcio”.

 

Saldo e stralcio 2019 scadenza pagamento e rate:

Il contribuente può scegliere se pagare in un'unica soluzione entro il 30 novembre 2019, oppure a rate.

In caso di rateizzazione saldo e stralcio 2019, è dovuta la seguente percentuale nelle seguenti scadenze:

Qualora si opti per la rateizzazione si applicherà un interesse pari al 2% a partire dal 1° dicembre 2019 si pagherà in a rate con le seguenti percetuali:

  • in 17 rate (5 anni), di cui la prima entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 16, ciascuna di pari importo, il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per i quattro anni successivi.

  • in 9 rate (3 anni), nel caso in cui per gli stessi carichi sia stata già richiesta la "rottamazione-bis", ma non risultino pagate, entro il 7 dicembre 2018, le rate di luglio, settembre e ottobre 2018.  Il pagamento della prima rata va effettuato entro il 30 novembre 2019 (30%) e le restanti 8, ciascuna di pari importo, entro: 

    • la scadenza 28 febbraio 2020;

    • 31 maggio 2020;

    • 31 luglio e 30 novembre 2020 degli anni 2020 e 2021. 

In caso di pagamento a rate si applica un tasso d’interesse pari al 2% annuo a decorrere dal 1° dicembre 2019.

 

Saldo e stralcio 2019 esempio di calcolo:

Ecco qualche esempio di calcolo stralcio e saldo alla luce delle poche informazioni finora avute:

  • Pace fiscale 16% esempio 1: poniamo il caso di un contribuente che abbia accumulato debiti per 10.000 euro e rientri nella prima fascia, ISEE fino a 8.500 euro, in questo caso per sanare la posizione con il Fisco, si applica la percentuale minima, ossia, il 16% di 10.000 euro, per cui 1.600 euro è l'importo base che il contribuente deve saldare per stralciare il debito.

  • Pace fiscale 20% esempio 2: se lo stesso contribuente ha una maggiore disponibilità economica, per cui ha un ISEE 2019 tra 8.5.01 e 12.500 euro invece, pagherà il 20% di 10.000 euro, per cui 2.000 euro per chiudere il debito.

  • Pace fiscale 35% esempio 3: se sempre lo stesso soggetto ha ancora più disponibilità, ossia un reddito Isee tra il 12.501 e 20.000 euro, pagherà l'aliquota più alta, quella al 35%, per cui nel nostro caso, il 35% di 10.000 euro, ossia 3.500 euro per saldare e stralciare le cartelle e sanare la sua posizione fiscale.

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