Luigi Di Maio si dimette da capo politico M5S la biografia e carriera:
Ore 11.45 del 22 gennaio 2020, al termine dell'incontro di Luigi Di Maio e i ministri e viceministri M5S, il ministro degli Esteri ha annunciato le sue dimissioni da capo politico che annuncerà poi in via ufficiale oggi pomeriggio.
Di Maio ha anticipato su Facebook: «Lascio da capo politico. Alle 17 sarò a Roma insieme a tutti i facilitatori regionali. Mi collegherò in diretta perché ho delle cose importanti di cui parlarvi... Vi aspetto. A più tardi. Forza!». Cresce, in queste ore, l’ipotesi di affidare la reggenza del M5S a Vito Crimi, in vista degli Stati generali previsti nella metà di marzo.
Ma chi è Luigi Di Maio? Di Maio è un giovane politico italiano nato tra la file del M5s di Beppe Grillo, è nel 2005 che viene a conoscenza del Movimento e dal 2007 decide di farne parte diventandone un attivista e fondando il primo Meetup a Pomigliano.
Da allora, l giovane Di Maio ha fatto tanta di strada arrivando, come noto, a sfiorare la presidenza del Consiglio, dopo le elezioni politiche del 4 marzo ma essendo il M5s primo partito ma senza numeri per governare da solo, Luigi Di Maio ha dovuto accettare di sottoscrivere un contratto di governo con la Lega di Salvini, primo partito di Centro destra, per andare al governo ed avviare le misure dei 5 stelle.
Con la formazione del nuovo governo Conte, Luigi Di Maio ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio come Salvini, di ministro del Lavoro e di ministro dello Sviluppo Economico, Mise.
Dopo la crisi di governo aperta dalla Lega lo scorso agosto, lo scenario politico in Italia è cambiato come è cambiato quello interno al Movimento 5 stelle. Di Maio è rimasto capo politico di un Movimento ormai diviso e abbandonato a se stesso leader, dopo la decisione di fare un governo con Pd.
Giunti a gennaio 2020 il governo Conte bis presieduto da Giuseppe Conte è ancora appoggiato dalla nuova maggioranza Luigi Di Maio e M5s e il Pd di Zingaretti e da Italia Viva di Renzi.
Luigi Di Maio che fa ancora parte della squadra dei ministri che compongono il nuovo esecutivo, ricopre la carica di ministro degli Esteri ma oggi pomeriggio si dimetterà da capo politico del M5s, al suo posto Vito Crimi con "reggente".
Andiamo quindi a vedere chi è Luigi Di Maio biografia e curriculum, stipendio, famiglia e vita privata
Luigi Di Maio biografia 2020:
Chi è Luigi Di Maio: Luigi Di Maio biografia 2020 è l'attuale leader del Movimento 5 Stelle e ministro degli Esteri.
Luigi Di Maio, nasce ad Avellino il 6 luglio del 1986 da una famiglia non del tutto estranea alla vita politica del paese dato che il padre è stato un membro della destra italiana come dirigente del Movimento Sociale Italiano (MSI) e successivamente del partito di Gianfranco Fini, Alleanza Nazionale (AN).
La madre, Paola Esposito, è un'insegnante di italiano e latino nonché donna molto impegnata dati i 3 figli di cui Luigi Di Maio è il più grande (ha una sorella ed un fratello più piccoli).
Nato ad Avellino, Comune dove la madre lo ha messo al mondo data la struttura sanitaria più vicina alla loro casa, Luigi Di Maio vive e cresce con la sua famiglia a Pomigliano d'Arco, Comune in provincia di Napoli.
Qui comincia gli studi superiori presso il liceo Classico Vittorio Imbriani nel quale prende la maturità nel 2004.
Luigi Di Maio biografia: la storia del giovane politico italiano comincia durante le superiori, quando s'interessa già dei problemi della società in cui vive prendendo a cuore la scuola del suo paese, un istituto dalla struttura vecchia e pericolante.
Così, assieme ad un gruppo di suoi compagni, decide di candidarsi alle elezioni d'istituto rimanendo lontano dalla bipartizione destra e sinistra e con un programma intento a ricostruire la scuola: Luigi Di Maio ottiene il suo primo incarico istituzionale.
A seguito del terremoto del 2002, impresso nella mente di molti italiani per la tragedia legata alla scuola di San Giuliano di Puglia dove le mura scolastiche crollarono durante il sisma portando alla morte di 27 bambini e di una maestra, gli studenti eletti al Liceo Classico Vittorio Imbriani cominciano con il Preside la ricostruzione dell'istituto, per evitare che una simile tragedia potesse verificarsi anche nel loro Comune.
I lavori ebbero inizio quando Luigi Di Maio era già studente universitario (tuttavia prese parte alla manifestazione per l'inaugurazione dell'opera con una certa soddisfazione).
Poco meno di trenta chilometri separano Pomigliano D'Arco e la città di Napoli, ed è proprio in quest'ultima che il neo diplomato intraprende la sua carriera universitaria.
Luigi Di Maio è laureato? S'iscrive così alla Facoltà di Ingegneria all'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Amante dell'impegno sociale crea con altri studenti del suo corso di studi l'ASSI, l'Associazione Studenti di Ingegneria che si occupa delle tematiche legate alla sua accademia.
Ma l'ingegneria non sembra essere la sua strada e così Luigi Di Maio cambia percorso universitario iscrivendosi, sempre presso la stessa università, alla Facoltà di Giurisprudenza.
Nel 2006 prende parte allo scenario istituzionale della Facoltà di Diritto ricoprendo la carica di Consigliere di Facoltà e di Presidente del Consiglio degli Studenti. Sempre nello stesso anno fonda, assieme ad altri suo colleghi, Studentigiurisprudenza, una piattaforma online che ha il fine di aiutare tutti gli iscritti alla Facoltà.
Durante il periodo universitario conosce la realtà creata da Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, del quale Luigi Di Maio diventa attivista e che lo porterà ad avere una grande crescita personale, uno sviluppo politico che nel 2018 lo vede il membro favorito per la candidatura a Presidente del Consiglio alle elezioni politiche 2018.
Dopo lunghe trattative Luigi Di Maio arriva ad una nuova svolta particolare per il Movimento 5 Stelle, il nuovo Governo Lega M5S con Matteo Salvini della Lega.
Si tratta di un nuovo passo politico per Luigi Di Maio.
In questo nuovo Governo, Luigi Di Maio è stato eletto Ministro del Lavoro, del Ministero del Lavoro e viceopremier insieme a Metteo Salvini.
Elezioni Europee 2019: Il Movimento 5 stelle crolla nei risultati e prende solo il 17% mentre la Lega è primo partito con il 34%, cambiano pertanto gli equilibri interni al governo gialloverde che si trasforma di netto nel governo verdegiallo a trazione Lega.
Il 5 settembre 2019 a seguito dell'apertura della crisi da parte della Lega, nasce una nuova maggioranza formata dal M5s e Pd. In questo giorno, il nuovo Esecutivo del governo giallorosso, il governo Conte bis, giura al Quirinale con tutta la squadra dei nuovi ministri Conte bis.
Il 22 gennaio 2020 Luigi Di Maio si dimette da capo politico del M5s.
Luigi Di Maio e Salvini:
Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno dato vita al nuovo Governo del Cambiamento dopo 5 mesi dalle elezioni politiche del marzo 2018.
Dopo le elezioni politiche, infatti, si è creato un forte stallo politico dovuto essenzialmente ad una legge elettorale debole, fatta appositamente per non fare governare nessuno, neanche il primo partito o la prima coalizione.
L'Italia ha quindi dovuto passare diverse settimane, se non mesi senza che vi fosse un governo, perché senza numeri, nessuna forza politica avrebbe ottenuto la fiducia dal Parlamento.
Poi, quando ormai si pensava che si sarebbe tornati al voto, Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno trovato un accordo di governo, con la famosa firma del Contratto di Governo Lega M5S che poi ha dato il via alla nascita del governo del Cambiamento in Italia.
I due leader politici hanno deciso di darsi una possibilità.
Così sono sono riuniti per diversi giorni assieme ai principali esponenti dei loro partiti.
Già da quel momento i rivali politici hanno cominciato a sollevare grandi polemiche, soprattutto verso il Movimento 5 Stelle che diversi anni prima aveva detto che non si sarebbe alleato mai con nessuno, ma Di Maio e Salvini, hanno tenuto duro fino al si di Mattarella e alla fiducia al Governo Lega M5S e a Giuseppe Conte Presidente del Consiglio italiano.
I partiti hanno lavorato alla legge Finanziaria che ha previsto importanti misure, tra le quali:
Il superamento della Riforma delle Pensioni Fornero con la Quota 100.
Il 9 agosto 2019, Matteo Salvini ha aperto la crisi di governo.
Luigi di Maio esordi politici con il M5s di Beppe Grillo:
Luigi Di Maio con il M5s di Beppe Grillo mette in atto le sue doti politiche al di fuori dei contesti scolastici.
Luigi Di Maio curriculum: il vero curriculum di Luigi Di Maio è la carriera politica che ha fatto dentro il Movimento 5 Stelle.
Ma andiamo con ordine.
Durante il periodo universitario Luigi Di Maio è molto attivo nella vita sociale del suo contesto come lo dimostrano la fondazione l'ASSI e Studentigiurisprudenza.
Il suo impegno nei diversi gruppi d'interesse lo portano a conoscere una realtà che dal 2005 si fa strada sul territorio italiano: il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo nel quale diventa un attivista modello dal 2007 fondando il primo Meetup a Pomigliano.
Nel Movimento 5 Stelle Luigi di Maio in qualche modo si contraddistingue rispetto ai suoi colleghi, risultando tra i volti più graditi del partito non partito.
A dimostrazione di ciò non c'è soltanto la forte popolarità che il giovane politico ha riscosso in poco tempo (e soprattutto alla sua giovane età) ma anche gli apprezzamenti che vengono dal fondatore del Movimento, Beppe Grillo, che recentemente ha dichiarato che lui impara sempre dal giovane Di Maio, anche quando è in silenzio.
E le lodi per la sua persona arrivano anche da altri grandi intellettuali come Dario Fo, il premio Nobel per la letteratura che ha speso più di una buona parola per il politico italiano definendolo "inimmaginabile".
Luigi Di Maio ammette che ha conosciuto il comico Beppe Grillo dopo che quest'ultimo ha fondato il Movimento 5 Stelle; prima di quel momento il giovane politico dichiara che lo aveva visto raramente qualche volta alla tv durante i suoi interventi.
Di Maio eletto alla Camera con il Movimento 5 Stelle
Con il Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio viene eletto alla Camera dei Deputati dopo un gavetta politica fatta di banchetti informativi, raccolte firme e un continuo e diretto dialogo con i cittadini.
Nel 2010 si candida alle elezioni comunali a Pomigliano D'Arco come consigliere senza essere eletto con le 59 preferenze che riceve.
Luigi Di Maio non si scoraggia e continua con l'attivismo nel Movimento 5 Stelle, una vera e propria missione di vita per lui, alla quale dedica tempo e passione per cambiare la società in cui vive, un posto che non sembra più rispecchiarlo.
In vista delle elezioni politiche del 2013 si candida per il Parlamento italiano venendo travolto dal 25,56% di voti presi dal Movimento 5 Stelle che risultò la prima forza politica.
Candidato alla Circoscrizione Campania 1, Luigi Di Maio risulta il secondo candidato più eletto nella sua lista.
Un mese dopo, è il 21 marzo 2013, all'età di 26 anni viene eletto Vicepresidente della Camera dei Deputati, risultando il politico più giovane in Italia ad aver assunto tale incarico; infatti fino ad allora era stata la giovane politica Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia ad aver il primato.
Il ruolo politico dentro il Parlamento italiano non è facile per Luigi Di Maio e per i suoi colleghi del Movimento 5 Stelle, visti come la novità politica del momento, che si rifiutano di fare alleanze con la “vecchia politica”, rimanendo da soli in contesti istituzionali importanti come la formazione del Governo e l'elezione del Capo dello Stato. Infatti il Movimento 5 Stelle non appoggiò Pier Luigi Bersani nella formazione di Governo; questa posizione, seppur molto chiara da sempre, arrecò molte critiche ai 5 Stelle che persero parte dell'elettorato. Tuttavia la loro coerenza in merito ha sicuramente incrementato la loro credibilità negli anni.
E se in un primo momento i parlamentari a 5 Stelle sembrano sperduti tra Palazzo Madama e Palazzo Montecitorio, cominciano fin da subito a rispettare gli impegni presi con i cittadini durante la campagna elettorale, non appoggiando le altre forze politiche, restituendo i soldi dei rimborsi elettorali e tagliando drasticamente i loro stipendi.
Il 21 marzo 2013 Luigi Di Maio è eletto Vicepresidente della Camera dei deputati, e diventa a 26 anni, il politico più giovane ad aver ricoperto questo ruolo.
Il 7 maggio del 2013 Luigi Di Maio incrementa il suo curriculum politico entrando a far parte della XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea.
Alle elezioni politiche 2018 Luigi Di Maio è stato nuovamente eletto alla Camera dei Deputati.
Luigi di Maio fidanzato Virginia Saba:
Luigi Di Maio è fidanzato o sposato? Il giovane politico che ha sempre dichiarato di non essere sposato né tanto meno fidanzato per scelta, per ragioni di tempo data la sua professione di politico che rende la sua agenda sempre piena, oggi sembra essere nuovamente felice con una nuova compagna.
Dopo una lunga storia d'amore con Silvia Virgulti, Luigi Di Maio è fidanzato con Virginia Saba 37 anni, classe 1982, nata a Cagliari. Saba è una giornalista professionista e assistente parlamentare di Emanuela Corda, deputata sarda del Movimento Cinque Stelle.
Giovane e fortemente legato al suo ruolo nel Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio non è solo politica, come lo dimostrano i suoi interessi nella vita privata. Infatti è un giovane sicuramente non come tanti ma con molti hobby. Tra i principali c'è la Formula 1 di cui il politico a Cinque Stelle è appassionato, soprattutto per le rosse, le Ferrari italiane per cui ha sempre tifato e per il pilota Michael Schumacher, il suo idolo d'infanzia.
Mente colta e sempre lucida ama il web e si racconta che a scuola era così preparato che riusciva a spiegare internet e l'informatica ai suoi professori. Oltre lo schermo piatto ama la classica lettura, quella cartacea, dalla storia della Repubblica raccontata da Indro Montanelli fino alla biografia di Sandro Pertini.
Luigi Di Maio stipendio:
Stipendio Luigi Di Maio: oggi Luigi Di Maio guadagna 2.500 euro al mese come Vicepresidente della Camera dei Deputati. Una cifra decisamente ridotta rispetto ai compensi dei politici italiani. Cerchiamo di capire perché.
Un Vicepresidente della Camera dei Deputati ha diritto a:
13 mila euro al mese netti di stipendio;
4 mila euro al mese netti per l'indennità;
appartamento gratuito dove alloggiare (costo di 120 mila euro l'anno a carico dei cittadini italiani);
auto blu per i diversi spostamenti sul territorio;
scorta personale;
voli di Stato.
Luigi Di Maio ha rinunciato ai compensi di cui sopra e percepisce per scelta uno stipendio di 2.500 euro netti al mese. A questo si devono sommare le spese legate al trasporto, vitto e alloggio nella capitale che vengono coperte con la diaria.
Le eccedenze del suo compenso vengono mandate in un fondo che va a sostegno delle piccole e medie imprese in difficoltà. Quest'ultimo fondo non è gestito dal Movimento 5 Stelle, che tuttavia lo finanzia, e le aziende vi possono accedere sulla base di determinati requisiti ottenendo prestiti a tasso zero.
Fedele all'impegno preso con gli elettori, Luigi Di Maio si rivolge ai funzionari della Camera dei Deputati dicendo che rinuncia a tutto. Va a vivere in un primo momento in un bed&breakfast e successivamente in un appartamento che divide con altri suo colleghi del Movimento che come lui sono stati eletti a Roma.
Diventato il vice del Presidente della Camera Laura Boldrini, quest'ultima gli fa notare che non esiste una procedura per rinunciare a tutti i benefici che gli spettano da onorevole (aggettivo che Di Maio preferisce evitare quando si parla di lui) dato che è la prima volta nella storia della Repubblica italiana che qualcuno avanza un tale gesto di generosità verso i cittadini italiani.
Trovato il modo procedurale, tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle restituiscono alla comunità tutti i privilegi. In quel momento Laura Boldrini e Pietro Grasso fanno sapere che rinunceranno alle abitazioni che vengono date in dotazione ai presidenti delle Camere ma fino ad oggi non è stato fatto nulla di ciò.
Inoltre come parlamentare del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio restituisce i rimborsi elettorali.
Si stima che tra il mese di marzo, aprile e maggio del 2013 i parlamentari del Movimento 5 Stelle abbiano restituito oltre un milione di euro ai cittadini italiani.
E se i malpensanti ipotizzavano che una volta eletti i parlamentari del Movimento 5 Stelle avessero cominciato a fare la bella vita dei politici di professione, forse avevano sottovalutato i loro ideali.
Luigi Di Maio età, data di nascita, quanti anni ha, altezza e peso:
Luigi Di Maio età altezza e vita privata: È nato nel comune di Avellino, il 6 luglio del 1986 dato che nessuna struttura sanitaria poteva accogliere la madre a Vitulazio, il Comune dove la famiglia risiede e dove lo stesso è cresciuto.
Quanti anni ha Luigi Di Maio? Ha 33 anni.
Luigi Di Maio data di nascita: 6 luglio 1986;
Luigi Di Maio altezza e peso: quanto è alto? 170 cm e pesa 73 chiliogrammi.
Molto giovane per essere il Vice di Laura Boldrini, Luigi Di Maio ha da sempre avuto un atteggiamento mentale legato all'interesse comune ovvero alla politica. Questo lo dimostrano i suoi diversi incarichi presso le istituzioni scolastiche, da quelle nel Liceo Classico per il quale ha contribuito alla ricostruzione dell'edificio scolastico, fino a quelli presso la Facoltà di Ingegneria e di Giurisprudenza, dove ha messo in atto politiche e sistemi con il fine di aiutare l'affollamento degli atenei italiani.
Sicuramente il Movimento 5 Stelle è stato, fino ad oggi, la massima espressione politica che Luigi Di Maio potesse esercitare nell'attuale contesto democratico, lui che si è sempre distanziato dalla destra e dalla sinistra, lui che crede nei principi della democrazia diretta e nel fatto che i giovani possono e devono ricoprire le cariche istituzionali, sicuramente ha contribuito al cambiamento politico degli ultimi anni adempiendo pienamente all'ideale di uomo politico che Beppe Grillo cercava nel suo movimento.
Chi è il padre di Luigi Di Maio? È Antonio Di Maio ex dirigente MSI e An
Chi è il padre di Luigi Di Maio? Il suo nome è Antonio ed è un ex dirigente del MSI e di AN. Sicuramente è molto lontano dagli ideali politici del figlio con il quale deve aver fatto grandi discussioni durante i pranzi e le cene di famiglia.
Che sia stato il padre ad appassionare il figlio alla politica? Probabile.
Antonio Di Maio, padre appunto di Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle, ha fatto parte della politica di destra del paese, inizialmente come dirigente del MSI, movimento sociale italiano-destra nazionale, e successivamente con il partito di Gianfranco Fini, Alleanza Nazionale (AN).
Antonio Di Maio ha collaborato con AN durante il periodo in cui questo partito aveva una forte influenza su buona parte dell'elettorato. Gli ideali di destra di papà non sembrano comunque influenzare il pensiero politico del figlio che invece ricerca la nuova politica con il Movimento 5 Stelle. Sembrerebbe che il confronto in famiglia non sia mai mancato e che alle elezioni comunali del 2010 Antonio non abbia nemmeno votato per il figlio.
Luigi Di Maio laurea o diploma? Qual è il suo titolo di studio?
Il titolo di studio di Luigi di Maio è un diploma di liceo classico. In molti si chiedono se è laureato ma la risposta non può essere un no chiuso.
Si può dire che Luigi Di Maio al momento non sia laureato. Infatti dopo gli studi superiori si è iscritto prima presso la Facoltà di Ingegneria e poi presso la Facoltà di Giurisprudenziale, in entrambi i casi all'Università degli Studi Federico II di Napoli.
Dalla sua storia si apprende come gli interessi politici lo abbiamo allontanato dagli studi universitari, un po' come è successo ad altri politici dei nostri tempi, come Matteo Orfini del Pd che si è allontanato dalla Facoltà di Architettura per il Pd, o come a Matteo Salvini della LN che ha lasciato gli studi per inseguire il sogno padano, ed ancora Giorgia Meloni di FdI. Sicuramente esempi, questi ultimi, che si accomunano con Luigi Di Maio solo nel percorso scolastico data la diversità ideologica e di fare politica.
E alla domanda che molti giornalisti gli hanno posto sui suoi studi, lui ironizza dicendo che sta finendo di scrivere la tesi e poi si fa serio facendo sapere che ha in programma di terminare gli studi in legge. Difatti se oggi il Movimento 5 Stelle occupa gran parte del suo tempo, il giovane politico dichiara che terrà fede alla promessa massimo due mandati e poi a casa, per dare spazio ai nuovi volti, per riprendere gli studi e la sua passione più grande: il web.