Modello F24 2020: cos'è come funziona, istruzioni, come si compila

Modello F24 2020 editabile scaricabile scrivibile online gratis Agenzia delle Entrate da stampare, modificare con il nuovo f24 accise e semplificato

Modello F24 2020: cos'è come funziona, istruzioni, come si compila

Il modello F24 2020 Agenzia delle Entrate pdf ed editabile, è il modello di pagamento unificato approvato ufficialmente dall'AdE che consente ai contribuenti titolari di partita Iva che privati di versare all’Agenzia delle Entrate tributi, sostituti d’imposte, contributi e premi. 

 

La versione digitale F24 editabile consente di scaricare, salvare, modificare i dati senza doversi recare presso gli uffici dell’Agenzia, Riscossione e Banche e Poste, per reperire il modello in bianco.

 

ll modello F24 2019 editabile consente pertanto di compilare direttamente dal proprio pc, tutte le sezioni del modello F24 inserendo i propri dati, codici tributo, e la somma dovuta e pagare mediante internet banking delle banche o della Posta abilitate al servizio e di scaricare, salvare e stampare il modello F24 per poi pagare le somme dovute presso gli enti preposti alla riscossione.

 

Modello f24 2020: cos'è e come funziona e quando si usa?

Che cos'è il modello f24 2020? Il Modello F24 pdf ed editabile approvato dall’Agenzia delle Entrate è la versione online e compilabile dell'f24 ordinario che può essere utilizzato dai contribuenti per pagare IMU e TASI, i tributi e le imposte sui redditi Irpef, Ires, ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale.

 

Nello specifico, il modello f24 editabile salvabile si usa per pagare:

  • Liquidazione Iva;

  • imposte sostitutive delle imposte sui redditi dell’Irap, scadenza IRPEF, dell’Iva, imposta 5% Contribuenti Minimi;

  • imposta sostitutiva sulle vendite immobiliari;

  • altre imposte sostitutive (ad esempio: imposta sugli intrattenimenti, imposta sulle scommesse e giochi, ecc.);

  • Irap, imposta regionale attività produttive

  • addizionale regionale e comunale all’Irpef;

  • accise, imposta di consumo e di fabbricazione;

  • contributi e premi Inps, Inail, Enpals, Inpgi: come i contributi per colf, lavoro domestico e badanti, diritti camerali, interessi da rateizzazione;

  • Imu, imposta municipale propria, TASI e TARI.

  • canoni di locazione Inpdap sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli affittuari;

  • alcune tipologie di proventi derivanti dall’utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli utilizzatori.

  • Pagare la pace fiscale.

Altresì con il modello F24 vanno versate tutte le somme (compresi interessi e sanzioni) dovute in caso di:

  • autoliquidazione da dichiarazioni ravvedimento operoso per omessa, tardiva o insufficiente comunicazione operazioni Black List, modello Intrastat, registrazione

  • controllo automatizzato e documentale della dichiarazione dei redditi Agenzia delle Entrate.

  • avviso di accertamento (in caso di omessa impugnazione).

  • avviso di irrogazione di sanzioni.

  • istituti conciliativi di avvisi di accertamento e irrogazione di sanzioni (accertamento con adesione, conciliazione giudiziale): liti fiscali pendenti.

 

F24 editabile 2020: modello compilabile e salvabile gratis

Il Modello F24 compilabile e salvabile 2020 è la nuova versione introdotta per consentire il versamento da parte dei contribuenti dell’Imu.

 

Tale modello è anche detto "Modello di pagamento unificato” perché consente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti, oltre, al versamento di Sanzioni e interessi qualora il contribuente ricorra al ravvedimento operoso per regolarizzare la posizione con il Fisco in caso di dimenticanze ed errori nella presentazione delle comunicazioni obbligatorie quali Unico, modello 730, Intrastat, Black List, diritto camerale o imposte quali Imu, Iva, Irap, contributi, interessi in caso di rateizzazione, avvisi bonari per bollo auto, canone Rai, tarsu, ecc.

 

I contribuenti titolari di partita Iva hanno l’obbligo di utilizzare il modello F24 nella sola modalità telematica, anche tramite intermediari nella fattispecie di commercialisti, professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.

 

Modello f24 2020 Agenzia delle Entrate da scaricare gratis e istruzioni:

  • Il Modello F24 editabile compilabile, è una versione scaricabile, riscrivibile e salvabile del modulo tradizionale cartaceo ed è disponibile online gratuitamente per tutti i contribuenti. Tale modello F24 editabile consente il pagamento per i titolari di partita Iva che privati di versare all’Agenzia delle Entrate tributi, sostituti d’imposte, contributi e premi.

  • Il Modello F24 2020 pdf e istruzioni per la compilazione in allegato sono scaricabili in download gratuito dal sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Il formato del modello è in pdf, si ricorda ai contribuenti come sia importante seguire le istruzioni per una corretta compilazione dei dati, codici tributo e calcolo e indicazione delle somme dovute.

  • Nuovo F24 accise 2020: consente una maggiore efficacia nella gestione dei versamenti eseguiti dai contribuenti nel caso di pagamento rateale delle somme dovute anche a seguito di avviso di accertamento, avviso di irrogazione sanzioni o atto di contestazione delle sanzioni, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale ed altri istituti deflativi del contenzioso.

  • Modello f24 semplificato editabile 2020 approvato con spedifico provvedimento dall'Agenzia delle entrate, con l'F24 semplificato i contribuenti sono facilitati nel pagamento di IMU e TASI, imposte erariali, regionali e degli enti locali in quanto i moduli da compilare sono semplici e poco numerosi e può essere compilato online. La versione editabile del semplificato è invece la versione online del modello f24 semplificato cartaceo e in pdf che, consente ai contribuenti di scaricare con download gratuito dal sito dell'Agenzia delle Entrate, l'f24 semplificato e di compilare e modificare le sue sezioni e procedere al pagamento dell’imposta dovuta, tramite il servizio home banking per banche convenzionate, oppure, tramite i consueti canali autorizzati al versamento, ovvero, uffici postali, bancari o quelli preposti dall’agenzia di riscossione. modello F24 editabile semplificato: è la versione semplificato del modello f24. Tale modello, può essere scaricato gratis e compilato direttamente online, salvato e stampato. La versione in pdf modello F24 semplificato pdf Agenzia delle Entrate può essere scaricato gratis ma compilato solo una volta salvato e stampato.

  

Come si compila il modello f24 2020? Istruzioni:

Istruzioni compilazione modello F24: Il modello F24 si compila in maniera autonoma direttamente del contribuente o dall’intermediario, le sezioni obbligatorie da compilare sono quelle che riguardano i dati con le informazioni generali del contribuente, il beneficiario del versamento, il codice identificativo dell’imposta da pagare utilizzando i Codici Tributo messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, causale del versamento, estremi identificativi, periodo di riferimento e somma dovuta ed eventuali compensazioni del credito e rateizzazioni.

 

Modello F24 come si compila la sezione beneficiario?

  • Sezione Erario: per i versamenti di Irpef, Ires, Iva e ritenute. Per la Sezione Erario va indicato obbligatoriamente: Codice Tributo e Mese e Anno di riferimento del versamento: nel formato (00MM) e  (AAAA).

  • Sezione Regioni: per i pagamenti delle imposte regionali come Irap e addizionale regionale all’Irpef. Per la Sezione Regioni (R) va indicato obbligatoriamente: Codice Tributo, Codice della REGIONE destinataria del versamento e Rata e Numero Complessivo Rate (NNRR) ovvero Mese e Anno di riferimento del versamento.

  • Sezione IMU e altri tributi locali: per il pagamento delle imposte comunali come addizionale comunale Imu, TASI e TARI.

  • Sezione Inps: per il versamento dei contributi, gestione separata. Per la sezione INPS (I) va indicato obbligatoriamente: Codice Tributo, Codice Sede INPS (codice SAP), richiesto dal formalismo previsto nel "Tipo Periodo Da" per la Causale indicata e richiesto dal formalismo previsto nel "Tipo Periodo A" per la Causale indicata.

  • Sezione Erario ed altro: per i contribuenti sottoposti agli obblighi di versamento dell’imposta sul valore aggiunto sono tenuti, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della legge 29 dicembre 1990, n. 405 ad eseguire il pagamento dell’IVA dovuta a titolo di acconto entro il 27 dicembre di ciascun anno. 

  • Sezione Inail: per il versamento di contributi e premi. Per la sezione INAIL (N) va indicato obbligatoriamente: Numero di Riferimento (comunicato dall’INAIL e composto sempre da sei cifre), Codice Sede INAIL, Codice Ditta comunicato dall’INAIL (da 00000001 a 99999999) e Causale (indicare sempre il valore).

  • Sezione Enti previdenziali: versamenti contributi e premi. Per la sezione Contributi Fondi Pensione T.AA. (W) dovrà essere indicato obbligatoriamente: Codice Tributo, Codice del Fondo Pensione destinatario del versamento, MESE/ANNO di inizio del trimestre di riferimento (MMAAAA) e MESE/ANNO di fine del trimestre di riferimento (MMAAAA).

  • Sezione Accise/Monopoli: per il versamento di accise come ad esempio per il Gas naturale, sui prodotti energetici, birra, spiriti, imposta di consumo come ad esempio su gli oli lubrificanti e di fabbricazione come per esempio sui sacchetti di plastica.

Codici Tributo/Causale: Codice Tributo/Causale: va indicato il Codice al quale si riferisce il pagamento per esempio per il versamento del saldo Irap il codice tributo è il 330E sezione Regioni, oppure, versamento dei contributi Inps per i lavoratori autonomi agricoli è LAA sezione INPS.

 

Come si compilano gli Estremi identificativi? Estremi identificativi deve essere utilizzato dai rivenditori di autoveicoli di provenienza comunitaria e, comunque, in linea generale, per i versamenti per i quali sono necessarie informazioni che non possono essere riportate nel modello F24 ordinario.

 

Come e cosa si indica nel Periodo di riferimento? Periodo di riferimento: va indicato il mese 0012 per dicembre o 0002 per febbraio; anno di riferimento in formato AAAA 2019.

 

Modello F24: quali campi e sezioni vanno compilati?

Per i pagamenti di imposte, tributi, sanzioni e interessi, va compilato direttamente dal contribuente indicando specifici campi obbligatori, quali:

 

Contribuente: va indicato il codice fiscale, dati anagrafici e domicilio fiscale del contribuente.

 

Coobbligato: va indicato ove richiesto dall’Ufficio il codice fiscale dell’erede, genitore, tutore o curatore fallimentare con il relativo codice identificativo

 

Codici tributo: va indicato il codice a cui si riferisce la tipologia d’imposta da pagare.

 

Anno/periodo di riferimento: indica l’anno d’imposta dell’imposta da pagare e va riportato nel formato a 4 cifre. I contribuenti il cui periodo d’imposta non coincide con l’anno solare devono barrare l’apposita casella posta nella sezione Contribuente e indicare nella colonna “anno di riferimento” il primo dei due anni solari interessati.

 

Regioni: va indicato per le sole imposte regionali, oltre al codice tributo e all’anno di riferimento, va indicato il codice della regione per la quale si effettua il versamento.

 

IMU e altri tributi locali: per l’addizionale comunale all’Irpef, oltre al codice tributo e all’anno di riferimento, se si riferisce a versamenti relativi a comuni delle regioni Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e nelle province autonome di Trento e di Bolzano andranno utilizzati gli specifici “codici enti”.

 

Quali sono i codici tributo f24?

Il Modello F24 va compilato con inserendo i Codici Tributo, che indicano la causale del versamento. L’elenco completo con tutti i codici tributo, possono essere visualizzati nelle tabelle aggiornate e distinte per le varie sezioni nel riepilogo tabelle codici tributo f24 Agenzia Entrate.

 

Come indicare gli importi e le somme da pagare?

Nel Modello F24 editabile gli importi vanno sempre indicati con le prime due cifre decimali, anche se queste sono pari a zero: somma da versare è pari a 100 euro, va indicato “100,00”

In presenza di più cifre decimali si deve procedere all’arrotondamento della seconda cifra decimale con il seguente criterio:

  • se la terza cifra è uguale o superiore a 5: arrotondamento al centesimo per eccesso, quindi 100,955 euro diventa 100,96 euro

  • se la terza cifra è inferiore a 5: arrotondamento per difetto 100,952 euro diventa 100,95 euro

Per gli importi pagati in unica soluzione riferita alle principali imposte derivanti da dichiarazioni, nelle colonne “rateazione/regione/prov.” della sezione Erario e “rateazione” delle sezioni Regioni e Ici e altri tributi locali, occorre scrivere 0101.

   

Dove e come si paga per i contribuenti Privati?

Il Modello F24 per i contribuenti privati senza partita Iva, non essendo obbligati al pagamento in via telematica, possono effettuare il versamento nelle seguenti modalità:

Come pagare con il modello F24:

  • in contanti oppure: 

  • assegni bancari e circolari: in banca

  • assegni bancari e circolari e/o vaglia cambiari: presso gli uffici dell’Agenzia di Riscossione

  • Bancomat: presso gli sportelli bancari e degli agenti della riscossione 

  • assegni postali, assegni bancari su piazza, assegni circolari, vaglia postali, o carta Postamat: presso le Poste 

 Dove pagare con il Modello f24:

  • qualsiasi sportello degli agenti della riscossione

  • una banca

  • un ufficio postale.

     

F24/2020: Dove e come si paga per i contribuenti titolari di Partita Iva?

Il modello F24 editabile per i titolari di partita Iva va pagato esclusivamente per via telematica. Tali versamenti all’Agenzia delle Entrate, possono essere espletati tramite modelli online dell’F24:

  • F24 online.

  • F24 WEB.

  • F24 cumulativo.

E vanno presentati e trasmessi, inviati per via telematica:

  • Direttamente dal contribuente: mediante il servizio telematico (Entratel o Fisconline) o mediante i servizi di home banking delle banche e di Poste Italiane, o i servizi di remote banking (Cbi)

  • Tramite intermediari abilitati al servizio telematico Entratel che: aderiscono a una specifica convenzione con l’Agenzia delle Entrate e utilizzano il software fornito loro gratuitamente dall’Amministrazione o si avvalgono dei servizi online offerti dalle banche e da Poste Italiane

Importante: Il versamento tramite i servizi telematici dell’Agenzia (Fisconline ed Entratel) può essere eseguito esclusivamente dai soggetti abilitati che possiedono un conto corrente presso una delle banche convenzionate con l’Agenzia delle Entrate o presso Poste Italiane. 

Attenzione: Dal 1° ottobre 2014 novità per i pagamenti f24 sopra 1000 euro: diventa obbligatorio il versamento telematico, provvedimento abolito a partire dal 2017.

 

Modello F24 come correggere gli errori?

Gli errori di compilazione nel modello F24 possono essere di varia natura, ovvero, in merito a:

  • codice tributo

  • periodo di riferimento

  • codice fiscale

  • somma - importo imposta

Se gli errori commessi dai contribuenti di riferiscono esclusivamente ad errate indicazioni nelle sezioni Erario e Regioni - Enti locali, tali errori possono essere corretti, poiché non incidono sul pagamento del debito tributario complessivo e quindi non sono sanzionabili. In questo caso, i contribuenti possono presentare una richiesta di rettifica del modello F24 presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, indicando gli elementi necessari per consentire la correzione dell’errore.

 

Se gli errori commessi sul modello f24 riguardano Errori materiali e di calcolo nella determinazione degli imponibili e delle imposte - Errata indicazione di detrazioni d’imposta, di oneri deducibili o detraibili, di ritenute d’acconto e di crediti d’imposta (in misura superiore a quella spettante), per il contribuente che si accorge di aver pagato una somma sbagliata a causa di un errato calcolo del tributo o dell’imposta o di aver scritto e indicato errate detrazioni o oneri deducibili e detraibili su una dichiarazione, può in base a quanto stabilito dagli articoli 36 bis e 36 ter del Dpr n. 600 del 1973, ricorrere al ravvedimento per effettuare tali correzioni, è importante però sottolineare che in questi casi è obbligatorio presentare un’unica dichiarazione integrativa ed effettuare il pagamento delle somme complessivamente dovute.

 

Modello f24 a zero sanzione ridotta con il ravvedimento:

Per modello “F24 a zero”, si intendono quei contribuenti che presentano un modello di versamento senza importi da versare a saldo zero perché tutti i debiti sono stati utilizzati a compensazione del credito su altre imposte.

 

Secondo la normativa attuale, tutti i contribuenti che operano una compensazione sono sempre tenuti a presentare il modello F24, anche quando esso sia con saldo pari a zero, poiché attraverso la sua presentazione si comunica all’Agenzia delle Entrate l’utilizzo di determinati crediti per l’azzeramento di altri debiti. 

 

Se il contribuente per dimenticanza, per errore non presenta il modello f24 a zero e viene accertatata la violazione da parte dell’agenzia va incontro a sanzioni pari a:

  • sanzione di € 51: se il ritardo di presentazione non supera i 5 giorni lavorativi

  • sanzione di € 154: se il ritardo è superiore ai 5 giorni lavorativi

Grazie al ravvedimento operoso F24 a zero, il contribuente può regolarizzare la sua posizione prima che venga rilevata la violazione, pertanto, presentando il modello f24 indicando il codice tributo 8911 nella sezione erario, e versando una sanzione ridotta in base ai giorni di ritardo.

 

Pagamento in ritardo o omesso? Puoi rimediare con il ravvedimento:

Il Modello F24 pagato in ritardo o completamente omesso comporta una sanzione per il contribuente, grazie all’istituto del Ravvedimento Operoso può rimediare alla violazione sempre se questa non sia stata già accertata dall’Agenzia delle Entrate.

 

Vi sono 3 tipi di ravvedimento operoso che sono Sprint, Breve e Lungo a seconda dei giorni di ritardo in cui viene effettuato il pagamento o in cui viene presentata la dichiarazione integrativa. Questi 3 tipi di ravvedimento, consentono al contribuente di sanare la sua posizione circa le violazioni commesse ma non ancora accertate dall’Agenzia Finanziaria e corrispondono a 3 percentuali di sanzioni ridotte da applicare in base alla data in cui il contribuente effettua il pagamento, pari allo 0,1%, 1,5% e 1,67% e 3,75%.

 

Il ravvedimento operoso si dice che non è perfezionato, e quindi non valido se manca il pagamento anche di uno solo degli importi dovuti per imposta, interessi, sanzioni.

  • Modello F24 e Ravvedimento Operoso Sprint: pagamento entro i primi 14 giorni - sanzione ridotta 0,1%: Il Ravvedimento Operoso SPRINT consente al contribuente di regolarizzare il mancato o il ritardato pagamento usufruendo di una sanzione ridotta pari allo 0,1% per ciascun giorno di ritardo, oltre al pagamento degli interessi legali da calcolare sulla base dei giorni di ritardo e sul tasso legale annuale. Nello specifico, il Ravvedimento Operoso Sprint per essere perfezionato occorre che il contribuente paghi: Tributo Totale dovuto + sanzione 0,1% + interessi legali: entro e non oltre i 14 giorni successivi alla scadenza del termine previsto per il versamento

  • Modello F24 e Ravvedimento Operoso Breve: pagamento dal 15° giorno ed entro il 30° giorno - sanzione 1,5%: Si parla di Ravvedimento Operoso BREVE quando il contribuente effettua il pagamento complessivo del: Tributo Totale dovuto + sanzione 1,5% + interessi legali: dal 15° giorno fino al 30° giorno successivo alla scadenza.

  • Modello f34 ravvedimento intermedio: sanzione pari all'1,67% se il pagamento avviene entro il 90° giorno.

  • Ravvedimento Operoso Lungo: pagamento oltre il 91° giorno ma entro 1 anno dalla scadenza - sanzione ridotta 3,75%: Si parla di Ravvedimento Operoso LUNGO quando il contribuente decide spontaneamente di versare l’importo complessivo del: Tributo totale dovuto + sanzione 3,75% + interessi legali: dal 91° giorno fino ad 1 anno dalla scadenza.

  • per effetto della Legge di Stabilità è stato introdotto un ravvvedimento entro e oltre 2 anni che consente ai contribuenti di rimediare a violazioni fiscali quali ritardati pagamenti, omessi o insufficienti entro e oltre 2 anni, applicando ovviamente una sanzione ridotta diversa a seconda della data in cui viene effettuato il versamento.

 

Come rateizzare importo e fare calcolo interessi e numero rate?

I contribuenti che decidono di avvalersi della rateizzazione per pagare gli importi dovuti ad eccezione degli acconti dovuti nei mesi di novembre e dicembre, che non sono rateizzabili barrando la casella rateazione nel Modello F24.

 

Modello f24 editabile come rateizzare importo: Tali somme possono essere così divise in rate mensili di pari importo, e per ogni pagamento di ciascuna rata, il contribuente deve indicare per ogni tributo, rispettivamente, nella colonna “rateazione/regione/prov/mese rif.” e in quella “rateazione/mese rif.”, la rata che sta pagando e il numero di rate prescelto (ad es., se versa la seconda di sei rate, deve indicare 0206) con la prima rata della rateizzazione con Modello f24 che deve essere versata entro il giorno di scadenza del saldo e/o dell’acconto e che in ogni caso, il pagamento rateale deve essere completato entro il mese di novembre.

 

Con il Software gratuito per il Calcolo Online Rateizzazione Agenzia delle Entrate, è possibile verificare l’importo da pagare per ciascuna rata, che è dato dalla rata di capitale e dagli interessi ad essa relativi, da calcolare al tasso indicato presso le banche, gli agenti della riscossione e gli uffici postali. Gli interessi sono dovuti in misura forfettaria, indipendentemente dal giorno del pagamento e vanno calcolati con la seguente formula:

  • C x 4% x t / 36.000 ovvero Importo rateizzato moltiplicato per la percentuale interesse moltiplicato il numero dei giorni che intercorrono tra la scadenza della prima rata e quella della seconda il tutto diviso per 36.000.

Importante: Gli interessi devono essere pagati utilizzando, per ogni sezione del modello, l’apposito codice tributo o causale contributo. 

Per calcolare gli interessi sulla rata successiva alla prima, si considera per coerenza che tutti i mesi sono di 30 giorni e gli interessi sono dovuti dal giorno successivo alla scadenza della prima rata, fino al giorno di pagamento fissato per la seconda rata. A partire dalla terza rata, gli interessi dovuti saranno aumentati: dello 0,33% mensile, a prescindere dalla data di pagamento della rata. 

Gli interessi di mora 2019 sono pari allo 0,8%, per il 2020 si attende il decreto Mef.

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