La stretta anti Covid

Multe mascherine, quarantena, assembramenti: sanzioni fino a 5000 euro

La violazione delle nuove regole sull'utilizzo della mascherina, su quarantena ed isolamento fiduciario comportano multe che vanno dai 300 ai 5.000 euro

Multe mascherine, quarantena, assembramenti: sanzioni fino a 5000 euro

Il Consiglio dei Ministri ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021 estendendo anche la validità del Dpcm sulle norme anti-contagio Covid.

 

La violazione delle nuove regole sull’utilizzo della mascherina all’aperto, sul rispetto dell’obbligo di quarantena e di isolamento fiduciario comportano multe che vanno dai 300 ai 5.000 euro.

 

Nuovo Dpcm e stato di emergenza:

Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto che introduce misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta Covid.

 

Il testo proroga, al 31 gennaio 2021, le disposizioni già in vigore che prevedono la possibilità per il governo di adottare misure volte a contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del Coronavirus.

Tali misure potranno essere stabilite per specifiche parti o per tutto il territorio nazionale e per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, comunque reiterabili e modificabili.

 

Le regioni avranno la facoltà di introdurre misure derogatorie rispetto a quelle previste a livello nazionale, nelle more dell’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e nei limiti delle proprie competenze regionali ma solo per l’introduzione temporanea di misure maggiormente restrittive.

 

La decisione è stata presa alla luce della crescita della curva dei contagi, in relazione all’andamento epidemiologico e secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio effettivamente presente.

 

Nuovo Dpcm 13 ottobre: obbligo mascherina all’aperto

Queste le principali novità introdotte dal nuovo Dpcm 7 ottobre ed ora meglio specificate nel nuovo Dpcm 13 ottobre che hanno imposto nuove regole  relativamente all’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Il provvedimento introduce l’obbligo di avere sempre con sé la mascherina all'aperto, ampliando le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarla.

 

A partire dall’8 ottobre 2020, i dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, come già in passato, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto.

 

Si fa eccezione a tali obblighi, sia in luogo chiuso che all’aperto, nei casi in cui, per le caratteristiche del luogo o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

 

Sono inoltre fatti salvi i protocolli e linee-guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali. Ciò significa che nei luoghi di lavoro continuano ad applicarsi le vigenti regole di sicurezza. Al contempo, sono fatte salve le linee guida per il consumo di cibi e bevande.

 

Da tali obblighi restano esclusi:

  • i bambini di età inferiore ai sei anni;

  • i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità;

  • i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

 

Multe per violazione regole mascherina

L'obbligo della mascherina vige nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e nei luoghi all'aperto, in tutte quelle situazioni in cui non può essere garantita la distanza di sicurezza sociale. Il premier Conte ha invitato gli italiani a utilizzare la mascherina anche in casa, quando si ricevono persone o familiari non conviventi. 

 

Quali sono le multe o le sanzioni previste per chi non rispetta le regole sull'utilizzo della mascherina? I semplici cittadini o i gestori di locali che non rispetteranno le regole anti-contagio previste nel nuovo Dpcm di ottobre potranno ricevere una multa che va da un minimo di 400 euro ad un massimo di 1.000 euro. Nelle prime fasi dell’emergenza e del lockdown le sanzioni per chi non indossava la mascherina all’aperto erano arrivate ad un massimo di 3.000 euro, cifra successivamente ridotta considerevolmente.

 

Previsto l’intervento dell’esercito in strada per garantire il rispetto delle disposizioni, in aiuto alle forze dell’ordine, con la violazione del divieto di assembramento che comporta una multa che va dai 400 ai 1.000 euro. I gestori degli esercizi commerciali rischiano anche la sospensione temporanea della licenza.

 

Sanzioni e multe per chi non rispetta quarantena

Cifre più importanti sono previste invece per chi ha contratto il Coronavirus e decide di violare la quarantena obbligatoria. Considerando che si può incorrere in una condanna di tipo penale che comporta l’arresto da 3 a 18 mesi, coloro che non rispettano gli obblighi della quarantena sono soggetti anche ad una sanzione che va da 500 a 5.000 euro, poiché si mette a rischio la salute delle altre persone agevolando il diffondersi dei contagi.

 

Quali sono le multe per chi non rispetta l’isolamento fiduciario? L’isolamento fiduciario è una misura che viene applicata ai contatti stretti di casi confermati Covid-19 e prevede l’obbligo di isolamento per 10 giorni. La misura si applica anche ai casi confermati di Covid dimessi dall'ospedale e dura fino all'accertamento della guarigione mediante due tamponi con esito negativo consecutivi, a distanza di almeno 24 ore l’uno dall'altro. 

Chi viola l'isolamento fiduciario rischia una multa che va dai 400 ai 3.000 euro.

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