Le nuove disposizioni covid

Nuovo Dpcm 7 e 13 ottobre 2020: ristoranti e bar, palestre, sport

Nuovo DPCM ottobre ristoranti e bar chiusura anticipata alle 24 e coprifuoco per limitare movida o stretta su palestre, esercito, mascherine all'aperto

Nuovo Dpcm 7 e 13 ottobre 2020: ristoranti e bar, palestre, sport

Nuovo Dpcm 7 e 13 ottobre 2020, le misure:

 

Il premier Conte ha provveduto a firmare due DPCM in meno di una settimana di distanza l'uno dall'altro. Il DPCM 7 ottobre già in vigore e pubblicato in GU, che prevede di portare sempre con sé la mascherina ed indossata sia nei luoghi al chiuso che all'aperto, ad eccezione che ci si trovi in casa oppure in un luogo isolato ed il DPCM 13 ottobre 2020 firmato da Conte e il ministro Speranza con nuove restrinzioni.

 

Ecco le novità introdotte dai due Dpcm alla luce anche della proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021 con tutta una serie di regole da rispettare.

 

Nuovo Dpcm 7 ottobre obbligo mascherine:

In base a quanto previsto dal DPCM 7 ottobre, a partire dall'8 ottobre le mascherine devono essere indossate:

  • nei luoghi chiusi accessibili al pubblico;

  • nei luoghi all'aperto in presenza di altre persone non conviventi;

  • nei luoghi di lavoro, dove restano validi i protocolli anti-contagio già in vigore.

 

Esistono però delle eccezioni alla mascherina. Non è obbligatoria:

  • per i bambini al di sotto dei 6 anni;

  • per le persone con patologie o con un'invalidità non compatibile con il suo utilizzo e tutti coloro che, dovendo interagire con questi ultimi, abbiano la stessa incompatibilità;

  • durante lo svolgimento dell'attività sportiva o se ci si trova da soli o con il coniuge in un luogo isolato.

 

Nuovo Dpcm 13 ottobre mascherine:

Con il nuovo DPCM 13 ottobre, le mascherine vanno portate ovunque, anche per l'attività sportiva con alcune deroghe, come dettagliato dalla circolare del Viminale.

In base a quanto previsto dall'articolo 1 del testo del nuovo DPCM,

è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande". Dall'obbligo è escluso chi fa attività sportiva, i bambini sotto i 6 anni, i soggetti con patologie e disabilità incompatibili con l'uso della mascherina. Viene inoltre "fortemente raccomandato" l'utilizzo dei dispositivi "anche all'interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.

 

DPCM 7 ottobre le misure:

Divieto di assembramento:

Il Dpcm conferma il divieto assoluto di assembramento: sarà necessario mantenere la distanza interpersonale di un metro e di due metri se si fa sport.

 

Multe e sanzioni:

Previsti controlli e sanzioni. Per chi non dovesse rispettare le regole anti-contagio, può scattare una multa da 400 fino a 1000 euro. In caso si sia positivi al Covid-19 ma non si rispetta la quarantena, sono previsti l'arresto da 3 a 18 mesi e un'ammenda da 500 fino a 5000 euro. 

 

Altre misure:

Restano valide le norme igienico-sanitarie come il lavaggio frequente delle mani, l'obbligo di stare a casa in caso di febbre e le regole sulla quarantena.

 

Restano chiuse le discoteche; il limite per cinema, teatri e concerti rimane di 200 persone al chiuso e 1000 all'aperto, con il distanziamento di un metro tra gli spettatori.

 

Le regioni potranno adottare solo misure più restrittive; più permittive solo d'intesa con il Ministero della Salute.

 

Novità anche per l'app Immuni, che potrà dialogare con app di contact tracing estere e resterà attiva fino al 31 dicembre 2021, quando è prevista la cancellazione dei dati.

 

DPCM 13 ottobre 2020 ristoranti e coprifuoco, smart workig

Ecco quali sono le misure contenute nel nuovo DPCM ottobre 2020 che Conte ha firmato ieri.

 

Nel nuovo DPCM 13 ottobre si prevede quindi una stretta sull'orario di apertura dei locali, al fine di mettere di limitare i contagi, sulla movida e alle feste private con:

la chiusura dei locali aperti al pubblico alle 24;

  • coprifuoco per contenere la movida, per cui chisura anticipata di bar, ristoranti e locali alle 24.

  • stop dalle 21 delle consumazioni in piedi fuori dai locali cibo e bevande. Vietato dunque consumare in piedi ma si potrà continuare a servire i clienti solo in quei locali che abbiano tavoli, al chiuso o all'aperto.

  • niente assembramenti davanti alle scuole, agli uffici e nei luoghi pubblici, fermate dei mezzi pubblici; 

  • Cerimonie come matrimoni, funerali ecc: limitazione a 30 invitati.

  • divieto di sosta "in piedi" vicino a bar e ristoranti, locali.

  • Divieto di feste private al chiuso o all'aperto: nel testo del nuovo Dpcm è previsto il divieto di feste private al chiuso o all'aperto;

  • Cene a casa: non c'è ovviamente il divieto ma una "forte raccomandazione" a evitare di ricevere in casa, per feste, cene o altre occasioni, più di 6 familiari o amici con cui non si conviva.

  • Sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso rimangono chiuse;

  • Fiere e congressi rimangono invece aperti;

  • Divieto di gite scolastiche.

  • Cinema e concerti: limite di 200 partecipanti al chiuso e 1000 all'aperto con distanziamento di 1 metro e assegnazione del posto.

  • Spettacoli il limite di 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all'aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l'altro e di assegnazione dei posti a sedere.

  • Eventi con assembramenti sono sospesi in assenza di distanziamento. Le regioni e le province autonome possono stabilire, d'intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. 

  • Stadi: per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, "con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori" all'aperto e 200 al chiuso

  • Sport: vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere amatoriale.

  • potenziamento del ricorso allo smart working per i dipendenti pubblici con l'introduzione di una soglia del 70% negli uffici.

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