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Diretta Italia-Estonia 4-0! Grande prestazione di Grifo!

Finisce 4-0 al Franchi, dove gli azzurri passeggiano su un Estonia inesistente. Ora arriva la Polonia e i tre punti saranno fondamentali per il torneo.

Diretta Italia-Estonia 4-0! Grande prestazione di Grifo!

Mister Mancini stasera sarà indisponibile causa Covid, al suo posto siederà in panchina l’assistente Alberico Evani, che potrà provar l’ebrezza di una sera (o forse anche domenica sera) di essere il coach della Nazionale italiana.

 

Un’amichevole da giocare con la concentrazione alta, soprattutto per i nuovi convocati che devono confermarsi nel gruppo. Ci saranno dei cambiamenti, in particolar modo in attacco. 

 

Diretta Italia-Estonia ore 20.45 dove vederla:

Dall'Artemio Franchi di Firenze alle ore 20.45, la diretta su:

  • in chiaro su Rai Uno;

  • in streaming su Raiplay

 

Diretta Italia-Estonia ore 20.45: formazioni ufficiali 

Formazioni ufficiali:

  • Italia (4-3-3): Sirigu; Di Lorenzo, D'Ambrosio, Bastoni, Emerson Palmieri; Gagliardini, Tonali, Soriano; Bernardeschi, Lasagna, Grifo.

  • Estonia: (4-2-3-1): Meerits, Teniste, Baranov, Mets, Pikk; Ainsalu, Soomets; Liivak, Miller; Marin; Sappinen.


Primo tempo Italia-Estonia 2-0:

Risultato: 2-0 (Grifo, Bernardeschi)

Una squadra totalmente rinnovata, al di fuori di Emerson non vi sono i soliti titolari. Gli azzurri si preparano per le prossime sfide di Nations League e questo test contro l’Estonia è utile per scoprire i nuovi elementi in rosa. La sfida parte subito a favore  dell’Italia, che attacca con Soriano e Grifo sull’esterno, proponendo un paio di cross interessanti.

 

Al 14’ si sblocca la gara, Tonali serve Lasagna, che ha iniziato la partita con molta partecipazione nelle azioni, che di prima tocca proprio per Grifo. L'esterno si inventa un tiro a giro perfetto, siglando la sua prima rete in Nazionale. Un giocatore che da sempre si muove tra diverse squadre tedesche, attualmente tra le fila del Friburgo.

 

La speranza è di vederlo anche in serie A nelle prossime stagioni. Il possesso rimanei costante, Tonali al contrario delle sue ultime prestazioni si vede molto in cabina di regia, smistando diversi palloni. Al 23’ arriva il raddoppio, ancora da fuori. Bernardeschi con una bella azione personale si libera e scarica in rete con un potente rasoterra. Azzurri dominanti.  Gli avversari fanno molta fatica a costruire, pochi spazi e non temporeggiano abbastanza sul pressing alto degli avversari,  l’unico pericolo arriva da un cross alto che per poco non carambola in rete. 

 

La fine della prima frazione è lenta, tanti cambi di gioco vaganti in mezzo al campo, tanto controllo, poca concretezza. Non piovono occasioni anche se le possibilità ci sarebbero, manca il guizzo nel voler triplicare il risultato.

 

Secondo tempo Italia-Estonia: finisce 4-0

Seconda frazione che inzia su dei ritmi molto lenti. Evani inserisce Pessina per Tonali, nella speranza di alzare un pò i toni, in particolare modo in fase offensiva. Tanti passaggi in verticale nella speranza che Lasagna porti un pò di profondità. L’attaccante prende però quasi subito un pestone, non riuscendo quasi più a muoversi.

 

Al suo posto al 67’ esordisce il giovanissimo Pietro Pellegri, classe 2001 ex Genoa. L’Italia in pochi minuti grazie al nuovo ingresso, aggiunto anche a quelli di  Luca Pellegrini e Riccardo Orsolini, riesce ad essere più rapida. A 15 minuti dalla fine, quando ancora non vi sono stati tiri, se non qualche conclusione dei centrocampisti (i più attivi in zona goal) che però vanno a lato, Gagliardini si resce a procurare un calcio di rigore per chiudere definitamente la gara. Grifo trasforma per la doppietta dagli undici metri, ma rimangono tanti dubbi sulla scelta arbitrale. È una nazionale inedita, quasi impensabile da vedere in una competione ufficiale.

 

Troppa lentezza, ritmi bassi e pochissime conclusioni in porta. La bravura è stata nel avere sempre il pallino del gioco dopo i primi due goal segnati subito nel primo tempo, che hanno messo la partita su una strada in discesa. Grifo, migliore in campo, esce a dieci minutio dalla fine lasciando spazio al faraone El Sharaawy. Nel finale altro rigore per gli azzurri, stavolta va Orsolini che trasforma il 4-0. Due presenze e due reti per l’esterno del Bologna. Finisce così, partita non entusiasmante ma dal risultato largo. Ora testa alle prossime partite, dove il gioco si farà duro.

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