![nuove zone rosse arancioni dati ministero della salute Nuove zone arancioni e gialle da oggi 6 dicembre, ultimissime notizie](https://www.theitaliantimes.it/public/italia/nuove-zone-rosse-campania-e-toscana-zone-arancioni-dati-ministero-della-salute.jpg)
Arrivati i nuovi dati del ministero della Salute in base ai quali il governo ha deciso quali sono le nuove Regioni rosse, arancioni e gialle in Italia.
In base a questi nuovi dati e a 3 nuove ordinanze del ministero della Salute, ecco i nuovi colori delle Regioni a partire da oggi 6 dicembre:
Regioni arancioni: Calabria, Lombardia, Piemonte, Basilicata, Campania, Toscana, Valle D'Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano;
Regioni gialle: Liguria, Sicilia, Sardegna, Lazio, Molise, Veneto, Provincia autonoma di Trento, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria.
Regioni Rosse: Abruzzo.
Zone gialle: cosa si può fare? Le misure:
Ecco le nuove misure che scattano in tutta Italia.
Obbligo della mascherina all’aperto e al chiuso.
Coprifuoco alle 22: si può uscire dalle 5 di mattina fino alle 22. Superato quest’orario ci si può muovere solo per «comprovate esigenze», dunque per motivi di lavoro, salute o urgenza, che dovranno essere giustificati con l’autocertificazione.
Trasporti pubblici: è fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati. Autobus, metropolitane e treni regionali possono viaggiare con una capienza al 50%.
Scuole superiori didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività di laboratori in presenza.
Scuola in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine.
Bar e ristoranti aperti solo a pranzo e fino alle 18;
Musei, mostre, cinema e teatri chiusi.
Sospesi i concorsi, fatta eccezione di quelli per personale sanitario. Sospensione anche gli esami per l’abilitazione professionale.
Centri commerciali: chiusi il fine settimana e in tutti i giorni festivi, ad eccezione delle farmacie, alimentari, tabaccai ed edicole.
Zone rosse cosa si può fare e no:
Per le zone rosse, il Dpcm prevede sulla base del nuovo meccanismo, l'attuazione in automatico di:
Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute; vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Chiusura dei negozi, fatta eccezione per supermercati, beni alimentari e di necessità.
Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
Chiusi i centri estetici.
Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda e terza media.
Restano aperte, quindi, solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Chiuse le università, salvo specifiche eccezioni.
Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e CIP. Sospese le attività nei centri sportivi. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.
Nelle zone arancioni:
Vietato uscire durante il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 del mattino;
Vietati gli spostamenti in entrata ed in uscita da una regione all’altra e da un Comune all’altro;
Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno.
Chiusura di musei e mostre.
Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie.
Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.
Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema.
Restano aperti i centri sportivi.