Le proroghe al 2021

Decreto Milleproroghe 2021: cos’è, cosa prevede testo approvato in CdM

Cos’è il decreto Milleproroghe 2021, cosa prevede, come cambia? Vediamo le novità contenute nel testo, misure molto diverse tra loro da sanità a trasporti

Decreto Milleproroghe 2021: cos’è, cosa prevede testo approvato in CdM

Decreto Milleproroghe 2021, più tempo per l’esame per la patente di guida, rinvio dell'adeguamento dei pedaggi autostradali fino a luglio 2021, proroga delle assunzioni a tempo indeterminato nella Pubblica amministrazione e dei concorsi, stop alle trivelle, Covid hotel, prestito Alitalia, sono solo alcune delle misure contenute nel decreto Milleproroghe 2021 approvato dal Consiglio dei Ministri.

 

Cos’è il decreto Milleproroghe 2021, cosa prevede e come cambia? Vediamo quali sono le novità contenute nel testo, con misure molto diverse tra loro che spaziano dai trasporti alla sanità.

 

Decreto Milleproroghe 2021: cos’è e cosa prevede

Via libera del Consiglio dei Ministri al decreto Milleproroghe 2021, ossia un decreto legge del CdM utile a risolvere disposizioni urgenti entro la fine dell'anno in corso, a prorogare all’anno nuovo misure in scadenza al 31 dicembre di ogni anno.

 

Il Milleproroghe nasce come strumento eccezionale nel 2005 per poi diventare un appuntamento annuale fino al 2015. Dopo un’interruzione di due anni, il decreto Milleproroghe è tornato ad occupare il centro della scena di fine anno assieme alla legge di Bilancio. Questa situazione si è riproposta anche nel 2020, con l’intento di posticipare l'entrata in vigore di disposizioni normative o prorogare l'efficacia di leggi in scadenza specie alla luce del difficile contesto che si è venuto a creare con il Covid-19.

 

Cosa prevede il decreto Milleproroghe di quest’anno? Nella testo approvato dal Consiglio dei Ministri ci sono 22 articoli, misure molto diverse tra loro che spaziano dai trasporti alla sanità, coinvolgendo anche la Pubblica amministrazione e il settore idrocarburi.

 

Tra l'altro, il testo prevede:

  • la proroga di alcuni termini correlati ai provvedimenti seguiti alla dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, fino alla data di cessazione dello stato di emergenza e, comunque, non oltre il 31 marzo 2021, con la previsione che le relative disposizioni vengano attuate nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazione vigente. Tali termini riguardano, tra l’altro: il potenziamento delle reti di assistenza territoriale; la disciplina delle aree sanitarie temporanee; le unità speciali di continuità assistenziale; disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali; la permanenza in servizio del personale sanitario; la deroga delle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie e in materia di cittadinanza per l’assunzione alle dipendenze della pubblica amministrazione; disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione industriale; misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività; semplificazioni in materia di organi collegiali; la dispensa temporanea dal servizio e non computabilità di alcuni periodi di assenza dal servizio; l’abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo e ulteriori misure urgenti in materia di professioni sanitarie; lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari; la continuità della gestione delle università e delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica; la sottoscrizione e comunicazione di contratti finanziari; l’avvio di specifiche funzioni assistenziali per l’emergenza COVID-19; la sospensione del termine di pagamento dei versamenti contributivi dei lavoratori autonomi beneficiari dell’esonero contributivo di novembre e dicembre 2020, fino alla comunicazione dell’esito della istanza da parte dell’Inps;

  • misure di semplificazione per il collegamento digitale delle scuole e degli ospedali;

  • la proroga fino al 30 giugno 2021 della sospensione dell’esecuzione dei cosiddetti “sfratti per morosità” (provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze), degli sfratti relativi a immobili pignorati abitati dal debitore esecutato e dai suoi familiari e degli sfratti aventi ad oggetto l’abitazione principale del debitore.

 

Il testo proroga, inoltre, alcuni termini relativi alla disciplina applicabile agli intermediari bancari e finanziari insediati nel Regno Unito che intendono continuare a operare in Italia dopo il termine del periodo di transizione stabilito nella parte IV dell’Accordo sul recesso dello stesso Regno Unito dalla Unione europea, limitatamente alla gestione residua delle posizioni contrattuali e delle coperture in essere alla stessa data, in modo da assicurarne la continuità dei servizi nei confronti dei contraenti, assicurati o aventi diritto a prestazioni assicurative, nonché l’adeguata vigilanza.

 

Infine, il decreto prevede il recepimento della decisione del Consiglio dell’Unione europea (UE) in materia di risorse proprie (le risorse che finanziano il bilancio europeo) per il periodo di programmazione 2021-2027, a seguito dell’accordo politico raggiunto dai Capi di Stato e di Governo dei Paesi dell’Unione nel Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020, e ribadito al recente Consiglio europeo del 10-11 dicembre 2020. L’effettiva entrata in vigore della decisione avverrà all’esito del processo di ratifica da parte di tutti gli Stati membri, ma con effetto retroattivo al 1° gennaio 2021. Tale decisione è propedeutica all’attuazione dell’accordo sul “Recovery Fund”, poiché i fondi necessari ad assicurarne il finanziamento dovranno essere reperiti mediante ricorso al mercato finanziario da parte della Commissione europea.

 

Decreto Milleproroghe 2021: più tempo per patente, rinvio aumento pedaggi autostradali

Il decreto Milleproroghe 2021 contiene importanti misure legate al trasporto, come la proroga dell’adeguamento dei pedaggi autostradali e più tempo per le patenti.

 

Sulla voce autostrade, il provvedimento di fine 2020 estende di un anno gli effetti del Milleproroghe del 2019, spostando a fine luglio 2021 il termine per l'adeguamento delle tariffe autostradali sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei piani economici finanziari predisposti. Il decreto Milleproroghe 2021 concede dunque alle autostrade più tempo per perfezionare questi nuovi piani economico-finanziari delle concessioni autostradali, cui sono legati gli adeguamenti delle tariffe (aumenti/cali), fino alla nuova scadenza di fine luglio 2021.  

 

Inoltre il Milleproroghe 2021 concede più tempo per sostenere gli esami per la patente di guida. L’esame potrà essere svolto entro un anno dalla richiesta per le domande presentate nel 2020 a causa dell’emergenza legata al Covid-19 che ha reso più difficile la vita di tutti.

 

Dl Milleproroghe 2021: aiuti trasporto aereo e stop alle trivelle

Passando al trasporto aereo il dl Milleproroghe 2021 stabilisce nuovi aiuti al settore duramente colpito dalla pandemia da Coronavirus. Le compensazioni previste dal decreto Cura Italia e dal decreto Rilancio varranno anche per i danni subiti dal settore nella prima metà del 2021. Inoltre, slitta la scadenza per la restituzione dei contributi da 250 milioni anticipati dal Mise e di 50 milioni da parte del Mit per assicurare l'efficienza, la sicurezza e la continuità del trasporto aereo di linea dei passeggeri, da dicembre 2020 a “entro 6 mesi dalla data di effettiva erogazione e comunque entro l'anno 2021”.

 

Nel Milleproroghe anche Alitalia, che avrà sei mesi in più per restituire il prestito da 400 milioni di euro concesso nel 2019, spostando la scadenza dal 31 dicembre 2020 al 30 giugno 2021.

 

Il Milleproroghe si occupa anche del settore idrocarburi, vietando su tutto il territorio nazionale il conferimento di nuovi permessi di prospezione o di ricerca ovvero di nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi. In poche parole, blocca su tutto il territorio nazionale la ricerca di gas e petrolio. Nella bozza si legge che il Mise rigetta le istanze relative ai procedimenti di rilascio delle concessioni per la coltivazione di idrocarburi pendenti il cui provvedimento di conferimento non sia stato rilasciato entro la data di entrata in vigore del Milleproroghe. Nessuna proroga per le concessioni già prolungate.

 

Protestano le associazioni di categoria, con Nora Garofalo della Femca Cisl che parla di uno scempio, di un colpo mortale alle politiche energetiche del Paese, che condanna l’Italia alla sudditanza dagli Stati esteri e provoca il licenziamento di decine di migliaia di addetti. Si tratta di questione industriale, ma soprattutto geopolitica, rimarca Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec.

 

Milleproroghe 2021: Covid hotel, assunzioni PA e concorsi e altre misure

Misure importanti anche per la sanità, per non interrompere con la fine dell’anno quanto fatto sinora per far fronte all’emergenza Covid, con interventi che vanno dalla produzione di mascherine agli specializzandi e medici pensionati in corsia all’attività del commissario Domenico Arcuri.

 

Per quanto riguarda i Covid hotel, invece, il decreto Milleproroghe 2021 stabilisce che le Regioni e le Province autonome potranno stipulare contratti di locazione di strutture alberghiere o di altri immobili con le stesse caratteristiche, da destinare agli hotel Covid, fino al 31 dicembre 2021.

 

Previste tante altre misure nel decreto Milleproroghe 2021, come quelle di semplificazione per il collegamento digitale di ospedali e scuole, per il rinvio delle celebrazioni ovidiane, per il completamento del progetto Mantova hub, la proroga delle assunzioni a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione e dei concorsi.

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