Contributo sessioni psicoterapia

Bonus psicologo 2023/24, fino a 1.500 euro: come richiederlo all’Inps

Tutto quello che c’è da sapere sul contributo per le sessioni di psicoterapia previsto dal decreto Milleproroghe 2024: requisiti, modalità e scadenze

Bonus psicologo 2023/24, fino a 1.500 euro: come richiederlo all’Inps

La pandemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla salute mentale dei cittadini, aumentando i casi di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica. Per sostenere chi ha bisogno di assistenza psicologica, il governo ha previsto un contributo per le spese relative a sessioni di psicoterapia, il cosiddetto bonus psicologo. Il beneficio, introdotto dal decreto Milleproroghe 2022, è stato confermato anche per il 2024, con un aumento delle risorse disponibili. Ma come fare per richiederlo? Quali sono i requisiti e le modalità di accesso? E quali sono le scadenze da rispettare? Vediamolo in questo articolo.

 

Chi può richiedere il bonus psicologo

Il bonus psicologo è destinato ai cittadini che hanno sostenuto o intendono sostenere spese per sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi. Il contributo è pari al 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 1.500 euro annui. Per accedere al beneficio, è necessario avere un valore ISEE non superiore a 20.000 euro. Il bonus psicologo è cumulabile con altri eventuali sussidi o agevolazioni per le stesse spese.

 

Come presentare la domanda all'Inps

La domanda per il bonus psicologo deve essere presentata all'Inps, l'istituto di previdenza che gestisce il servizio. La domanda per l’anno 2023 potrà essere presentata dal 18 marzo 2024 fino al 31 maggio 2024. Per le domande relative all’anno 2024 e agli anni successivi, la finestra temporale sarà comunicata annualmente con apposito messaggio. La richiesta può essere presentata, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” attraverso una delle seguenti modalità:

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio;

  • online raggiungibile sul sito dell’Istituto www.inps.it e accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS);

  • Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

 

## Come viene assegnato il bonus psicologo

Dopo il 31 maggio, l'Inps stila le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma di residenza, tenendo conto del valore ISEE più basso e, a parità di valore ISEE, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. Il completamento della definizione delle graduatorie viene comunicato con un messaggio, pubblicato sul sito dell’Inps. Le graduatorie sono valide fino a esaurimento delle risorse stanziate per l’anno di riferimento. L'Inps provvede poi alla remunerazione delle prestazioni effettivamente erogate dai professionisti e per le quali sia stata emessa regolare fattura entro il mese successivo a quello di caricamento nell’apposita procedura, tramite accredito diretto sul conto corrente comunicato dagli stessi professionisti.

 

## Quanto ammonta il bonus psicologo

Il bonus psicologo è stato istituito con il decreto Milleproroghe 2022 (dl 228/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge 15/2022), che ha stanziato 5 milioni di euro per il 2023. Successivamente, il decreto Milleproroghe 2023 (dl 1/2023, in corso di conversione) ha incrementato di altri 5 milioni le risorse per il 2023 e ha previsto lo stesso importo anche per il 2024, portando il budget complessivo a 15 milioni di euro. Il contributo è finanziato con le risorse del Fondo per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale, che vengono trasferite alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano-Alto Adige, che a loro volta le trasferiscono all'Inps.

 

Perché il bonus psicologo è importante

Il bonus psicologo è una misura importante per garantire il diritto alla salute mentale dei cittadini, soprattutto in un momento di emergenza sanitaria e sociale come quello che stiamo vivendo. La pandemia ha infatti provocato un aumento dei disturbi psicologici, che possono avere conseguenze negative sul benessere individuale e collettivo. Il contributo per le sessioni di psicoterapia può aiutare a prevenire o curare queste problematiche, favorendo la resilienza e la ripresa delle persone. Il bonus psicologo è anche un riconoscimento del ruolo fondamentale degli psicologi e degli psicoterapeuti, che svolgono un'attività professionale qualificata e qualificante, a tutela della salute pubblica.

 

I costi 2024

Il bonus psicologo ha ricevuto un ulteriore finanziamento per il 2024, grazie al decreto Milleproroghe approvato dalla Camera. Il provvedimento prevede infatti un incremento di 5 milioni di euro delle risorse destinate al contributo per le sessioni di psicoterapia, che si aggiungono agli 8 milioni già stabiliti, portando il budget totale a 13 milioni di euro per il 2024. Gli oneri corrispondenti, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2024, sono coperti a valere sul Fondo per le esigenze urgenti e indifferibili.

 

Quali sono i requisiti per richiederlo

Per poter richiedere il bonus psicologo, a partire dall’anno 2023, è necessario soddisfare due requisiti:

  • essere residenti in Italia

  • avere un valore ISEE in corso di validità, ordinario o corrente non superiore a 50.000 euro

Il beneficio è riconosciuto una sola volta per ciascuna annualità e non è cumulabile con altri eventuali sussidi o agevolazioni per le stesse spese.

 

Come viene calcolato il bonus psicologo

Il bonus psicologo varia in base al valore ISEE del richiedente e alla fascia di appartenenza. Il contributo è pari al 50% delle spese sostenute, fino a un limite massimo di 1.500 euro annui. Per favorire le persone con ISEE più basso, a decorrere dall’anno 2023, l’importo complessivo massimo del beneficio è parametrato in base alle seguenti fasce:

a) con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;

b) con un valore ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;

c) con un valore ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario.

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