L'indennità di disoccupazione

Disoccupazione Inps 2021: Naspi cos'è come funziona requisiti domanda

Disoccupazione Inps 2021 a chi spetta l'indennità ordinaria Naspi? Chi ne ha diritto modulo domanda online calcolo durata requisiti importo disoccupati

Disoccupazione Inps 2021: Naspi cos'è come funziona requisiti domanda

La Disoccupazione Inps 2021 fa parte della normativa sugli Ammortizzatori sociali ed è una prestazione a sostegno del reddito che viene concessa a quei lavoratori che a causa di un licenziamento perdono il proprio reddito e la propria posizione economica.

 

Dal 2012, anno di entrata in vigore della riforma sugli ammortizzatori sociali, la disoccupazione INPS è stata sostituita da ASPI e mini ASPI, la cui durata varia a seconda dell'età del lavoratore e dal periodo transitorio o in regime del nuovo ammortizzatore.

Importante:

 

Per presentare la domanda di disoccupazione Inps 2020, il lavoratore deve rilasciare obbligatoriamente la DID, ossia, la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

 

A partire dal 1° maggio 2015, per i lavoratori che perdono involontariamente il lavoro, è prevista la disoccupazione NASPI, la dis. coll per i collaboratori e l'ASDI assegno di 6 mesi che spetta una volta finita l'indennità Naspi e l'assegno di ricollocamento.

 

Dal 2018 l'ASDI è sostituita dal reddito di inclusione mentre dal 6 marzo 2019, il REI è stato sostituito dal famoso reddito di cittadinanza, il nuovo aiuto compatibile con la disoccupazione Inps 2020.

 

Disoccupazione Inps: proroga domanda, decreto Cura Italia

Proroga domanda disoccupazione Inps: al fine di agevolare la presentazione delle domande di disoccupazione INPS 2020 NASpI e DIS-COLL, in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, per gli eventi di cessazione involontaria dall’attività lavorativa verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, i termini di decadenza previsti sono ampliati da 68 a 128 giorni.

 

Inoltre, sempre per effetto del decreto Cura Italia, le domande di NASpI e DIS-COLL presentate oltre il termine ordinario è fatta salva la decorrenza della prestazione dal 68° giorno successivo alla data di cessazione involontaria del rapporto di lavoro.

 

Disoccupazione Inps: cos'è e quando spetta?

Che cos'è la disoccupazione Inps? La Disoccupazione Inps è una prestazione a sostegno del reddito concessa dallo Stato e pagata per mezzo dell’Inps a quei lavoratori che vengono a trovarsi senza lavoro, quindi senza retribuzione, per le seguenti ragioni:

  • Licenziamento.

  • Sospensione per mancanza di lavoro.

  • Scadenza del contratto.

  • Disoccupazione licenziamento giusta causa, determinate da: molestie, mancato pagamento dello stipendio, modifica peggiorativa delle mansioni lavorative, mobbing, variazione importante delle condizioni di lavoro a seguito della cessione dell’azienda ad altre persone, fisiche o giuridiche, spostamento del lavoratore da una sede all’altra, senza comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive, comportamento ingiurioso del superiore gerarchico.

  • Trasferimento del dipendente ad altra sede distante più di 50 Km dalla residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici.

L’indennità di disoccupazione erogata al lavoratore che perde il lavoro viene finanziata attraverso un apposito contributo versato dal datore di lavoro, ASpI, il quale provvede a versarlo all’Inps. Tale quota di contributi, versati per i lavoratori regolarmente iscritti all’INPS serve proprio per assicurarsi contro la perdita del lavoro e la disoccupazione, causata dall’estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.

 

Quando spetta la disoccupazione Inps? L’indennità spetta a tutti i lavoratori subordinati senza distinzione di qualifica, compresi i lavoratori a domicilio e gli stranieri extracomunitari e viene riconosciuta quando: si perde l’attività principale da cui si ricava il reddito maggiore o un’attività stagionale.


Disoccupazione Inps 2021: quali tipi esistono?

Quali tipi di disoccupazione Inps 2021 sono richiedibli? Lo Stato, fino ad oggi ha previsto diverse forme di indennità di disoccupazione, distinte in base al settore di lavoro e ai requisiti richiesti.

 

Con la riforma degli Ammortizzatori sociali del Ministro Fornero e del Governo Monti, le varie forma di sostegno al reddito per chi perde il lavoro, sono state sostituite da ASpI e mini ASpI fino al maggio 2015, dopodiché con la nuova riforma del Lavoro Renzi, cd. Jobs Act, l'ASPi, è stata sostituita dalla nuova NASPI e da altre forme di indennità.

Vediamo quindi com'è cambiata la disoccupazione ordinaria INPS nel tempo:

 

Indennità di disoccupazione Ordinaria dal 2013 al 2015:

Tutti i lavoratori che dal 2013 perdono o hanno perso il lavoro perché licenziati per uno dei motivi sopra elencati non rientrano più nella Disoccupazione INPS con specifica indennità ma nell'ASpI e mini ASpI che pertanto sostituiscono:

  • Disoccupazione Inps ordinaria requisiti normali;

  • Disoccupazione ordinaria con requisiti ridotti;

  • Disoccupazione speciale per l’edilizia;

  • Disoccupazione speciale per operai agricoli.

Tipi di disoccupazione Inps richiedibli attualmente:

  • l'assegno di ricollocazione è sospeso fino al 31 dicembre 2021 per i disoccupati Naspi, in quanto per effetto del decreto 4/2019, entra in vigore il Reddito di cittadinanza.

 

Disoccupazione Inps requisiti 2021:

Disoccupazione Inps 2021 requisiti: con l'entrata in vigore della nuova NASPI, l'assegno di disoccupazione ordinaria, cambia forma e sostanza, infatti, l'ASPI e mini ASPI sono sostituite dalla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego:

 

Per la Naspi 2021, i lavoratori beneficiari ed esclusi dall'indennità: hanno diritto alla nuova NASPI tutti i lavoratori che perdono involontariamente il lavoro, ivi compresi i lavoratori dimessisi per giusta causa o licenziati per motivi disciplinari.

Non hanno diritto alla disoccupazione invece i dipendenti pubblici a tempo indeterminato, operai del settore agricolo in quanto l'indennità già coperti dalla disoccupazione agricola.

 

Il lavoratore disoccupato per avere diritto all'assegno di disoccupazione ordinaria 2021, deve possedere i seguenti requisiti NASpI 2021 INPS:

  • Stato di disoccupazione con la relativa istanza di iscrizione al Centro per l'impiego, sottoscrizione della DID dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e del patto di servizio personalizzato.

  • Far valere almeno 13 settimane di contrbuti versati negli ultimi 4 anni e almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti alla cessazione del rapporto di lavoro, indipendentemente dalla contribuzione.

Naspi 2021 durata: questa varia a seconda dei contributi versati dal lavoratore al momento della domanda NASPI, per cui l'indennità può coprire al massimo 24 mesi se si sono versati 4 anni di contributi, durata divenuta strutturale con l'approvazione di uno dei decreti attuativi Jobs Act approvati dal CdM del 4 settembre 2015.

Pertanto, la NASPI viene pagata dall'INPS spetta per la metà delle settimane coperte da contribuzione nei 4 anni precedenti fino alla data del licenziamento.

 

Naspi calcolo importo e durata: quanto spetta di retribuzione mensile? Il calcolo della NASPI va fatto dividendo il totale dei contributi versati dal lavoratore negli ultimi 4 anni per il numero di settimane di contribuzione, il risultato va poi moltiplicato per il numero 4,33.

Il nuovo importo Naspi 2021 deve ancora essere ufficializzato, finora è stato pari a 1.227,55 euro mentre l’importo massimo mensile di detta indennità, per la quale non opera la riduzione di cui all’articolo 26 della legge n. 41 del 1986, non può in ogni caso superare, per il 2020 è 1.335,40 euro.

 

Per presentare la domanda NASPI 2021: i lavoratori licenziati involontariamente, possono presentare la domanda di disoccupazione online chiamando il Numero verde INPS disoccupazione NASPI, oppure, rivolgersi ad un Patronato, oppure, direttamente per via telematica se si dispone di Spid, o PIN INPS dispositivo.

 

Disoccupazione INPS: che cos'è la dichiarazione di immediata disponibilità?

La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è una dichiarazione rilasciata al Centro per l'Impiego, all'ANAPL o all'INPS, fondamentale per presentare la domanda di indennità di disoccupazione Inps NASpI.

 

Chi ha la partita IVA ha diritto alla disoccupazione?

Si ha diritto all’indennità di disoccupazione anche nel caso in cui si svolga un’attività in proprio di qualsiasi natura, purché tale attività sia stata avviata prima della fine del rapporto di lavoro dipendente.

In caso contrario, l’interessato ha diritto all’indennità solo se l’attività non riveste carattere di continuità e professionalità.

 

Disoccupazione Inps e ANF:

I lavoratori disoccupati, oltre a ricevere l’indennità possono possono richiedere il pagamento di altre forme di sostegno al reddito come l'assegno per il nucleo familiare. Per questo tipo di richiesta, il lavoratore deve allegare alla domanda anche la domanda di assegno per il nucleo familiare (modulo ANF/prest) e lo stato di famiglia o un’autocertificazione sostitutiva. ANF 2021 Inps.

Per tutte le informazioni su come richiedere la disoccupazione 2021 ti rimandiamo alla nostra guida aggiornata.

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