Lutto nel calcio

Aitor Gandiaga, morto a 23 anni giocatore dell'Athletic Bilbao

A 23 anni scompare un giovane promettente del Bilbao, in prestito in terza divisione nel Gernika. Ma gli incidenti d'auto nel calcio sono stati numerosi.

Aitor Gandiaga, morto a 23 anni giocatore dell'Athletic Bilbao

Il mondo del calcio è in lutto, Ieri, domenica 3 gennaio 2021 Aitor Gandiaga, un ragazzo di 23 anni che giocava in forza al Athletic Bilbao in prestito dal Gernika ( club di in Tercera Division), è morto in un incidente stradale nella zona ovest della città, a Markina-Xemei. Secondo le prime ricostruzioni avrebbe perso il controllo in strada e si  sarebbe schiantato con la sua auto contro un autobus. Le cause di questa perdita di controllo sono ancora tutte da verificare. Nella mattinata il suo club ha rilasciato ulterori conferme sulla perdita del classe 97’, stringendosi intorno ai suoi cari: "Enorme dolore per un giovane che ha lasciato il segno a Lezama. Un grande abbraccio alla famiglia, agli amici e ai compagni di squadra del Gernika". Oltre il profilo ufficiale della Liga anche molti suoi ex compagni hanno voluto dedicare un pensiero al giovane attaccante: Ibai Gomez, vice capitano del team ha twittato: "Riposa in pace Aitor Gandiaga. Non posso crederci. Le mie condoglianze a famiglia, amici, Athletic e Gernika”.

 

Chi era Aitor Gandiaga:

La sua carriera è stata breve, ma la fiducia in lui, seppur giocasse in un campionato minore vi era. Si è formato nelle giovanili dell’Athletic, militando prima nel Basconia (la seconda squadra del Bilbao) e poi in questa stagione era stato mandato in prestito al Gernika, formazione di terza divisione spagnola. Ancora giovane (classe 1997), Gandiaga era un esterno d’attacco che però ricopriva anche il ruolo da spalla d’attacco. Veloce nel saltare l’uomo, bravo con entrambi i piedi. Un ragazzo solare e sportivo, che rimarrà nel cuore di tutti quelli che gli sono stati vicini in questi anni.

 

Aitor Gandiaga, la sua storia

Nella storia del calcio diversi protagonisti del pallone sono morti tragicamente in incidenti stradali. A cominciare dall'attaccante dello Shaktar Maicon Pereira, avvenuto nel 2014 nei pressi di Donet in Ucraina. Ma uno dei più grandi vuoti nella storia del calcio italaino lo ha lasciato Gaetano Scirea, che quando allenava le giovanili della Juventus ha perso la vita in auto in 3 settembre del 1989 in Polonia a Babsk.Fu una morte orribile, il campione juventino rimase tra le lamiere contorte di una vecchia Fiat 125, sbandata dopo l'urto fatale contro un furgone. Si era appena trasferito al Chievo Verona, Jason Mayele quando nel marzo del 2001 la sua auto sbandò contro un altra proprio mentre si stava recando agli allenamenti. Purtoppo l'ala del Chievo amava le auto di lusso e di velocità. Forse il più tagico rimane l'incidente mortale di Niccolò Galli, figlio dello storico portiere del Milan. Non era nacora maggiorenne quando morì in un incidente in motorino, vicino al centro tecnico del Bologna. Aveva fatto da poco il suo sordio in Serie A: 10 minuti proprio contro il Milan.

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