Il “giallo” della valigetta

Trump e la verità sulla valigetta atomica: è davvero in Florida?

A far discutere e scatenare allarme sono state immagini dell’ex presidente Usa che lasciava la Casa Bianca con l’oggetto. Cosa contiene e cosa c’è di vero

Trump e la verità sulla valigetta atomica: è davvero in Florida?

Non bastavano le tensioni legate all’avvicendamento alla Casa Bianca. A tenere banco nelle ultime ore è anche il “mistero” della valigetta atomica che Donald Trump, nel lasciare Washington salendo a bordo dell’Air Force One, si è portato con sé nella sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Si tratterebbe della famosa valigetta atomica nella quale sarebbero custoditi di famigerati codici per ordinare l’uso delle bombe nucleari, paventato più volte come rischio, nel caso in cui fossero rimasti nelle mani del tycoon, anche dalla speaker della Camera, Nancy Pelosi. Ma cosa c’è di vero? E soprattutto, cosa è successo in passato?

 

La valigetta atomica o Nuclear Football: cos’è?

E’ nota anche come Nuclear Fooball o semplicemente Football. E’ la valigetta che contiene una tessera con i codici nucleari, un telefono satellitare con cui il Presidente può comunicare ordini di emergenza al Centro di Controllo Militare e tutte le informazioni sugli obiettivi sensibili. E’, insomma, il kit necessario in caso di calamità, che viene custodito da ogni Presidente in carica tramite il suo addetto militare.

 

Trump ha davvero la valigetta top secret?

“Trump ha ancora la valigetta atomica”. E’ quanto si è letto sui social per ore, ieri, in concomitanza con l’addio dell’ormai ex Presidente Usa alla Casa Bianca. Nell’imbarcarsi sull’elicottero presidenziale e poi sull’Air Force One, è stato immortalato da cameramen e fotografi mentre teneva saldamente l’oggetto in mano. Ma è davvero così? La risposta è sì, ma la valigetta è ormai “inutilizzabile” per il semplice fatto che i codici di cui è impossesso non sono più validi. Quelli nuovi, infatti, sono nelle mani del nuovo Presidente statunitense, Joe Biden, l’unico che, insieme alle informazioni aggiornate sugli obiettivi sensibili e grazie all’apposito telefono satellitare, potrebbe comunicare con il Centro di Comando Militare ordinando l’eventuale ricorso a dotazioni atomiche.

 

Procedura anomala

L’unica notizia fondata, dunque, è che nel caso dell’avvicendamento Trump-Biden si è seguita una procedura anomala. Di norma, infatti, la “football” viene consegnata dall’addetto militare del Presidente uscente (incaricato di portarla al seguito del Presidente stesso) al nuovo addetto militare, subito dopo il giuramento di insediamento alla Casa Bianca. Questa volta, invece, è stata semplicemente sostituita con una nuova. Non un dramma, soprattutto se si pensa che in passato è capitato anche di peggio: Jimmy Carter pare che abbia lasciato la tessera coi codici in un abito finito il lavanderia, mentre Bill Clinton l’avrebbe semplicemente persa.

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