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Lombardia zona arancione: cosa cambia da domenica 24 gennaio. Regole

Ieri il ministro della Salute Speranza ha annunciato la zona arancione per la Lombardia sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia

Lombardia zona arancione: cosa cambia da domenica 24 gennaio. Regole

Da domenica 24 gennaio la Lombardia diventa zona arancione: ieri sera il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti annunciato che sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà due nuove ordinanze che andranno in vigore dal 24 gennaio e che prevedono il passaggio della Regione Lombardia in zona arancione, stessa sorte anche per la Regione Sardegna.

 

Lombardia zona arancione: cosa cambia da domenica 24 gennaio

La Lombardia da domani 24 gennaio passa dalla zona rossa alla zona arancione, cambiando dunque le regole da osservare.

Ecco quindi quali sono le nuove regole per la Lombardia zona arancione:

 

1- Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, al di fuori di questo orario si può uscire solo se per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità;

 

2. Spostamenti: è vietato spostarsi al fuori del proprio comune. Per le uscite oltre il Comune o Regione serve l’autocertificazione. Si ricorda che secondo quanto previsto dalle FAQ del nuovo Dpcm 14 gennaio, dal 16 gennaio 2021 è venuta meno l'esclusione delle cd. seconde case ubicate dentro e fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro. 

 

3. Visite amici e parenti: in zona arancione è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata dello stesso Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. Non entrano nel computo, figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

 

4. Nei Comuni fino a 5.000 abitanti è comunque consentito spostarsi, tra le 5.00 e le 22.00, entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), anche per le visite ad amici o parenti nelle modalità già descritte, con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

 

5. Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi;

 

6. Aperti tutti i negozi;

 

7. Aperti bar e ristoranti solo per l'asporto fino alle 22;

 

8. La capienza del trasporto pubblico è al 50%;

 

9. Chiusi musei, piscine, palestre, cinema e teatri;

 

10. Scuola, DAD alle scuole superiore è in presenza dal 50 al 75%. 

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