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Alle prime azioni del neopresidente americano, Joe Biden, si unisce lo stop ai voli di collegamento con l’Europa, il Regno Unito, L'Irlanda, ma anche il Brasile. Da oggi stop ai voli anche in Israele. Intanto preoccupano le varianti inglese, sudafricana e brasiliana, tanto che il Regno Unito non esclude di tenere le scuole chiuse fino ad aprile, mentre la Francia potrebbe decidere per il terzo lockdown entro mercoledì e l'Olanda conferma il coprifuoco.
Covid, stop ai voli con Usa-Ue
La Casa Bianca ha confermato le indiscrezioni: da oggi il Presidente Joe Biden imporrà il divieto di entrare negli Stati Uniti alla maggior parte dei cittadini non statunitensi provenienti da Regno Unito, Brasile, Irlanda e gran parte dell'Europa. Il divieto sarà esteso anche a chi arriva dal Sudafrica, dopo le segnalazioni delle nuove varianti negli Usa. Le misure arrivano dopo l’aggravarsi del bilancio della pandemia negli Usa, con 25,14 milioni di contagi totali e oltre 419 mila decessi finora.
Francia verso il terzo lockdown
Secondo gli esperti virologi francesi il terzo lockdown è “inevitabile” A spaventare sono le varianti, da quella inglese a quelle sudafricana brasiliana. Il timore è che i vaccini possano risultare meno efficaci e che la contagiosità vanifichi parte degli sforzi condotti finora con le limitazioni a spostamenti e attività. Chiaro il presidente del Cts d’Oltralpe, Jean-François Delfraissy: “Bisognerà probabilmente andare verso un lockdown, le varianti hanno completamente cambiato i dati di partenza”. Per l’esperto la variante inglese non interessa il 2% dei casi, ma un numero maggiore: “Ci sono dati meno importanti che mostrano come il virus inglese sia invece al 7, all'8, anche al 9% in certe regioni, fra cui quella di Parigi”, mentre la mutazione Covid sudafricana potrebbe “diminuire del 40% l'efficacia del vaccino”. Un annuncio ufficiale del terzo lockdown da parte del Presidente francese, Emmanuel Macron, è atteso per mercoledì sera, probabilmente in diretta tv. In questo caso il ministro dell'Educazione, Jean-Michel Blanquer, ha chiarito che le scuole rimarranno comunque aperte.
Nuove misure: dal Regno Unito all’Olanda
Potrebbero restare chiuse, invece, fino a Pasqua le scuole del Regno Unito. A ipotizzarlo è stato il Segretario di Stato per l'Istruzione, Gavin Williamson: "Si tornerà a scuola solo quando i numeri lo permetteranno, non ripeteremo l'errore fatto a Natale, di lasciare che gli studenti tornino in classe per pochi giorni prima di essere costretti a stare nuovamente a casa". Al momento la ripresa della didattica in presenza è prevista per il 22 febbraio, ma Williamson ha aggiunto che la notizia della riapertura delle scuole sarà comunicata con almeno due settimane di preavviso.
In Olanda il premier dimissionario, Mark Rutte, non allenata le misure di contenimento dei contagi e rinnova il coprifuoco notturno, ritenendolo necessario per ridurre la circolazione del virus.