Missione su Marte

Oggi l’arrivo su Marte di Perseverance, il rover della missione NASA

Lo sbarco sarà particolarmente delicato. Saranno raccolti campioni di suolo, poi saranno analizzati anche con il coinvolgimento italiano di Asi e Leonardo

Oggi l’arrivo su Marte di Perseverance, il rover della missione NASA

Termina oggi (alle 21.55 ora italiana) il lungo viaggio del rover Perseverance della NASA, che terra terra, anzi Marte, dopo aver compiuto un viaggio lungo sei mesi e mezzo, coprendo una distanza di oltre 470 milioni di chilometri. Scopo della missione Mars 2020, dell’Agenzia spaziale americana, è raccogliere campioni di suolo e fotografare il pianeta rosso grazie a ben 25 telecamere.

Non è il primo mezzo che sbarca su Marte, ma questa volta le operazioni potrebbero essere più complesse.

Ecco perché.

 

Perseverance e la nuova missione

Sta per terminare il suo lungo viaggio il rover Perseverance, partito il 30 luglio scorso con un vettore Atlas da Cape Canaveral. Il momento decisivo è previsto per le 21.55 ora italiana quando appoggerà le sue ruote sulle sabbia rossa del pianeta e in particolare sul Jezero Crater, poco sopra l’equatore marziano.

Non è il primo sbarco di questo genere sul pianeta perché è stato preceduto da altri 4 "mezzi" del genere, ma questa volta la missione potrebbe nascondere alcune insidie, date soprattutto dal tipo di terreno sul quale dovrà appoggiarsi. Grande come un Suv, il rover dovrà affrontare lo “sbarco più difficile perché la zona ha scogli frastagliati, ammassi e dune” come chiarito da Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la scienza al quartier generale della NASA a Washington.

 

Lo sbarco “smart”

Si tratterà comunque di uno sbarco “smart”, perché il rover è dotato di un sistema di riconoscimento del tipo di suolo definito “intelligente”: in pratica se rileverà pericoli o condizioni di non sicurezza, cambierà punto. Se non ci saranno intoppi, in tutto l’operazione dovrebbe durare 7 minuti, seguiti col fiato sospeso in diretta dal Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, che controllerà le fasi di rallentamento del rover dai 19.500 km orari di velocità all’impatto con l’atmosfera, ai 2,7 km orari con i quali raggiungerà la superficie di Marte, dopo aver rallentato la corsa grazie a un paracadute e a otto razzi frenanti. In realtà le immagini della fase di sbarco, a causa della distanza tra il pianeta e la Terra (205 milioni di km), arriveranno con un ritardo di oltre 11 minuti sui monitor del Texas.

 

Lo scopo della missione, in parte “italiana”

Perseverance ha il compito di prelevare alcuni campioni di suolo e collocarli in trenta capsule cilindriche, lasciate al suolo e raccolte in una prossima spedizione, allo studio NASA e dell’ESA, l’Agenzia spaziale europea, programmata per il 2026. Si tratterà della Mars Sample Return che riporterà sulla Terra le capsule per l’analisi in laboratorio, che in parte coinvolgeranno anche l’Italia tramite l’ASI, l’Agenzia spaziale italiana, e alcune realtà industriali come Leonardo-Thales Alenia Space.

COPYRIGHT THEITALIANTIMES.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA