Paola Ansuini, la comunicazione del governo in stile Bankitalia

E’ Paola Ansuini la nuova portavoce del neopremier Mario Draghi per gestire la comunicazione della Presidenza del Consiglio. Una comunicazione che sarà nel segno della discontinuità rispetto al precedente Governo.

Ansuini, infatti, è quanto di più lontano possa esserci da Rocco Casalino. Donna, madre, ma soprattutto con un passato come responsabile della comunicazione della Banca d’Italia, dove ha incontrato per la prima volta Draghi nel 2006 col quale, però, continua a darsi del “Lei”.

Ecco chi è e come cambierà la comunicazione di Palazzo Chigi.

Chi è Paola Ansuini: la carriera

Come si legge sul suo curriculum ancora presente sul sito di Bankitalia (dove l’ultimo incarico l’ha vista Capo del Servizio Comunicazione), è stata assunta in via XX Settembre nel 1988, dopo una laurea in Scienze politiche e sociali alla Luiss, tre anni prima. Viene “assegnata all’Ufficio stampa, dove rimane fino al 1997. In questi anni segue come addetta stampa i membri del Direttorio nell’ambito dei lavori che porteranno alla realizzazione dell’Unione economica e monetaria, in particolare la costituzione dell’Istituto monetario europeo – IME. Dal 27 luglio 2020 è Capo del Servizio Comunicazione, di nuova costituzione”.

Per due anni è vice capo della delegazione a Bruxelles, per poi tornare palazzo Koch come Capo della Divisione Stampa e relazioni esterne. Coordina anche la campagna nazionale di comunicazione e informazione per l’arrivo dell’euro.

L’incontro con Draghi

Avviene nel 2006, quando Mario Draghi diventa governatore della Banca d’Italia dopo le dimissioni di Antonio Fazio. Dopo lo scandalo di Antonveneta l’obiettivo è rilanciare l’immagine di Bankitalia. Ansuini collabora a questo scopo, curando anche la comunicazione per il Financial Stability Board. Fino al 2011 è lei a curare i rapporti con la stampa internazionale nel corso dei vertici dei Capi di Stato e di Governo del G7, G8 e G20.

Paola Ansuini età, marito e figli

Molto discreta, mantiene il massimo riserbo sulla propria vita privata. Si sa, però, che è sposata e ha quattro figli, oltre a un cane (un Golden Retriever). Ama leggere libri e ascoltare musica classica, soprattutto Sebastian Bach.

Paola Ansuini, donna e portavoce

Non è la prima volta che viene scelta una donna a capo della comunicazione istituzionale della Presidente del Consiglio: la prima toccò a Elisabetta “Betty” Olivi, portavoce di Mario Monti, e che anche in quel caso si trattasse di un Governo “tecnico” non sembra una coincidenza.

“Essenziale”: così sarà la comunicazione di Draghi

Niente gruppi WhatsApp, niente messaggi in sequenza ravvicinata, niente contenuti confidenziali (preceduti da formule come “Detto tra noi”, come aveva abituato Rocco Casalino, ex portavoce di Giuseppe Conte. La comunicazione di Palazzo Chigi cambia, radicalmente. Non ci sarà sovra esposizione social, con account dai quali postare messaggi (neppure istituzionali), men che meno dirette Facebook (dove Draghi è assente) in occasione delle conferenze stampa. Almeno per ora, la linea è chiara e segna una netta demarcazione rispetto al passato, nel nome del motto: Si parla solo quando si ha qualcosa da dire.