Semplificazione Fisco

Rivoluzione Partite Iva con prelievo mensile: addio acconti e saldi

Marattin e Gusmeroli presentano alle associazioni rivoluzione tassazione Partite Iva: addio acconti, saldi e ritenuta d’acconto, si passa a prelievo mensile

Rivoluzione Partite Iva con prelievo mensile: addio acconti e saldi

Modificare il metodo di calcolo di tassazione delle Partite Iva è uno degli obiettivi del nuovo governo Draghi, da inserire all’interno di una più ampia Riforma del Fisco volta a semplificare e a rendere più equa la tassazione su imprese e lavoratori.

 

L’idea di fondo sarebbe quella di passare ad un prelievo mensile per dire addio al sistema di acconti e saldi che complica la vita di autonomi e titolari di Partita Iva, abbandonando anche il sistema della ritenuta d’acconto del 20%.

 

Rivoluzione Partite Iva e autonomi: addio a saldi, acconti e ritenuta 20%

Rivoluzione in vista per lavoratori autonomi e titolari di Partite Iva che da tempo attendono una semplificazione del Fisco per dire addio al farraginoso meccanismo di acconti, saldi e ritenuta d’acconto del 20% per guadagnarsi la pace con il Fisco.

 

Questa l’idea alla base del lavoro svolto sull’indagine conoscitiva per la Riforma Irpef da Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera dei Deputati, e da Alberto Gusmeroli, vicepresidente della commissione Finanze della Camera.

 

Si pensa ad un prelievo mensile e non più ai due appuntamenti l’anno di saldo e acconto fissati a giugno/luglio e novembre, con dodici rate mensili corrispondenti ciascuna a un dodicesimo delle imposte da pagare dell’anno precedente.

Da contabilizzare nella rateizzazione dell’anno successivo le eventuali differenze di imposta di un anno rispetto a quello precedente.

 

Si discute anche della possibilità di mandare in pensione la ritenuta d’acconto del 20%, l’anticipo che il professionista paga allo Stato su una fattura emessa.

 

Tassazione Partite Iva: allo studio nuovo metodo con prelievo mensile

Il governo Draghi vuole attuare un’ampia riforma del Fisco, che coinvolga tutti gli attori dell’economia italiana, dalle imprese ai lavoratori dipendenti, agli autonomi, rivoluzionando il sistema di pagamento delle tasse delle Partite Iva considerato troppo complicato.

 

Marattin e Gusmeroli hanno presentato ai rappresentanti delle associazioni di imprese e professionisti un nuovo modello che punta a semplificare la vita fiscale dei liberi professionisti, scaturito dal “lavoro che le commissioni Finanze di Camera e Senato stanno svolgendo da più di un mese (e che andrà avanti fino ad aprile) nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla riforma dell'Irpef e altri aspetti del sistema tributario, che sta vedendo la partecipazione dei migliori esperti nazionali e internazionali, delle istituzioni e delle parti sociali. Il tutto in un clima di unanime e convinta partecipazione di tutte le forze politiche".

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