8 marzo

Festa della Donna, gli eventi al Quirinale di Mattarella e Draghi

Le iniziative per l’8 marzo Gli omaggi del Capo dello Stato e del Presidente del Consiglio. Il ministero delle Finanze “diventa” viola, monito di Cartabia

Festa della Donna, gli eventi al Quirinale di Mattarella e Draghi

Torna puntuale ogni anno la Giornata internazionale della Donna, ma quest’anno assume un valore differente, a causa della pandemia, che ha aggravato le difficoltà delle donne, soprattutto sul fronte del lavoro e delle violenze, aumentate durante il lockdown e a causa delle restrizioni.

Se nel 2020 le celebrazioni erano stata cancellate per l’emergenza sanitaria, oggi sono invece in programma una serie di eventi, che coinvolgono anche il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Ecco il programma della giornata e le iniziative più importanti.

 

Cerimonia al Quirinale

L’evento, con inizio alle 11, è stato fortemente voluto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da sempre molto sensibile nei confronti della condizione femminile. Per questo è stata organizzata una cerimonia al Quirinale, alla presenza anche del presidente del Consiglio Mario Draghi e delle alte cariche dello Stato. In programma, pur nel rispetto delle norme anti-contagio Covid, la lettura di brani e poesie di Matilde Gioli, e l’esecuzione di alcune musiche dedicate a Rosa Balistrieri con Manuela Cricelli (voce) e Peppe Platani (chitarra).

 

Il ministero dell’Economia si tinge di viola

Per sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne, invece, il ministero dell'Economia e delle Finanze partecipa alle iniziative della campagna #ChooseToChallenge ("Scegli di sfidare"), promossa dalla rete che aderisce e sollecita la parità di genere IWD (International Women's Day). La sede del Ministero, in via XX Settembre, dunque, rimarrà illuminata per una settimana di viola, ossia il colore scelto quest'anno come simbolo di giustizia e dignità.

 

Cartabia: “Prevenire le violenze”

Un messaggio forte a sostegno delle donne vittime di violenza è giunto anche dal ministro della Giustizia, Marta Cartabia. "La violenza contro le donne è espressione di una cultura di potere e di subordinazione che deve essere estirpata dalle radici; una cultura che deve essere intercettata dalle prime, apparentemente piccole, manifestazioni per prevenirne tempestivamente le conseguenze più gravi" ha detto il Guardasigilli, mentre un report della Polizia di Stato mostra un aumento al 41,1% dell'incidenza delle donne uccise nel 2020.

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