Il provvedimento d’urgenza

Aifa, sospensione AstraZeneca in tutta Italia in via precauzionale

L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid

Aifa, sospensione AstraZeneca in tutta Italia in via precauzionale

L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale, in attesa dei pronunciamenti dell'EMA. Così L’Ansa in un’agenzia appena battuta. La decisione è stata presa in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei.

 

AstraZeneca sequestro lotto ABV5811 a Biella:

I carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, stanno procedendo al sequestro delle dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca che l'Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso ieri dopo il decesso del professore di clarinetto avvenuta poche ore dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Aperta l'inchiesta.

 

Le attività di sequestro da parte dei Carabinieri NAS sono in corso presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi relative al lotto di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca, già bloccato in Piemonte. A renderlo noto i Carabinieri Nas. Il sequestro è al fine di "porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza".

 

AstraZeneca il sequestro in Veneto, Zaia:

"Il Nas, sui disposizione della procura di Biella, ha sequestrato stamane in Veneto un ulteriore lotto, l'ABV5811 di vaccino Astrazeneca, come sta avvenendo in altre regioni italiane" a dirlo il presidente del Veneto, Luca Zaia. "E' un altro duro colpo al sistema delle vaccinazioni. Non si sa se il vaccino di Astrazeneca sia concausa o causa della morte, ma bisogna chiarirlo velocemente" ha detto il governatore.

 Il sequestro delle dosi del lotto di vaccino AstraZeneca in Veneto è di 20.348 dosi su un totale di 41.300. "Le restanti 20.952 erano già state somministrate e non è emersa alcuna evidenza, se non febbricola o stato di spossatezza". Ha concluso Zaia.

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