Lunga è l’attesa

Manovra 2021 bonus al palo: mancano quasi tutti i decreti attuativi

In stand-by buona parte dei bonus 2021 varati con l’ultima legge di Bilancio 2021. Mancano decreti attuativi: termini scaduti a causa crisi governo e Covid

Manovra 2021 bonus al palo: mancano quasi tutti i decreti attuativi

La legge di Bilancio 2021 ha varato tutta una serie di bonus che per via della crisi Covid e di governo sono rimasti in stallo, ossia in attesa dei decreti attuativi dei rispettivi ministeri competenti.

 

I termini sono ormai scaduti ma c’è ancora speranza, come per il bonus auto elettriche e per i fondi per l’imprenditoria femminile.

 

In stallo molti dei bonus 2021 varati con l’ultima legge di Bilancio

Che fine hanno fatto i bonus 2021 varati con la Legge di Bilancio lo scorso anno dal governo Conte II? Sono in molti a chiederselo: la risposta sta nella crisi di governo e nell’urgenza di varare misure più importanti legate all’emergenza Covid, con la terza ondata che è tornata ad abbattersi sull’Italia ad un anno esatto dall’inizio della pandemia.

 

 

A più di tre mesi dall’approvazione della legge di Bilancio 2021 mancano i decreti attuativi dei vari ministeri competenti che servono per rendere efficaci le misure varate con la Manovra, con i termini ormai scaduti da tempo.

 

Su 150 provvedimenti ne mancano oltre 140, risultato deludente ma da inserire all’interno di un contesto particolarmente difficile considerando che ad inizio anno abbiamo assistito alla crisi di governo e ad una recrudescenza della pandemia, il tutto mentre si stava organizzando la campagna vaccinale e il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) da presentare entro la fine di aprile a Bruxelles per ricevere gli aiuti del Recovery fund fondamentali per la ricostruzione post-Covid.   

 

Legge di Bilancio 2021: che fine hanno fatti i bonus

Mancano all’appello più di 140 decreti attuativi per rendere efficaci i bonus 2021 varati con la Manovra. In un articolo, Skytg24 fa il punto della situazione, ricordando che restano in stand-by il fondo per l’esonero contributivo riservato a lavoratori autonomi, il bonus idrico, il bonus auto elettriche, i sostegni all’imprenditoria femminile e il bonus chef, solo per citarne alcuni.

 

Tra i decreti approvati, invece, ci sono il piano vaccini e i fondi per il trasporto pubblico delle regioni per il Covid ma anche il bonus impatriati, ossia l’agevolazione fiscale per far rientrare i cervelli in fuga ossia i lavoratori che dopo un periodo all’estero trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Sì anche agli interventi edilizi conservativi nei centri storici e al fondo per il turismo di ritorno che consente l’ingresso gratuito nei musei per gli italiani residenti fuori dal nostro Paese.

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