il Sofagate

Sofagate, prima uscita di von der Leyen: “Mai più casi analoghi”

Dopo il caso della “poltrona mancante” per la Presidente della Commissione UE, oggi un incontro ufficiale insieme a Charles Michel. Ieri primo colloquio

Sofagate, prima uscita di von der Leyen: “Mai più casi analoghi”

Dopo giorni di silenzio, ieri sera è ripreso il dialogo tra la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.

Si è trattato della prima volta che i due si sono parlati dopo il cosiddetto “Sofagate”, in occasione del bilaterale con la Turchia ad Ankara, dove non era stata prevista una poltrona per il capo dell’esecutivo europeo. Ufficialmente finora era mancata l’occasione, perché von der Leyen era stata in visita ufficiale in Giordania e ha fatto poi ritorno a casa, in Germania, per vedere la famiglia per la prima volta da gennaio. Oggi, però, è in programma un evento che la vedrà partecipare insieme al collega europeo, Charles Michel, che dopo aver dichiarato di non essere riuscito a dormire bene la notte dopo i fatti di Ankara, ha intenzione di esprimere il suo “rincrescimento” per l’accaduto. Da von der Leyen, però, è arrivato un monito: “Mai più episodi analoghi”.

 

Ven der Leyen e Michel di nuovo a fianco

L’appuntamento è per oggi, dopo il primo incontro di ieri annunciato poco prima così: “Alle 17 si incontreranno nel loro incontro abituale settimanale. Posso assicurarvi che la cooperazione fra Von der Leyen e Michel continuerà nell’interesse della Ue e dei cittadini”, aveva spiegato ieri, il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer. A tenere banco sono le polemiche sulla gestione del bilaterale ad Ankara, che non hanno risparmiato il presidente del Consiglio Ue per non aver accennato al minimo gesto, lasciando il proprio posto a von der Leyen. Secondo quanto riferito da fonti comunitarie, però, già ieri c’è stato un primo colloquio, in occasione del quale la presidente della Commissione avrebbe chiarito che episodi del genere non dovranno ripetersi.

 

Von der Leyen: “Mai più”

Von der Leyen avrebbe chiarito a Michel che non permetterà mai più che si ripresenti una situazione come quella di Ankara. Il portavoce della Commissione, però, ha escluso tensioni tra i due, chiarendo che finora sarebbe mancata l’occasione per un dialogo: “L’incontro tra i due – ha dichiarato Mamer – non è avvenuto prima perché la Presidente era in Giordania e poi ha preso del tempo da passare con la sua famiglia che non vedeva dalla fine dello scorso anno”. Di sicuro c’è stato uno scambio tra i capi di gabinetto di von der Leyen, Björn Seibert, e del Consiglio Europeo, Frédéric Bernard, nel quale sarebbe stato chiesto di trovare una soluzione diplomatica per evitare che si ripetano incidenti analoghi. Il Consiglio UE, infatti, è convinto che i trattati assegnino un grado superiore al presidente Michel, mentre la Commissione rivendica un ruolo di primo piano nella rappresentanza dell’Unione europea all’estero.

 

Michel si “rincresce”

Intanto, in vista dell’incontro di oggi Michel sarebbe pronto a esprimere “il suo profondo rincrescimento per quanto accaduto ad Ankara" e "dichiarerà che un incidente simile non può ripetersi". Michel "farà appello perché non venga consentito a nessuno di dividere l'Ue" e si concentrerà sulle prossime sfide: "la politica estera dell'Ue, la somministrazione dei vaccini, il clima e il piano per la transizione digitale".

 

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