Riaperture a maggio: ristoranti, bar, cinema e palestre. Il calendario

Si lavora per le riaperture, con il mese di maggio che potrebbe essere quello della ripartenza per molte attività economiche rimaste chiuse da oltre un anno, come piscine, palestre, cinema e teatri.

Il governo intende allentare le misure anti-Covid con una certa gradualità e con un calendario ben definito, con un programma differenziato tra le Regioni sulla base dei contagi e delle vaccinazioni effettuate.

I governatori spingono per eliminare il divieto di spostamenti tra territori, ridurre il coprifuoco di due ore dalle 24 alle 5 e per riaprire bar e ristoranti anche alla sera, sfruttando i tavoli all’aperto, ma solo nelle zone gialle.

Covid, il calendario delle riaperture inizierà da maggio

Nella conferenza di oggi Stato-Regioni i governatori presenteranno al governo le linee guida per le riaperture, con il mese di maggio fissato per la ripartenza mentre lo stato di emergenza probabilmente slitterà fino a fine luglio.

L’idea principale è quella di eliminare il divieto di spostamenti tra regioni di colore giallo e di far aprire bar e ristoranti anche la sera, con il coprifuoco ridotto (dalle 24 invece che dalle 22). Si potrebbe partire da qui per la riapertura graduale annunciata dal ministro della Salute Speranza, per poi passare a cinema, teatri, concerti e competizioni sportive, ma solo in un secondo momento. Per ultime piscine e palestre, con lezioni individuali e il divieto di utilizzo degli spogliatoi.

Il via libera del governo alla presenza del pubblico per il 25% della capienza totale durante il match calcistico dell’11 giugno all’Olimpico per la prima gara degli Europei contro la Turchia ha spinto teatri ed arene a chiedere di fare altrettanto per i loro settori, concerti compresi.

In discussione anche il tema della scuola, con la voglia di rimandare in aula il 100% degli studenti delle superiori. “Se i trasporti saranno, e devono essere, organizzati in modo adeguato anche la riaperture delle scuole secondarie di secondo grado potrà essere fatta”, ha dichiarato la ministra della Famiglia Elena Bonetti.

Riaperture differenziate tra Regioni in base a contagi e vaccini

Il calendario delle riaperture sembra essere quasi pronto, con l’allentamento delle misure anti-Covid che sarà possibile solo se il numero dei contagi lo permetterà ma anche in base al raggiungimento degli obiettivi di vaccinazione di ogni regione, binomio indissolubile per una ripartenza in sicurezza.

Domani, come di consueto si riunisce la cabina di regia per esaminare i dati sui contagi che attribuiscono i colori alle regioni e sarà anche una buona occasione per discutere dei nuovi protocolli per le riaperture già in parte approvati dal Comitato tecnico scientifico.