Meloni, Schlein e gli altri: i volti delle elezioni europee 2024
Autonomia differenziata, oggi la discussione in Aula a Montecitorio
Decreto Pnrr: passaggio con fiducia al Senato tra polemiche e critiche
L’Italia prova a ripartire dal turismo, con il premier Mario Draghi che ha deciso di accogliere a braccia aperte gli stranieri che vorranno venire a trascorrere le vacanze estive nella nostra Penisola eliminando il periodo di quarantena obbligatorio.
Si preannuncia anche una contestuale modifica delle regole del coprifuoco a partire proprio dal 15 maggio 2021, con tre opzioni possibili.
Coprifuoco: si attendono novità dal 15 maggio 2021
A partire dal 15 maggio 2021 i turisti stranieri non dovranno più osservare il periodo di 5 giorni di quarantena obbligatoria imposto a chi viene da fuori i confini dell’Italia.
La decisione del governo Draghi è stata presa alla luce del calo dei contagi e dell’andamento positivo, anche se non proprio come si sperava, della campagna di vaccinazione guidata scrupolosamente dal Commissario Figliuolo. Alla base della scelta c’è anche una questione economica, visto che il turismo rappresenta il 12% del PIL italiano, una fetta alla quale non si può rinunciare dopo un lungo periodo di difficoltà dovuto alla pandemia.
Riaprire ai turisti significa ridare ossigeno a ristoranti, bar e negozi anche se resta appesa la questione coprifuoco, almeno per il momento, anzi per una settimana.
Modifiche al coprifuoco: dalle 23 o mezzanotte o cancellato
Mancano 7 giorni alla prossima “cabina di regia” e alle decisioni sul coprifuoco, con la voglia di ridare respiro al Paese che aleggia tra tutte le forze politiche. Favorevole anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ma rispettando la linea della massima cautela, tradotto vuol dire se il numero dei contagi e le vaccinazioni lo consentiranno.
Venerdì 14 maggio Draghi e Speranza si troveranno tra le mani i numeri della pandemia a due settimane dai primi allentamenti delle misure anti Covid (26 aprile 2021) e proprio allora prenderanno la fatidica decisione che tutti i ristoratori stanno aspettando da tempo.
Le opzioni al vaglio dell'esecutivo sono tre:
lasciare il coprifuoco dalle 22 alle 5 della mattina;
spostare il coprifuoco alle 23 o alle 24 sempre fino alle 5 della mattina;
eliminare il coprifuoco.
Da considerare che riaprire ai turisti e lasciare i ristoranti aperti anche a cena all’aperto senza poi modificare le regole del coprifuoco avrebbe poco senso, in quanto nel periodo estivo le attività commerciali di somministrazione di bevande e alimenti traggono moltissimi guadagni dalle vendite serali, sia nelle città d’arte che nei luoghi di villeggiatura.
Il coprifuoco, dunque, sembra avere le ore contate con il 15 maggio che potrebbe essere la data prevista per la modifica.