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Mutui, Superbonus, Cila, bolli e Spid: novità DL Semplificazioni 2021

Via libera al Decreto Semplificazioni 2021: cosa cambia per mutui, Superbonus al 110%, Cila. Esenzione bolli certificati online e delega Spid per anziani

Mutui, Superbonus, Cila, bolli e Spid: novità DL Semplificazioni 2021

Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Semplificazioni 2021, decreto-legge sulla governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e con le prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure.

 

Il testo composto da 68 articoli prevede oltre al Pnrr misure per il Superbonus al 110%, certificati a costo zero attraverso l'Anagrafe nazionale della popolazione residenti e lo Spid facilitato per gli anziani.

 

Cosa cambia per mutui, Superbonus, Cila, bolli e Spid.

 

Superbonus al 110% e Cila: cosa cambia con Decreto Semplificazioni 2021

In arrivo con il Decreto Semplificazioni 2021 non solo le norme sul sistema di coordinamento, gestione, attuazione, monitoraggio e controllo del Pnrr che ci ha chiesto l’Europa per il Recovery Fund ma anche una serie di interventi per semplificare la vita ai cittadini e alle imprese. Si tratta di una serie di interventi volti ad accelerare e snellire le procedure e, allo stesso tempo a rafforzare la capacità amministrativa della Pubblica amministrazione in vari settori.

 

Per favorire l’efficientamento energetico degli edifici sono state semplificate le procedure per l’accesso al Superbonus al 110%, attraverso l’eliminazione della doppia certificazione per l’avvio dei lavori: basterà la Comunicazione di inizio lavori asservata (Cila), ad eccezione dei lavori di demolizione e ricostruzione.

 

L’ecobonus al 110% sulla casa è stato esteso anche agli interventi volti alla rimozione delle barriere architettoniche. Nessuna estensione, invece, è stata decisa per gli alberghi mentre potranno accedere alla maxi-detrazione fiscale ospedali, case di cura, caserme e ospizi.

 

Decreto Semplificazioni 2021: Spid per anziani, certificati digitali senza bollo

Al centro del Decreto Semplificazioni 2021 il miglioramento del rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione, puntando sul digitale.

 

Il principale obiettivo del governo è quello di diffondere in maniera massiccia lo SPID, ossia le credenziali per l’accesso ai servizi pubblici digitali, concentrandosi sui cittadini che hanno più difficoltà ad utilizzare gli strumenti tecnologici, tipo gli anziani.

Prevista la possibilità di conferire una delega per lo SPID in modo che l’identità digitale possa essere utilizzata anche da soggetti delegati.

 

Tra le altre novità del Decreto Semplificazioni 2021, anche l’esenzione dal versamento dell’imposta di bollo da 16 euro e dei diritti di segreteria per i certificati anagrafici e di residenza richiesti online, con il rilascio totalmente gratuito.

 

Rafforzato il silenzio-assenso a vantaggio dei cittadini per sbloccare ad esempio situazioni relative alla richiesta di mutui e finanziamenti. L’Amministrazione sarà tenuta a rilasciare in via telematica un’attestazione relativa al decorso dei termini del procedimento e quindi l’accoglimento della domanda. Se ciò non accade i privati potranno fare un’autodichiarazione.

 

Infine, previsto uno stop alle richieste multiple di informazioni da parte della Pubblica amministrazione con i vari uffici costretti a dialogare tra loro.

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