Intesa a staffetta

Israele, nasce il governo anti-Netanyahu. Herzog nuovo Presidente

Raggiunta poco prima di mezzanotte, in extremis, l’intesa per un governo di larghe intese, esteso al partito degli arabo-israeliani. Cambia il Presidente

Israele, nasce il governo anti-Netanyahu. Herzog nuovo Presidente

Era solo questione di ore: l’intesa sul nuovo governo, già ribattezzato “anti-Netanyahu” è diventata realtà. Finisce così l’era del leader del Likud, che lascia la guida di Israele per un governo di grande coalizione, che possa includere anche i centristi, i laburisti e il partito arabo. L’obiettivo è scongiurare la quinta elezione in due anni ma soprattutto unire la società israeliana, secondo quanto annunciato dal leader dell’opposizione, Yair Lapid.

La novità è l’alternanza del premier: per i primi due anni premier sarà Naftali Bennett, poi toccherà allo stesso Lapid.  

 

Al via il nuovo governo

Gli oppositori del più longevo premier israeliano, Benjamin Netanyahu, hanno ufficializzato l’intesa, che era attesa per il 2 giugno ed è stata confermata nei termini previsti. Il leader del partito centrista "Yesh Atid" che finora ha guidato l'opposizione, Yair Lapid, ha sottoscritto un accordo con Naftali Bennett. L’accordo è arrivato appena prima di mezzanotte, termine ultimo per evitare la quinta tornata elettorale in soli due anni. "Ho appena informato il presidente Reuven Rivlin di essere riuscito a formare il nuovo governo" ha twittato Lapid.

 

Intesa in extremis

L'annuncio dell’accordo che dà il via al nuovo esecutivo e di fatto pone fine alla premiership di Netanyahu che durava da 12 anni, è arrivato a poco meno di mezz'ora dalla scadenza del mandato, a mezzanotte. Lapid ha informato Rivlin (in scadenza di mandato il 9 luglio, per lasciare il posto a Herzog, appena nominato nuovo Presidente) che hanno aderito al nuovo governo anche la formazione “Blu Bianco” di Benny Gantz, “Yamina” di Naftali Bennett, "Israele Casa nostra" di Avigdor Lieberman, "Nuova speranza" di Gideon Saar, i Laburisti, la sinistra “Meretz” e il partito arabo islamista “Raam”.

 

Governo con premier alternati

Secondo quanto pattuito, Naftali Bennett sarà premier per i primi due anni mentre poi toccherà allo stesso Lapid. A rassicurare sulla tenuta del nuovo esecutivo è stato Yair Lapid: "Il nuovo governo unirà la società israeliana" ha detto Lapid, aggiungendo: "Il nostro impegno è di metterci al servizio di tutti i cittadini di Israele, inclusi quanti non sostengono questo governo". Dichiarazioni che arrivano in una società ancora divisa e reduce dallo scontro armato con Hamas. 

 

Le prossime tappe: Netanyahu uscirà di scena?

Lapid ha informato Rivlin che intende sottoporre il nuovo governo alla approvazione della Knesset, il Parlamento israeliano, il più presto possibile. Serviranno almeno 61 seggi su 120, ma la nuova coalizione potrebbe contare già su 68 parlamentari.
Il varo del nuovo governo è avvenuto alla fine di un giorno che ha registrato l'elezione di Isaac Herzog nuovo Presidente di Israele, al posto di Rivlin, e finora presidente dell'Agenzia Ebraica.

Herzog, ex leader dei Laburisti e figlio di un precedente presidente di Israele, ha battuto la sfidante Miriam Peretz, un'outsider venuta da mondo sefardita degli immigrati dai paesi arabi. "Intendo essere il presidente di tutti, di prestare ascolto a tutte le voci - ha detto nel discorso di accettazione della nomina - nel tentativo di rintracciare le linee di convergenza sia all'interno della nostra società sia con i nostri fratelli e con le sorelle nella Diaspora".

Intanto, ira di  Netanyhau che parla di truffa e non ha ancora deciso se uscire definitivamente di scena.

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