Bonetti, Domanda assegno unico entro il 30 settembre 2021. Ultimissime

La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, si è ispirata al modello francese per l’assegno unico 2021 per i figli a carico, misura che partirà il 1 luglio 2021 con un progetto ponte per entrare a regime da gennaio 2022.

L’assegno universale coinvolgerà anche lavoratori autonomi, disoccupati ed incapienti, ossia coloro che sinora non avevano ricevuto nessun sostegno alla genitorialità, con un contributo che va da un minimo di 30 a un massimo di 217 euro a figlio al mese variando in funzione del numero di figli e del reddito Isee.

Assegno unico ponte, Bonetti: domanda entro il 30 settembre 2021

Al via dal 1 luglio 2021 l’assegno unico, “primo pezzo di riforma delle politiche familiari”. La ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha spiegato alle famiglie italiane la nuova misura ponte che entrerà in vigore nella seconda metà dell’anno sulla base di questa tabella importi Isee, per entrare poi a regime a partire dal 1 gennaio 2022.

“Da luglio le famiglie italiane riceveranno più soldi con l'assegno ponte, per essere sostenute nella crescita dei loro figli, in attesa che da gennaio entri in vigore quello unico universale che assorbirà anche le detrazioni fiscali. Aumenteranno anche gli assegni familiari per chi li recepisce e l'assegno arriverà a 2 milioni di famiglie, come quelle di lavoratori autonomi e a partite Iva, che finora non hanno ricevuto alcun aiuto. Va dai 167 euro a figlio ai 30 per redditi alti da 50mila euro Isee e dal terzo figlio viene maggiorato a 217 euro: una formulazione che riprende l'idea francese del quoziente familiare”.

“La misura dall'1 luglio è ponte, ma chi ha già l'assegno da gennaio lo vedrà aumentato", ha precisato la Bonetti. “Stiamo lavorando perché nessuno prenda meno di quel che sta prendendo".

Vista la corsa ai caf per l’Isee la ministra ha assicurato che chi farà domanda fino al 30 settembre potrà ricevere l'assegno retroattivo da luglio.

Assegno unico 2021: per la misura ponte stanziati 3 miliardi di euro

La misura ponte sarà temporanea e limitata: ad esempio, l’assegno spetterà solo ai figli da 0 a 18 anni mentre da gennaio 2022 andrà dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.

"Questo primo assegno temporaneo è per i giovani fino a 18 anni, da gennaio sarà fino ai 21 e saranno previste misure di sostegno per la casa e le spese universitarie", ha spiegato la Bonetti.

Per l’assegno unico ponte riferito alla seconda metà del 2021 sono stati stanziati 3 miliardi di euro mentre per l’assegno universale 2022 circa 6 miliardi di euro: “fondi che vengono dal bilancio dello Stato e non dal Pnrr", ha puntualizzato la ministra per la Famiglia.