FdI avverte gli alleati: “Priorità al programma, non alle bandierine”
Meloni rivendica le scelte in Europa, FI e Lega ai ferri corti
Meloni: “Il mio ruolo in Europa è da leader, non da follower”
Il via libera al Green Pass “italiano” è arrivato. Con la firma, da parte del premier Mario Draghi, al Dpcm che ne definisce le modalità di rilascio, diventano operativi anche il sito del Governo e la App dove poterlo scaricare in formato digitale.
Servirà dal 1° luglio per viaggiare in Europa, ma anche in Italia per gli spostamenti nelle zone arancioni e rosse, e per poter accedere ad eventi come feste di matrimonio, residenze per anziani (Rsa), eventi e, in futuro, le discoteche.
È gratuito, sia in formato digitale che stampabile, e si può ottenere anche in farmacia. Ecco come.
Dove scaricare il Green Pass: il sito
La certificazione sanitaria verde è scaricabile dal sito dgc.gov.it, già operativo. Per accedere occorre l’Identità digitale (SPID o CIE), oppure occorre inserire i dati relativi alla propria tessera sanitaria (per chi ne fosse sprovvisto servono numero e data di scadenza della carta d’identità) e il codice ricevuto via email o SMS ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria (il cosiddetto authcode).
Tutte le certificazioni relative a vaccini ricevuti fino al 17 giugno saranno rese disponibili entro il 28 giugno. Quelle associate a vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020 saranno generate in automatico nella prima settimana di avvio della Piattaforma nazionale.
La App Immuni
In fase di vaccinazione viene rilasciato un codice che consente di scaricare il Green Pass anche tramite App, una volta che la certificazione è pronta e se ne comunica la disponibilità all’utente tramite email o SMS, a seconda dei contatti forniti in fase di vaccinazione, guarigione o tampone.
L'app di riferimento è Immuni, dotata di una nuova funzione che consente il download, inserendo il numero e la data di scadenza della propria Tessera sanitaria e il codice authcode. È stato istituito anche un numero verde della App Immuni, 800.91.24.91, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.
A cosa serve il Certificato verde
In Italia permette di partecipare ad eventi pubblici come fiere, concerti, gare sportive, matrimoni, battesimi, ecc., ma anche di accedere alle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e di spostarsi in aree arancioni o rosse, qualora fossero nuovamente istituite.
Dal 1° luglio, però, consentirà soprattutto di viaggiare su tutto il territorio dell’Unione europea, senza più quarantene o isolamenti fiduciari.
Chi ne ha diritto e quanto vale
Si ottiene, in modo automatico e senza necessità di richiesta apposita, se ci si vaccina (15 giorni dopo la prima dose); se si guarisce dal Covid (entro i 6 mesi precedenti) o se ci si sottopone a tampone e si risulta negativi (nelle 48 ore precedenti).
Anche la durata della certificazione è differente, a seconda della prestazione sanitaria a cui è collegata. In caso di vaccinazione con una dose su due, il Pass sarà valido fino alla seconda somministrazione, per poi valere per 270 giorni (circa 9 mesi), così come accade per il vaccino a dose unica (J&J) o in caso di somministrazione unica per guarigione da Covid recente.
In caso di tampone negativo la certificazione sarà generata in poche ore e avrà validità per 48 ore dall'ora del prelievo. Per gli immuni da contagio naturale la certificazione sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).
Anche in farmacia
La Certificazione è disponibile anche facendone richiesta al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta o in farmacia, fornendo il codice fiscale e i dati della tessera sanitaria.