PNRR ai voti di Bruxelles

Recovery, Ue promuove Piano italiano: tutte A eccetto una, B ai Costi

Domani vis a vis Draghi-Von der Leyen, oggi Ue conferma che PNRR risponde alle Raccomandazioni e al Green Deal. Ok al prefinanziamento per oltre 25 mld.

Recovery, Ue promuove Piano italiano: tutte A eccetto una, B ai Costi

Promosso con il massimo dei voti il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) dell’Italia, la cui approvazione sarà oggetto dell’incontro tra la Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, e il Premier Mario Draghi, che la attende domani (22 giugno) a Roma.

 

Tutte A ed una B: i “costi” della ripresa

Dalla sala stampa di Bruxelles, la Commissione europea ha fatto sapere oggi di aver assegnato tutte A al documento che darà accesso anche all’Italia alle risorse del NextGenerationEU, il maxi-fondo per far ripartire le economie europee dopo la recessione subita a causa dell’impatto della pandemia da covid-19.

 

Eppure alla voce “Costi”, c’è una B. Ma non è “nulla di segnalabile”, dato che il voto B appare anche nella valutazione degli altri piani che finora hanno ricevuto l’endorsement ufficiale. È quanto ha riportato l’agenzia ANSA questo pomeriggio.

 

Di criteri su cui si è basata la valutazione e della coerenza del piano italiano con le Raccomandazioni specifiche per Paese elaborate dall’Unione europea, quindi, si ritornerà a parlare anche domani, quando Ursula Von der Leyen ‘consegnerà’ formalmente a Draghi la ‘pagella’ (come viene chiamata dai media) del Recovery Plan, nell’ambito della visita agli Studi di Cinecittà, il luogo-simbolo scelto dal Governo per questo momento decisivo di confronto con la Commissione Ue.

 

PNRR Italia in linea con Green Deal

Riguardo ai pilastri del Green Deal e delle Raccomandazioni del Recovery Fund, Bruxelles ha concluso che il piano italiano “contribuisce ad affrontare in modo soddisfacente” agli obiettivi comuni, allineandosi ai requisiti per accedere ai fondi.

 

Nel concreto, la Portavoce del Berlaymont ha parlato della percentuale (37%) destinata a misure indirizzate alla transizione climatica, tra cui progetti di efficientamento energetico degli edifici (il superbonus). Viene considerata anche la competitività del mercato del gas e dell’elettricità, favorendone la concorrenza tra gli operatori e l’ingresso di nuove proposte ‘green’.

 

Sempre stando a quanto pubblicato dall’ANSA, la Commissione europea ha anche letto il documento del PNRR, in chiave di successo, se si considera al digitale va il 25% attraverso misure atte a facilitare la digitalizzazione delle imprese, incentivi fiscali per la transizione al 4.0, il passaggio alla banda larga e finanziamenti per investire nella ricerca e nell’innovazione.

 

Via libera al pre-finanziamento per oltre 25 mld

I Paesi che hanno ricevuto una valutazione positiva si preparano alla prossima fase: beneficiare dei primi pagamenti. Con i voti assegnati all’Italia, il piano di Roma ha ottenuto unvia libera (seppure ancora implicito) a quel 13% di pre-finanziamento che spetta all’Italia (corrisponde a circa 25 miliardi).

 

Ma il file della valutazione del PNRR deve esser ancora firmato da tutti i Commissari competenti (entro domani devono dare conferma ufficiale) prima dello step finale: la consegna dalla Von der Leyen al Presidente del Consiglio Mario Draghi.

 

Von der Leyen in tournee europea

Continua il viaggio di Ursula Von der Leyen nelle capitali europee per l’importante endorsement ai Recovery Plan, un’occasione per dare il messaggio di persona, in un vis-a-vis in 27 ‘bilaterali’, ai Primi Ministri e alle autorità degli Stati Membri che hanno lavorato ai rispettivi piani.

 

Ad oggi, sono stati approvati i piani nazionali di Portogallo, Spagna, Grecia, Lussemburgo, DanimarcaAustria, Slovacchia, Lettonia e Germania. C’è valutazione positiva anche per Belgio e Francia. Ma come per l’Italia, la capitale belga e Parigi dovranno aspettare l’ok definitivo: è in agenda per mercoledì 23, dopo che la Presidente della Commissione sarà ripartita da Cinecittà.

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