Paracadute ammortizzatori sociali

Licenziamenti, accordo Draghi-sindacati: si utilizzerà prima la cig

Dopo un lungo confronto governo e parti sociali hanno raggiunto un’intesa sui licenziamenti. Imprese si impegnano a utilizzare prima le 13 settimane di cig

Licenziamenti, accordo Draghi-sindacati: si utilizzerà prima la cig

Trovata la quadra sui licenziamenti. Governo e parti sociali, riunitisi ieri a Palazzo Chigi per discutere della fine del blocco dei licenziamenti che scade oggi 30 giugno 2021, hanno raggiunto un’intesa dopo sei ore di trattive serrate.

 

Attorno al tavolo, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il ministro del Lavoro Andrea Orlando insieme a Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Alleanza delle Cooperative, Confapi.

 

“Le parti sociali alla luce della soluzione proposta dal Governo sul superamento del blocco dei licenziamenti, si impegnano a raccomandare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all'avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua”. Questa la nota dell’esecutivo che annuncia la firma dell’avviso comune.

 

Licenziamenti: ulteriore blocco solo per tessile, moda e calzaturiero

Governo e parti sociali hanno raggiunto la tanto attesa intesa sui licenziamenti, confermando un ulteriore blocco da inserire nel prossimo decreto solo per il settore tessile, per quello della moda e per il calzaturiero. Per tutti gli altri comparti c'è un impegno ad utilizzare le 13 settimane di cassa integrazione ordinaria e tutti gli altri strumenti disponibili come contratti di solidarietà difensivi ed espansivi.

 

Inoltre, si è deciso di aprire un tavolo di confronto permanente per osservare da costantemente il mercato del lavoro e l’andamento occupazionale nella fase di ripresa economica post Covid.

 

"Con l'accordo si rafforza quel dialogo sociale che abbiamo sempre promosso e che consente di avere più strumenti per lavoratori e imprese per gestire le crisi", ha dichiarato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.

 

Accordo licenziamenti, sindacati: risultato non solo per lavoratori ma per Italia

Soddisfatto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: “mi sembra un risultato importante, che risponde alla mobilitazione che c’è stata sabato: avevamo detto che uniti avremmo portato avanti l’iniziativa fino al risultato e oggi il risultato c’è, perché dal primo di luglio, oltre al blocco selettivo del tessile, l’impegno è quello di utilizzare prima la cassa ordinaria, gli strumenti, laddove ci fossero problemi organizzativi per ricorrere ai licenziamenti”.

 

"È stato un negoziato intenso che ci ha permesso di migliorare e rafforzare i contenuti del Decreto Sostegni bis", ha dichiarato il segretario della Cisl, Luigi Sbarra.

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