Superbonus 110%: cosa cambia con il Dl Semplificazioni e modulo CILA

Via libera della Camera dei Deputati al decreto Semplificazioni, che passa ora all’esame del Senato per l’approvazione definitiva del testo.

“Grazie a questo provvedimento - la prima milestone del Pnrr, raggiunta rispettando pienamente il cronoprogramma negoziato con la Commissione europea - l’Italia potrà ottenere a breve l’anticipo di 25 miliardi sui circa 200 miliardi di fondi Ue che spettano al nostro Paese”, ha commentato il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta.   

Importanti novità in arrivo per la semplificazione del Superbonus al 110%. Il ministro delle Infrastrutture Giovannini ha spiegato che, “nell’ambito del PNRR, il Superbonus rappresenta una delle principali proposte progettuali finalizzate a incrementare il livello di efficienza energetica degli edifici, la maggior parte dei quali è stata costruita prima degli anni Settanta del secolo scorso. L'ammontare complessivo delle risorse previste, tra PNRR e Fondo complementare, è di oltre 18 miliardi di euro e la misura è finanziata fino alla fine del 2022 con una estensione a giugno 2023 per le case popolari”.

Vediamo insieme cosa cambia con il Dl Semplificazioni.

Novità Superbonus 110%: cosa cambia con Dl Semplificazioni

L’eccesso di adempimenti burocratici per richiedere il Superbonus al 110% ha scoraggiato la maggior parte degli italiani, la conferma arriva dai numeri: 12.745 le domande presentate a fine aprile, il 10% delle quali da parte dei condomini.

Nel decreto Semplificazioni la soluzione per risolvere il problema, attraverso la “predisposizione di un modulo per presentare al Comune la comunicazione dei lavori per il superbonus (CILA-Superbonus), valido su tutto il territorio nazionale”, si legge nel decreto legge approvato dalla Camera dei Deputati il 23 luglio scorso.

Grazie a questa novità tutti gli interventi che rientrano nel Superbonus al 110% potranno essere realizzati con una semplice comunicazione al Comune dopo il via libera del tecnico (esclusi gli interventi che prevedono la demolizione e la ricostruzione degli edifici).

Superbonus 110%: le principali novità del Dl Semplificazioni

La semplificazione burocratica del Superbonus al 110% passa anche attraverso l’eliminazione dell’attestazione di stato legittimo, documento non solo molto oneroso ma per il cui ottenimento servono almeno tre mesi di tempo.

Inoltre, non sarà necessario presentare l'agibilità per gli interventi che migliorano l'efficientamento energetico e quello antisismico.

In attesa del via libera definitivo del Senato al Dl Semplificazioni, si continua a parlare di una proroga delle detrazioni fiscali al 110% al 2023, con il deputato di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, che ha chiesto di prorogare subito la misura senza attendere la fine dell’anno per dare maggiore certezza al mercato.

Il ministro Enrico Giovannini ha dichiarato che il governo “si è impegnato a inserire nel disegno di bilancio per il 2022 una proroga dell'ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021”.