Bollo auto, superbollo e condono multe 2021, le ultimissime novità

Novità importanti per gli automobilisti relativamente a bollo, superbollo e multe pregresse.

Il decreto Sostegni ha varato uno stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro che interessa anche gli automobilisti. Come e cosa bisogna fare per cancellare i debiti pregressi relativi alle multe?

Bollo e superbollo: novità in vista per gli automobilisti

A causa dell’emergenza Covid sono state introdotte delle misure per allentare la pressione fiscale sugli italiani, coinvolgendo anche i proprietari di automobili.

Ad esempio, alcune regioni hanno deciso di prorogare il pagamento del bollo, fissando nuove date per le scadenze, diverse da regione a regione. Prima di pagare la tassa automobilistica regionale, in precedenza chiamata tassa di circolazione, che grava su auto e motoveicoli immatricolati in Italia, sarà meglio controllare se la propria regione ha deciso qualcosa in merito.

Gli automobilisti più informati invece avranno sentito parlare della possibile eliminazione del superbollo, ossia della tassa introdotta nel 2011 dal governo Berlusconi per vetture sopra i 185 kW.

Le commissioni Finanze di Camera e Senato avevano suggerito al governo di inserire nella Riforma fiscale la totale eliminazione del superbollo, a causa di entrate limitate a fronte delle spese da sostenere per la riscossione.

Nessun accenno in tal senso è stato fatto però dal ministro dell’Economia, Daniele Franco, in occasione della presentazione della Riforma del sistema di Riscossione in Parlamento.   

Condono multe, bollo e superbollo: per chi e come bisogna fare

Grande interesse da parte degli automobilisti per la sanatoria delle cartelle esattoriali decisa con il decreto Sostegni, che comprende anche il mancato pagamento del bollo e superbollo e delle multe.

In particolare lo stralcio dei debiti con il Fisco riguarda la cancellazione delle iscrizioni a ruolo fino a 5 mila euro nel decennio che va dal 2000 al 2010, ma solo per chi nel 2019 ha avuto un redito inferiore a 30 mila euro. Vale la pena precisare che la data di riferimento per il condono non è quella in cui non sono state pagate multe, bolli e superbolli, ma quella delle cartelle esattoriali.

Non rientreranno nella sanatoria le somme dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna, come ad esempio le multe per guida in stato di ebbrezza.

Cosa bisogna fare per cancellare i debiti pregressi? Nulla, la procedura è automatica e si completerà entro il mese di ottobre.