Pandemia Covid

Tamberi e Barshim testimonial Oms: “Saltiamo fuori dall’emergenza”

I due vincitori della medaglia d’oro nel salto in alto a Tokyo 2020 scelti per la campagna dell’Organizzazione mondiale della sanità contro il coronavirus

Tamberi e Barshim testimonial Oms: “Saltiamo fuori dall’emergenza”

Non si poteva trovare slogan più adatto. Ma neppure testimonial migliori.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha puntato su Gianmarco Tamberi e Mutaz Barshim, oro ex aequo nel salto in alto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, per lanciare una nuova campagna di sensibilizzazione nei confronti del Covid.

Si chiama "Let’s leap out of Covid-19 together" ("Saltiamo fuori dal Covid-19 insieme") e accosta lo sport alla lotta al coronavirus, con l’obiettivo di invitare tutti a fare la propria parte per uscire dalla pandemia.

Ecco in cosa consiste.

 

Tamberi e Barshim, campioni contro il Covid

I neo campioni olimpionici di salto in alto ai Giochi di Tokyo 2020 sono dunque anche protagonisti della campagna social anti Covid dell'Oms #AGoal4All. I due campioni, che durante la premiazione si sono messi vicendevolmente la medaglia d'oro al collo a testimonianza della grande amicizia che li lega, sono stati scelti dall'Organizzazione mondiale della sanità come volti di un video che accompagna lo spot pubblicato sulla pagina Facebook dell'Oms.

Vi si vedono le immagini dei salti in alto dei due atleti e della premiazione con Tamberi e Barshim, con la mascherina, insieme sul gradino più alto del podio.

"La solidarietà e l’amicizia ci condurranno ad #AGoal4All. Uniti, vinciamo tutti” si legge sullo schermo.

 

Tamberi: dal Covid alla guarigione

D’altro canto Tamberi è un testimonial perfetto. “Gimbo” ha contratto la malattia lo scorso marzo, risultando positivo di ritorno dagli Europei indoor di atletica in Polonia.

Ha rischiato di vedersi allontanare ancora le Olimpiadi, ma è riuscito a superare la malattia e a tornare ad allenarsi.

A maggio si è vaccinato, lanciando un messaggio: “Sappiamo, a causa del Covid, cosa abbiamo passato a livello mondiale in questo ultimo anno e mezzo. Ora dobbiamo fermare il prima possibile questa pandemia”.

Il saltatore azzurro aveva ricevuto la dose di vaccino al PalaPrometeo, accompagnato dal presidente del Coni Marche, Fabio Luna, e dalla fidanzata Chiara.

È poi partito per Tokyo il 15 luglio e il 1° agosto ha ottenuto la medaglia d’oro.

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