Vaccino ai più giovani

Ginecologi e pediatri: “Vaccinare donne e bambini”. Allarme Oms

Si teme una nuova emergenza contagi in Europa tra tre mesi, per il rallentamento delle immunizzazioni. Pfizer, verso il vaccino per la fascia 5-11 anni

Ginecologi e pediatri: “Vaccinare donne e bambini”. Allarme Oms

Non ha usato giri di parole il direttore dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per l'Europa, Hans Kluge, che ha lanciato un vero e proprio allarme: "Nelle ultime sei settimane le vaccinazioni sono diminuite del 14%, a causa di una mancanza di accesso ai vaccini in certi Paesi e la mancanza di un'accettazione della vaccinazione in altri".

Da qui l’appello a incrementare nuovamente i ritmi per scongiurare un’emergenza tra tre mesi, in concomitanza con l’inizio dei mesi invernali e in particolare con dicembre.

Intanto in Italia ginecologi e pediatri esortano a vaccinare le donne in gravidanza e i bambini, mentre un nuovo studio mostra come gli anticorpi materni delle donne immunizzati passano al feto.

 

L’appello di ginecologi e pediatri

Accelerare le somministrazioni in gravidanza, in allattamento e nei più piccoli, oltreché nei giovani di età superiore ai 12 anni. È l'appello lanciato al ministero della Salute e a tutte le istituzioni da Società italiana di neonatologia (Sin), Società italiana di pediatria (Sip), Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi), Associazione ginecologi universitari italiani (Agui), Società italiana di medicina perinatale (Simp), Associazione ginecologi territoriali (Agite) e Società europea di rianimazione pediatrica e neonatale (Espnic).

“Benché chiaramente il problema rappresentato dal Covid-19 sia più grave in altre categorie di soggetti, l’eccessiva diffusione di informazioni spesso non da fonti ufficiali e di fake news, che osserviamo al momento, rischia di generare una percezione sbagliata del rischio e delle conseguenze per donne giovani e bambini”, spiegano gli esperti, che aggiungono: “È necessario comprendere che, con l’aumentare della diffusione della vaccinazione in altre fasce di età, i bambini più piccoli inizino a rappresentare una popolazione proporzionalmente più a rischio poiché suscettibile all’infezione da SARS-CoV-2, al contrario delle persone vaccinate. Non sono ancora a disposizione vaccini specificamente approvati per i bambini di età inferiore a 12 anni, ma gli studi disponibili dimostrano chiaramente come gli anticorpi prodotti nelle madri sottoposte a vaccinazione passino nel sangue fetale attraverso la placenta e poi nel latte materno proteggendo così neonati e lattanti”.

 

Vaccini a rna sicuri

“L’esperienza accumulata in questi mesi di campagna vaccinale, unita ai dati preclinici, mostra chiaramente come i vaccini a mRNA siano assolutamente sicuri sia per le donne in gravidanza, sia per le donne che allattano. In alcuni centri di riferimento nel mondo (come a Parigi, in Israele, in Belgio, in Irlanda, negli USA) la vaccinazione in gravidanza viene offerta di routine. Non esistono controindicazioni diverse dal resto della popolazione alla vaccinazione” spiegano i pediatri.

I ginecologi confermano che “il vaccino non influisce sulla fertilità della donna, né vi è alcun motivo per rimandare una gravidanza”.

 

Lo studio: protezione dalle madri vaccinate ai feti

Secondo una ricerca dell'Università della Florida, pubblicata sulla rivista Breastfeeding Medicine, il latte materno delle donne che sono state immunizzate potrebbe trasmettere una “immunità passiva” ai neonati. "Abbiamo visto una forte risposta anticorpale nel sangue e nel latte materno dopo la seconda dose, un aumento di circa 100 volte rispetto ai livelli prima della vaccinazione" come spiegato da una delle studiose.

 

Pfizer: presto i dati sui vaccini pediatrici

Intanto i vaccini anti-Covid per i bambini sotto i 12 anni potrebbero arrivare prima del previstoCome spiegato dall'ex direttore della Food and drug administration (Fda) Scott Gottlieb, si ripone fiducia nel fatto che la stessa Pfizer, che ha messo a punto il vaccino esteso agli over 12, sta preparando i documenti con i dati relativi alle immunizzazioni anti-covid per i più piccoli, dai 5 agli 11 anni. L'azienda farmaceutica - ha ipotizzato Gottlieb che fa parte del consiglio di amministrazione della Pfizer - potrebbe addirittura presentare il dossier per l'autorizzazione "in settembre'" e poi per l'autorizzazione di emergenza "entro ottobre".

 

Oms: allarme contagi in Europa

Nel frattempo il direttore dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) per l'Europa, Hans Kluge, ha esortato: "Dobbiamo essere risoluti nel mantenere livelli multipli di protezione", dalle "vaccinazioni anti-Covid alle "mascherine. La vaccinazione è un diritto, ma è anche una responsabilità. E la stagnazione nella diffusione dei vaccini nella nostra regione è motivo di seria preoccupazione", ha aggiunto. Kluge ha riferito di una proiezione dell’Oms, secondo cui si prevedono 236.000 decessi aggiuntivi per Covid-19 in Europa entro il primo dicembre.

A livello mondiale, invece, oltre 4,5 milioni di persone hanno perso la vita ha causa del coronavirus Sars-CoV-2, come riportato dalla Johns Hopkins University. Secondo il report statunitense, dall’inizio della pandemia sono morte 4.502.268 persone, a fronte di 216,456,714 casi di contagio. Un altro dato significativo è quello riguardante le dosi di vaccino somministrate: finora sono state 5,22 miliardi.

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