Caso Aukus e sottomarini, cancellato il vertice Francia-Regno Unito

Era atteso nelle prossime ore, ma non ci sarà. Niente vertice della difesa tra Francia e Regno Unito, dopo la cancellazione dell’incontro da parte di Parigi. A portare alla decisione è stato l’Eliseo dopo il “caso Aukus”, ossia l’accordo in chiave anti-Cina, sottoscritto tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia, che di fatto non solo ha tagliato fuori la Francia, ma ha portato a cancellare un precedente accordo di fornitura di sottomarini francesi a Camberra, a favore di mezzi a propulsione nucleare dagli Usa.

Salta il vertice Francia-Regno Unito

Ben Wallace, il ministro della Difesa britannico e la collega francese, Florence Parly, avrebbero dovuto tenere un incontro bilaterale a Londra e poi intervenire al Consiglio franco-britannico, alla presenza anche dei capi delle forze armate dei due Paesi. Il copresidente, Peter Ricketts, ex consigliere per la sicurezza nazionale del Regno Unito, ha confermato che il summit è stato "rinviato a una data da destinarsi".

La decisione arriva dopo il ritiro degli ambasciatori francesi da Stati Uniti e Australia. Il capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron, ha richiamato gli ambasciatori francesi a Canberra e Washington, con un gesto senza precedenti. Si incontrerà "nei prossimi giorni" con il suo omologo americano Biden, secondo il portavoce del governo Gabriel Attal.

Biden vuole parlare con Macron, Johnson: “Amore inestirpabile per la Francia”

Intanto, gli Stati Uniti tentato di smorzare i toni. Dalla Casa Bianca è stato annunciato che il Presidente, Joe Biden, ha chiesto un colloquio telefonico al capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron.

Nelle scorse ore erano arrivate le parole rassicuranti anche da parte del premier britannico, Boris Johnson, che aveva affermato: "Il nostro amore per la Francia è inestirpabile”. “Questa partnership – ha dichiarato il capo dell’esecutivo di Londra a proposito dell’accordo Aukus - non vuole assolutamente essere a somma zero, non vuole essere escludente, è qualcosa di cui nessuno deve preoccuparsi e in particolare non i nostri amici francesi”.

Cancellata la fornitura di sottomarini

La decisione dell'Australia di annullare il contratto per l'acquisto di sottomarini francesi a propulsione convenzionale, del valore di 56 miliardi di euro, a favore di quelli a propulsione nucleare statunitensi ha suscitato indignazione da parte della Francia.