Diario di guerra

Biden e la settimana cruciale in Europa: gli incontri e le aspettative

Riprendono oggi i negoziati in videoconferenza tra ucraini e russi. Mariupol dice no alla resa, Biden in partenza per vertice Nato con tappa in Polonia

Biden e la settimana cruciale in Europa: gli incontri e le aspettative

I tentativi di stringere e arriva a una tregua, che precluda una pace, si intensificano e questa potrebbe essere una settimana decisiva. Mentre riprendono i negoziati tra le delegazioni ucraina e russa, in videoconferenza, anche dalla Turchia arrivano segnali positivi.

Ankara ha assicurato che sono stati compiuti progressi e che le parti sono vicine ad un'intesa.

La Svizzera nelle ultime ore si è offerta di ospitare un incontro, sul proprio suolo neutrale, tra i presidenti Zelensky e Putin, mentre l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, ha escluso che gli Stati Uniti parteciperanno a un'eventuale missione di peacekeeping in Ucraina.

Nel frattempo il presidente statunitense, Joe Biden, è pronto a partire per il suo terzo viaggio in Europa dall’insediamento. Parteciperà sul summit della Nato e al consiglio europeo, per poi volare in Polonia, ma non andrà in Ucraina.

Il tutto mentre sul campo si combatte e a Mariupol si consuma lo scontro: le forze russe e ucraine hanno concordato uno stop alle ostilità per due ore, tra le 10 e le 12, per consentire l’evacuazione dei civili, ma Kiev dice “no” alla resa senza armi dei propri soldati.

 

Mariupol, prove di evacuazione

Mentre c’è un accordo per consentire l’evacuazione dei civili da Mariupol, le forze russe hanno chiesto ai soldati assediati di arrendersi, ma da Kiev la proposta è stata respinta, perché considerata un ultimatum. Mosca, infatti, ha posto come condizione di abbandonare "armi e munizioni". La città, intanto, viene bombardata dalla Marina russa: colpita una scuola dove si erano rifugiate 400 persone. Proseguono anche gli attacchi su Kiev, mentre l’Onu denuncia un aggravamento della crisi umanitaria con 10 milioni di cittadini fuggiti dalle proprie case.

 

Turchia: si avvicina una soluzione

"Certo, non è facile arrivare a un'intesa mentre la guerra è in corso, i civili vengono uccisi, ma vorremmo dire che lo slancio negoziale sta progredendo", ha detto il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, lanciando un messaggio di positività. "Vediamo che le parti sono vicine a un accordo. Ankara è in contatto con i team dei negoziatori dei due paesi", ha aggiunto senza fornire dettagli sui colloqui perché - ha puntualizzato -"stiamo svolgendo il ruolo di mediatori e facilitatori".

 

Biden in Europa: le tappe

Intanto è pronto il programma del viaggio in Europa del presidente americano. Joe Biden, si recherà in visita in Polonia il 25 marzo, dopo aver partecipato a Bruxelles al vertice della Nato e al Consiglio europeo sull'Ucraina. Il primo impegno ufficiale è previsto mercoledì 23, a Bruxelles, dove si fermerà anche il 24. Il 25 e 26, invece, sarà in Polonia per un incontro bilaterale con il presidente Andrzej Duda. "Questa settimana - si legge nella nota della portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki - il presidente Biden si recherà in Polonia dopo i suoi incontri a Bruxelles, in Belgio, con i nostri alleati della Nato, i leader del G7 e i leader dell'Unione europea per discutere gli sforzi internazionali a sostegno dell'Ucraina e imporre costi alti e senza precedenti alla Russia per la sua invasione".

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