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La guerra arriva sugli smartphone: sirene anti bombardamento via App

Oltre agli allarmi che risuonano per le strade di Kiev e Mariupol, è boom di download per le App che avvertono del rischio di bombardamenti aerei in città

La guerra arriva sugli smartphone: sirene anti bombardamento via App

Nelle scorse ore era stato lo stesso presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a far sentire le sirene d’allarme che avvertono dei bombardamenti, in occasione di un collegamento video, mostrando il proprio cellulare e invitando ad ascoltare quel suono. Ma sul campo, nei quartieri e nei rifugi quegli allarmi ormai arrivano direttamente e proprio dallo smartphone di centinaia di cittadini ucraini.

Dal 24 febbraio, infatti, in molti hanno scaricato le app che avvertono del rischio di attacchi aerei imminenti. In particolare sono due le applicazioni: Kyiv Digital e Air Alarm.

 

La app dei parcheggi suona per le bombe

Si chiama Kyiv Digital ed è una app nata per pagare i parcheggi nella capitale o per acquistare i biglietti dei mezzi pubblici. Ma fin dalle prime fasi dell’offensiva militare russa contro l’Ucraina si è trasformata. Oggi risuona per segnalare un attacco aereo. La app, scaricabile da AppStore e GooglePlay, viene descritta come un utile strumento per “Non cercare parchimetri” e pagare “in due clic”, ricaricare i propri abbonamenti ai mezzi pubblici e acquistare “un biglietto dallo smartphone, anche quando sei già sull'autobus”.

È gestita dal Comune ed è del tutto simile a quelle che si trovano anche in altre grandi città del mondo e in Italia. Ma da febbraio, con lo scoppio della guerra, anche la app è cambiata e un messaggio ha avvertito della rivoluzione: “Novità. Aggiunto un suono speciale per gli allarmi aerei. Per ascoltarlo, assicurati di attivare l'audio del telefono al volume desiderato”.

 

Le informazioni ufficiali a portata di smartphone

Come se non bastasse sono state aggiunte nuove funzioni che permettono di restare informati grazie alle comunicazioni ufficiali, come quelle del vicesindaco di Kiev, Petro Olenych, di un gruppo Telegram o delle pagine Facebook. Agli utenti sono segnalati, ad esempio, i rifugi antiaerei, i centri di primo soccorso, le farmacie o i punti dove poter trovare anche solo acqua potabile. Grazie all’adesione da parte dei commercianti che ancora tengono aperte le proprie attività, inoltre, si possono individuare su una mappa di Kiev anche negozi di alimentari, distributori di benzina, barbieri, caffetterie. In tutto sono 400 le imprese che hanno aderito, mentre con l'ultimo aggiornamento, del 21 marzo, è anche possibile ottenere informazioni su dove ricevere aiuti umanitari o come fornirli.

 

Air Alarm, le sirene sullo smartphone

Con Air Alarm, invece, l’obiettivo è esclusivamente mettere e mettersi in salvo, in particolare in caso di bombardamenti aerei. La app, infatti, è stata lanciata il primo marzo ed è diventata in poche ore la più scaricata in Ucraina. Secondo l’Agi, che cita stime fornite da SensorTower, è stata installata un milione di volte in meno di venti giorni.

Sviluppata da Ajax Systems con il supporto del ministero per la Trasformazione digitale e col nome originario (????????? ???????), è disponibile anche in inglese: è riconoscibile tramite l'icona di un megafono su fondo nero, circondato dai colori della bandiera ucraina. È possibile selezionare la città, la regione o il distretto in cui ci si trova, ricevendo una notifica di allerta a volume massimo anche quando il dispositivo è in modalità silenziosa, grazie alle informazioni ufficiali del governo ucraino. L’allerta è identica a quella delle sirene in città, che però – come spiegano gli sviluppatori - “non sono così efficaci nei quartieri periferici, nei piccoli centri e nei villaggi”. Non è richiesta registrazione e non sono raccolti dati degli utenti.

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