La nuova serie A

Quando il mercato può cambiare la stagione di una o più squadre

I casi di Udinese, Empoli e Sassuolo che puntano alla svolta dopo una serie di campionati incolori. Chissà che questa sessione non possa portare novità

Quando il mercato può cambiare la stagione di una o più squadre

Il prossimo campionato può dare delle risposte importanti ad alcuni club di Serie A, intenzionati a trovare una reale strada per la svolta. Chi si salva con facilità, ma naviga poi nel mare del vuoto per mesi, rimanendo attaccati alla parte alta, destra, della classifica. Insomma, un passo in più per poter cominciare a lottare per qualcosa di concreto, senza essere un enigma per la Serie A. Si può pensare al Sassuolo, che dimostra da anni di giocare un grande calcio, tra De Zerbi prima e Dionisi poi, senza però mai giungere nelle pozioni ambiziose, quelle europee. Un peccato, considerando l’organico di livello e la mentalità offensiva che propongono. Discorso simile per il Bologna, che ha deciso di puntare nuovamente su Mihajlovic, nonostante la grande altalenanza nei risultati, che non ha mai fatto fare il salto di qualità agli emiliani.

 

L’Udinese necessita di una svolta, lo scorso anno ci stava riuscendo, ma la separazione con Cioffi ha riportato il progetto a zero. Potrebbe sorprendere questa stagione anche l’Empoli, che con la novità Zanetti in panchina ha intenzione di interpretare un nuovo modo di giocare, portato maggiormente all’attacco.

 

Insomma, rose interessanti a cui manca però una pedina chiave, per cambiare definitivamente passo. Chissà che questa sessione di mercato non possa portare novità decisive.

 

Un mercato per cambiare passo

Sassuolo (confermato Dionisi): Non può essere una sessione semplice per i neroverdi, specie per i tanti talenti messi in luce nella scorsa annata. Tra centrocampisti innovativi e attaccanti prolifici, possono vantare una scuderia dal livello alto, che però non ha avuto la giusta freddezza nel proseguire i risultati positivi.

 

Per raggiungere la costanza devono trovare alcuni profili di esperienza, che diano equilibrio allo spogliatoio e indirizzino i giovani verso un salto di qualità importante. Certo, trattenere i gioielli in rosa è un arduo compito, specie per le grandi richieste già arrivate in questo mese di giugno. Sul tavolo dei più ricercati ci sono ovviamente le tre punte di diamante: Scamacca, Berardi e Raspadori.

 

Per il primo ci sono dei grossi passi avanti da parte del PSG, che sembrerebbe disposto ad offrire più di 40 milioni di euro per la punta della Nazionale. Un investimento alto, richiesto però dal nuovo tecnico Galtier, estimatore del ragazzo romano. Per quanto riguarda il classe 2000 Raspadori invece ci sono piu che altro interessamenti o semplici richieste d’informazione: i neroverdi chiedono almeno 35 milioni di euro e nessuno, ad oggi, sembrerebbe disposto ad accontentare tale richiesta.

 

Il Milan è quello più avanti, ma aspetta di risolvere le questioni con Maldini e Massara per poter iniziare una reale trattativa. La Juventus tiene la situazione sott’occhio, ma ad oggi non è una priorità. Sulla lista bianconera vi è anche Berardi, ma Carevali vuole prima capire le intenzioni del ragazzo, considerato il più incedibile tra tutti. Il giovane Traoré potrebbe rimanere, mentre Frattesi sembra ormai indirizzato verso Roma, nella squadra del suo cuore. Un affare in chiusura, per una cifra intorno ai 17 milioni di euro. In entrata invece i movimenti sono più lenti, anche se un affare è già stato concluso: Martinez, giovane esterno, è arrivato dal Sud America per 5 milioni di euro. Un colpo importante in prospettiva. Il talento Moroinvece si traferisce per un anno in B

 

Bologna (confermato Mihajlovic): La dirigenza emiliana ha voluto lavorare in incognita per oltre un mese, trattando anche con l’entourage di Tudor. Alla fine però è giunta la conferma: il “Sergente di ferro” rimane alla guida dei rossoblù, con la speranza che possa cambiare definitivamente l’aria. Dopo tanti dodicesimi posti, quasi vuoti, i tifosi si aspettano di rivedere lo storico club italiano nella parte alta della classifica. O almeno che si possa provare, anche per un minuto, a sognare. Per ora si sono mossi poco sul mercato, ma qualche sondaggio “di livello” è stato fatto. Per esempio con Ilicic, che dopo un anno buio, potrebbe rimettersi in careggiata accanto ad Arnautovic. Un colpo che può esaltare la piazza, anche se lo stipendio alto e le condizioni psicologiche precarie dovranno essere verificate.

Per concludere un affare di questo livello entrambe le parti si devono venire incontro, specie per le casse rossoblù che non possono permettersi un carico economico così pesante (quasi 2 milioni e mezzo). La seconda idea è portare a casa Larsen, con cui vi è già un accordo totale.

Manca da limare qualche dettaglio nei contratti del norvegese, ormai ex Groningen, ma le basi per la fumata bianca ci sono tutte. Un attaccante duttile, capace di giocare sia da prima punta, che sulla fascia. Avere una rosa più ampia è necessario, soprattutto per le poche soluzioni avute dal tecnico nella scorsa annata. A livello di uscite invece, le cose sono complicate, visto che alcune pedine chiave hanno chiesto la cessione. In primis Svamberg, richiesto in Inghilterra, che non ha più intenzione di aspettare l’ascesa del progetto, dopo anni di fedeltà al club.

Discorso simile per Hikey, che piace sia alla Lazio, che al Napoli, ma che attualmente Sartori considera incedibile. Sono necessarie dunque offerte importanti. Per quanto riguarda Arnautovic, a cui è interessata la Juventus come vice Vlahovic, non ci sono novità: dovrebbe rimanere alla fine lui la pedina chiave degli schemi bolognesi.

 

Udinese (nuovo all. Sottil): Il terremoto Cioffi ha scosso l’intero ambiente, che si è ritrovato nuovamente a ricostruire tutto da zero. Certo, questa volta dalla loro parte hanno un paio di pedine che potrebbero valere oro, specie per il disegno pensato dal nuovo allenatore. Nello specifico DeulofeuMolina e Beto, che da mesi vengono seguiti con grande interesse dai big club d’Europa. Lo spagnolo ha mercato in Italia, con il Napoli che sarebbe pronto ad ingaggiarlo come sostituto di Insigne, viste le performance di ottimo livello messe in luce lo scorso anno.

Il prezzo richiesto però è alto, visto che Pozzo parte da una base di 25 milioni di euro. I partenopei vorrebbero anche Beto, dopo una prima parte di stagione da protagonista, sarebbe il perfetto vice di Osimhen. Sul piatto potrebbe essere messo Petagna, da tempo fuori dai piani azzurri.

Infine Molina, quello più caro, considerando che l’Atletico Madrid si è visto rifiutare quasi 30 milioni di euro: un terzino completo, duttile in entrambe le fasi e con dei numeri da esterno. Un tesoretto da tenere stretto. Nella lista degli obiettivi in entrata vi è in primis Hajradinovi?, giovane mediano che ha giocato in Turchia e che è a parametro zero. L’accordo con il ragazzo è vicino, vanta più di trenta presenze con la maglia del Trabzonspor nell’ultima stagione.

Insieme a lui potrebbe arrivare ad Udine il mediano ligure Maggiore, che ha chiesto la cessione allo Spezia. Il cartellino si aggira intorno ai 6 milioni di euro. Per Mbella e Mbegue per ora sono state solamente chieste informazioni: per le offerte ufficiali bisogna aspettare almeno il prossimo mese

 

Empoli (nuovo all. Zanetti): L’addio di Andreazzoli non è stato d’aiuto per il mercato del presidente Corsi, considerando che alcuni giocatori, senza il tecnico ex Roma, non hanno intenzione di rimanere in rosa. Le perdite di Asllani, Vicario e Pinamonti hanno indebolito la rosa, considerando che sono stati tre elementi chiave nello scorso campionato. Nonostante ciò, i punti positivi esistono, anche in mezzo ad una tempesta. Aver scelto Zanetti non è un caso. Lo scorso anno il giovane allenatore non è riuscito a salvare il Venezia, ma le idee di gioco ci sono state e in più occasioni, specie nel girone di andata, lo ha dimostrato, battendo avversari temibili.

Non ha avuto probabilmente un organico di livello, ma in toscana può trovare la giusta quadra, magari scoppiando definitivamente. È giusto dunque pensare che la società abbia l’intenzione di fare un passo in avanti, mettendo in pratica un mercato di livello. Il primo acquisto arriva dal CagliariMarin, che è vicino alla firma per una somma pari a 5 milioni di euro. Interessa anche Espositodell’Inter, che dopo un'importante stagione al Basilea, vorrebbe rilanciarsi in Italia. Sarebbe il sostituto perfetto di Pinamonti, seppur con delle caratteristiche tecniche diverse.

L’incontro per Chust, giovane difensore del Real Madrid, non ha avuto un buon riscontro per ora, ma le parti si dovrebbero incontrare nuovamente. In uscita i nomi più blasonati sono Parisi e soprattutto, Bajrami, con cui però il nuovo tecnico vuole prima parlare, per capire quali siano le intenzioni dei ragazzi. Insomma, un progetto che continua ad essere basato sui giovani, ma che sicuramente incontrerà alcuni ostacoli, come è normale che sia. 

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