misure contro i rincari

Caro-vita, il Governo conferma il taglio a bollette di luce e gas

Intanto, arrivati i chiarimenti sul bonus da 200 euro collegato a stipendi e cedolini della pensione di luglio. Chi deve fare domanda e quando è automatico

Caro-vita, il Governo conferma il taglio a bollette di luce e gas

Un intervento era nell’aria, anche in ragione del fatto che la corsa ai rincari è tutt’altro che ferma. Così il consiglio dei Ministri ha confermato la volontà di mettere in atto misure per alleviare il peso della crisi energetica, soprattutto sul fronte del costo di luce e gas. Nella riunione delle scorse ore è stata approvata, dunque, la proroga per tre mesi delle agevolazioni per famiglie e imprese alle bollette energetiche.

Come si legge nella bozza, il nuovo intervento ammonta a 3,27 miliardi di euro complessivi.

Per sostenere le imprese, anch’esse alle prese con i rincari energetici e del costo delle materie prime, sono state previste anche misure per garantire la liquidità. In particolare, contributi per le aziende che effettuano lo stoccaggio di gas naturale e che importano il metano.

 

Giorgetti: “Pubblicizzare il bonus luce e gas”

"Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) provvede ad annullare, per il terzo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW", spiega la bozza.

Un intervento analogo è stato deciso anche per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico. È stata confermata, inoltre, anche la riduzione dell'Iva sul gas al 5% sempre per il periodo luglio-settembre.

Soddisfazione è stata espressa dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, non solo per il rinnovo dello sconto in bolletta, che varrà per il prossimo trimestre e dunque fino a settembre, ma "anche perché il Governo, nel corso del Cdm, si è espresso favorevolmente sull'opportunità e necessità che i bonus luce e gas siano adeguatamente pubblicizzati, utilizzando tutti gli strumenti possibili", spiega il Mise in una nota.

Per questo Arera dovrà adoperarsi per far sì che tutti gli utenti conoscano le opportunità a disposizione per usufruire dello sconto. Il taglio, infatti, è automatico solo se si presenta l'Isee, che non deve superare i 12.000 euro annui.

 

Rinviata la proroga sul taglio delle accise

Resta in stand-by, invece, l’attesa proroga del taglio delle accise per i carburanti, che scadrà il prossimo 8 luglio. Al momento non si trova nel decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, ma il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, fatto sapere che sarà inserita in un provvedimento ministeriale. Quanto alle imprese, come detto, la bozza del CdM spiega che "Ai soggetti che abbiano registrato, nel bilancio certificato dell'esercizio o degli esercizi che includono il periodo oggetto dell'intervento, una perdita sono restituiti gli importi precedentemente versati nei limiti del valore della perdita. Qualora i suddetti soggetti siano parte di un gruppo societario tenuto alla redazione di un bilancio consolidato, ai fini dell'applicazione di quanto previsto nel precedente periodo, rileva il risultato di esercizio del gruppo di appartenenza".

 

Chiarimenti sul Bonus 200 euro di luglio

Intanto sono arrivati chiarimenti sul Bonus da 200 in arrivo a luglio. In particolare, il Decreto Semplificazioni del 15 giugno ha specificato chi dovrà presentare l’autocertificazione, di cui al momento non c’è un modello ufficiale ma un fac simile messo a punto dalla Fondazione Consulenti del Lavoro: ne sono esenti i lavoratori dipendenti pubblici, perché saranno direttamente gli uffici del ministero dell’Economia e delle Finanze (oltre all’Inps per i pensionati) tramite i sistemi informatici attivi, a individuare gli aventi diritto, che non dovranno superare i 35mila euro di reddito.

Diverso il discorso per gli altri dipendenti, che lavorano nel settore privato: l’art 31 del Dl Aiuti stabilisce che il bonus sarà ricevuto “in via automatica”, ma viene precisato che andrà presentata una dichiarazione in cui affermano di non essere titolari “delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”: trattamenti pensionistici e reddito di cittadinanza”.

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