Indipendenza Usa

4 luglio di sangue: preso il killer dell’Illinois, spari a Filadelfia

Ben due sparatorie nel giorno dell’Indipendenza americana. Biden: “Sotto shock per una violenza senza senso”. Il presidente si impegna ancora contro le armi

4 luglio di sangue: preso il killer dell’Illinois, spari a Filadelfia

Non c’è pace negli Stati Uniti, alle prese con il dibattito sulle armi (a cui si è aggiunto quello sull’aborto).

Nel giorno dell’Indipendenza americana, celebrata il 4 luglio, si sono registrate ben due sparatorie. Per quella in Illinois è stato arrestato il presunto responsabile, mentre è caccia all’uomo alla ricerca del responsabile dell’azione a Filadelfia.

Il presidente statunitense, Joe Biden, si dice “sotto shock” e parla di “violenza senza senso”.

 

Caccia all’uomo a Filadelfia

Dopo quella a Highland Park, in Illinois, una seconda sparatoria ha funestato la festa del 4 luglio negli Usa. È accaduta a Filadelfia dove è caccia all'uomo che ha aperto il fuoco contro coloro che prendevano parte alla tradizionale parata. Al momento il bilancio in Pennsylvania è di due poliziotti feriti.

Sui social sono stati pubblicati video nei quali si sentono chiaramente i colpi d'arma da fuoco e si vede la folla in fuga, mentre sullo sfondo continua lo spettacolo dei fuochi d'artificio.

 

Arrestato il presunto killer di Chicago

È invece terminata la vasta operazione di ricerca del presunto responsabile della sparatoria alle porte di Chicago, in Illinois. La polizia ha arrestato il giovane di 22 anni sospettato di aver aperto il fuoco su una parata per il 4 luglio, costata la vita a 6 persone e nella quale sono rimasti feriti in 31. Si tratta di Robert Crimo, che le autorità non ha ancora definito ufficialmente l'autore della strage. È stato fermato mentre si trovava alla guida della sua auto nella zona di Lake Forest, a nord della metropoli dell'Illinois.

Tra le informazioni che sono trapelate si sa che ha un profilo social con lo pseudonimo Awake, diversi tatuaggi sul viso e sul collo, e abita a Chicago. In una foto su Facebook, rilanciata su Twitter prima dell’oscuramento dell’account, appare con un elmetto, una piccola telecamera in testa e il volto coperto. Sempre sulla sua pagina compare un'immagine di una manifestazione del Patriot Front, un'organizzazione suprematista bianca.

 

Il presidente Usa: “Violenza senza senso”

Inevitabile un riferimento alle sparatorie anche da parte del presidente staunitense, Joe Biden, che insieme alla moglie Jill si è detto sotto shock per l'ennesimo episodio che ha definito di "violenza senza senso". Durante i festeggiamenti alla Casa Bianca per la festa dell’Indipendenza il presidente americano ha chiesto un minuto di silenzio per le vittime e ha assicurato che continuerà a lottare contro le armi.

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