Nuova ondata Covid

Oms: “La pandemia non è finita”. Via alle prenotazioni nelle Regioni

Franco Locatelli, presidente del consiglio superiore di Sanità: “L’estate non rallenti le vaccinazioni anti-Covid”. Vaccinazioni anche in farmacia

Oms: “La pandemia non è finita”. Via alle prenotazioni nelle Regioni

I numeri del contagio continuano a crescere: secondo i dati del Ministero della Salute riferiti alle ultime 24 ore, ci sono stati 142.967  nuovi casi di Covid-19 in Italia, 157 i morti. A fronte di 550.706 tamponi effettuati il tasso di positività è al 26%. Salgono i ricoveri (+270) e le terapie intensive (+15). Da qui l’auspicio del presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli: “L'estate non rallenti le vaccinazioni anti-Covid".

Intanto il sottosegretario alla Salute Costa a Sky TG24: "Serve uno sforzo per provare a riprendere le lezioni a scuola, non solo in presenza, ma anche senza mascherina".

 

Dove vaccinarsi

Nella campagna vaccinale estiva avranno un ruolo fondamentale anche le farmacie, oltre agli hub riaperti o in via di apertura in queste ore dalle Regioni. La regione Marche ha già annunciato che da mercoledì 13 luglio 2022 sarà possibile prenotare il nuovo booster, che potrà essere somministrato anche nelle farmacie, oltre che dai medici di famiglia e nei centri vaccinali, previa prenotazione sul portale di Poste Italiane. Filippo Saltamartini, l’assessore regionale alla Sanità, ha ricordato che “i centri vaccinali non sono mai stati smantellati, ma c’è stata una scarsa adesione per questo tipo di vaccinazione”.

Anche il Lazio è in prima fila e le vaccinazioni saranno possibili dalle 24 (prenotazione) del 13 luglio, dunque fin dal 14 luglio inizieranno le prime nuove somministrazioni. Le indicazioni sulle modalità e tempi dipendono dalle singole Regioni, ma sul portale del ministero della Salute si trova l’elenco aggiornato e con i dettagli locali.

 

L’Oms esorta i Governi a rivedere i piani epidemiologi

Di fronte al rialzo nel numero di contagi è intervenuta anche l’Organizzazione mondiale della sanità: “Le nuove ondate dimostrano ancora una volta che Covid-19 non è affatto finito. Il virus sta circolando liberamente e i Paesi non stanno gestendo efficacemente il carico di malattia in base alle loro capacità, sia in termini di ospedalizzazione dei casi acuti sia in termini di numero crescente di persone con Long Covid". Così il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il periodico incontro con la stampa. "Esorto i Governi a rivedere e adattare regolarmente i loro piani di risposta in base all'epidemiologia attuale e anche alla possibilità che appaiano nuove varianti", ha aggiunto Ghebreyesus.

 

Le rassicurazioni di Fauci

Mentre in Italia le autorità esortano a non abbassare la guardia e non perdere tempo nei richiami, getta acqua sul fuoco delle preoccupazioni il virologo americano Anthony Fauci, che di Omicron 5 dice: "Non dobbiamo permettere che ci condizioni la vita, ma non possiamo negare che sia una realtà che dobbiamo affrontare". Durante un briefing alla Casa Bianca, il consigliere sanitario della Presidenza Usa ha aggiunto: "Per prima cosa non dobbiamo farci prendere dal panico e non dobbiamo lasciare che interrompa le nostre vite ma dobbiamo prenderla sufficientemente sul serio utilizzando gli strumenti che abbiamo per mitigarla".

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