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Addio De Ligt: il mercato della Juventus è pronto ad esplodere

Il pupillo dei tifosi se ne va: alla fine il centrale olandese è riuscito nell’intento di trasferirsi in Germania, dove lo aspetta una realtà importante

Addio De Ligt: il mercato della Juventus è pronto ad esplodere

Un calciomercato diverso dal solito, che naviga tra grandi i colpi di mercato di alcune e l’immobilità totale di altre. Alcune società stanno rimanendo ferme, probabilmente in attesa di cessioni pesanti per poter investire su alcune pedine nuove, che possano rinforzare la rosa. Il campionato è ormai alle porte, che arriva pronto inizia con una marcia in più, senza vivere per quattro giornate l’agonia dell’incompletezza. I tifosi sono stufi in alcuni casi, si sarebbero aspettati di più e i pochi movimenti non aiutano il rapporto tra le dirigenze e la gente: agire sì, ma senza perdere la cognizione del tempo.

 

Ad agosto ci saranno diverse partite e i punti sicuramente sono da conquistare subito, per non perdere la camminata verso l’obiettivo. La Juventus in Italia si sta finalmente muovendo con coraggio, portando avanti un mercato concreto e colmo di soluzioni. Hanno già portato a casa due grandi giocatori come Pogba e Di Maria, che per forza di cose alzano pesantemente il livello tecnico della squadra. Due colpi però, a parametro zero, forse proprio per aspettare quella cessione decisiva che permetterebbe di buttarsi a capofitto su investimenti decisamente più costosi. Quella cessione che, finalmente, sembra arrivata. Nella giornata di ieri infatti, i bianconeri e i tedeschi del Bayern Monaco hanno finalmente trovato una base d’accordo per il trasferimento di De Ligt in Germania.

 

Una trattativa lunga e piena di ostacoli, che ha visto il DS Arrivabene molto determinato ad incassare la cifra richiesta, nonostante il giocatore spingesse particolarmente per il trasferimento immediato. La società ha pazientato, trattato, senza perdere il filo dei contattati, consapevoli probabilmente dell'importante risorse della società tedesca, che da anni segue una linea netta sui giovani.

 

Una rosa che si sta pian piano costruendo su talenti molto cari, pronti per la causa nonostante l’età prematura. L’olandese è cresciuto a Torino, anche se in molti direbbero che la sua evoluzione non è del tutto giunta ai massimi livelli. Anzi. Le sue prestazioni sono state altalenanti, seppur abbia rappresentato con cura e precisione la retroguardia di Allegri in tante gare decisive.

 

La mancanza di ambizione è stata l’arma letale che lo ha allontanato poco a poco dal mondo Juve, seppur i tifosi fino all’ultimo minuto lo abbiano supportato con tutte le forze possibili. Adesso si attende l’ufficialità per poi andare all’attacco di Bremer, dopo aver perso Koulibaly, sembrerebbe lui il sostituto scelto dalla dirigenza. Previsto l’incontro dell’Inter con il Torino, che preferirebbe venderlo ai nerazzurri per una questione di rivalità. Anche i mancati trasferimenti di Mandragora e Gatti in granata sicuramente non aiutano il club di Agnelli, che però è convinto di poter offrire molto di più rispetto ai nerazzurri. 

 

L’alternativa al brasiliano è Pau Torres, che lo scorso anno ha battuto in Champions League proprio i bianconeri. Un difensore giovane, che da anni è ormai affermato: lui si aspetta di prendere il volo, ma la tanta concorrenza sta rallentando il suo sogno di trasferirsi lontano dalla Spagna. Il Manchester City rimane in vantaggio, anche se tutti sono spaventati dai 50 milioni di euro richiesti. Con questa cessione di lusso, la Juventus potrebbe però fare lo scatto decisivo, anticipando gli inglesi.

 

Vedremo come la situazione andrà ad aggiornarsi, anche perché la società bianconera non punta solo ad un centrale con i soldi incassati, ma anche ad un giocatore offensivo che possa completare definitivamente il reparto, dando maggiori spunti al tecnico livornese.

 

Le cifre dell’affare:

Dopo un lunghissimo tiro e molla tra le due società si è finalmente trovato il giusto compromesso: la Juventus ha accettato la proposta da 70 milioni di euro più 10 di bonus. Cifre elevate se pensiamo alle prestazioni dell’olandese in questi anni, che è riuscito comunque a mantenere in linea il valore del suo cartellino, con l’investimento fatto dai bianconeri nel 2019.

Nessuna plusvalenza dunque,  un esperimento andato male, forse troppo grande per la situazione di rivoluzione che ha vissuto il club. Il giocatore invece ha accettato un contratto quinquennale da 12 milioni di euro l’anno. Insomma, sarà lui la nuova colonna portante di una delle difese più importanti d’Europa

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