Amazon e il vaccino contro tumore al seno e melanomi della pelle

Dallo shopping online ai vaccini il passo è “lungo”, eppure pare che Amazon sia riuscita a compierlo. Il colosso dell’e-commerce sembra non avere più confini e così, oltre a distribuire pacchi in tutto il mondo, e dopo aver lanciato un servizio di farmacia online, un laboratorio diagnostico interno, un dispositivo di monitoraggio della salute chiamato Halo e altre attività nel settore sanitario, adesso si cimenta con la realizzazione di un proprio farmaco. E non di uno qualsiasi.

La sperimentazione del vaccino contro il tumore al seno

È la prima volta che Amazon sperimenta questo tipo di prodotto. La notizia è stata riportata da Business Insider: il gruppo di Jeff Bezos sta collaborando con il Fred Hutchinson Cancer Center di Seattle, dove ha il proprio quartier generale la stessa Amazon, per sviluppare vaccini personalizzati ed economici contro il cancro al seno e alla pelle.

Nel primo caso il prodotto è allo studio nel laboratorio Moonshot di Amazon chiamato Grand Challenge e sarà sperimentato su una ventina di pazienti attraverso uno studio clinico, che al momento è in fase iniziale, dopo l’approvazione da parte della Food and Drug Administration, l’agenzia del farmaco statunitense.

Secondo quanto trapelato, il vaccino si propone come un'alternativa più efficace rispetto alla chemioterapia. Lo studio clinico, avviato il 9 giugno 2022, dovrebbe concludersi il 1° novembre 2023.

Amazon sempre più interessata alla salute

In una mail inviata a Business Insider, il portavoce di Amazon ha confermato l'attività di Amazon, specificando che l’azienda è interessata a collaborare con altre società sanitarie per lavorare su progetti simili.

"Amazon - si legge nel testo riportato dal sito - sta portando la sua esperienza scientifica e di apprendimento automatico a Fred Hutch per esplorare lo sviluppo di un trattamento personalizzato per alcune forme di cancro. Siamo agli inizi, ma Fred Hutch ha recentemente ricevuto il permesso dalla FDA statunitense per procedere con una sperimentazione clinica di fase I di prova e non è chiaro se avrà successo”.

Amazon e il Fred Hutchinson Cancer Seattle hanno condiviso per la prima volta le informazioni sulla sperimentazione alla fine di ottobre, in un abstract pubblicato su Clinicaltrials.gov (una banca dati online di studi clinici che è gestita dalla National Library of Medicine Usa), dove si legge che sono coinvolti 20 pazienti di età superiore ai 18 anni per testare un "prodotto farmaceutico regolamentato dalla FDA statunitense".

Il sequenziamento del DNA

Fred Hutchinson è indicato come sponsor, mentre Amazon è indicata come “contributor”. Si aggiunge poi che la sicurezza di un "vaccino peptidico neoantigene personalizzato" è in fase di test per il trattamento del melanoma in stadio avanzato (IIIC-IV) e del cancro al seno "Her2 negativo positivo al recettore ormonale" che si è diffuso ed è stato resistente al trattamento.

Il fatto che sia “personalizzato” è legato allo studio e al sequenziamento del DNA, condotto da Amazon, ma non solo: come ricorda l’AGI, anche la tedesca BioNTech e altre aziende farmaceutiche “si sono recentemente concentrate su focus simili”.