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Ultimo mese di mercato: le trattative di questi primi giorni di agosto

A Napoli sta arrivando Kepa, pronto alla rinascita, mentre Meret cercherà fortuna a La Spezia. Il nuovo Como spaventa. Atalanta, addio inaspettato

Ultimo mese di mercato: le trattative di questi primi giorni di agosto

Il calciomercato non dorme mai e in questo caldo agosto continua a stupirci con trattative inaspettate. Alcuni club hanno accelerato i movimenti, con la consapevolezza di poter avere maggiori occasioni in questo ultimo mese di trattative. I colpi più importanti si sono perlopiù concretizzati nelle ultime settimane, ma la differenza molto spesso la fa chi puntella sul finale con intelligenza, sfruttando una carta nascosta. Attendere, per poi attaccare: una tattica che non aiuta solamente sul campo, ma anche fuori, dove i dirigenti attendono con pazienza l’attimo giusto per agguantare il colpo.

Le big dello scorso campionato hanno cercato di velocizzare i tempi, pagando a caro prezzo gli obiettivi inizialmente predefiniti. Molte altre squadre invece, sono ancora molto indietro a livello di mercato, ostinandosi a vivere la giornata, senza avere però una meta fissa. Diversi atteggiamenti, entrambi funzionanti a modo loro. In questo periodo in Serie A sono accelerate particolarmente le manovre, ad una settimana dalla prima giornata. Quali sono i movimenti più discussi delle ultime ore?

 

Giro di portieri:

Tre squadre molto diverse, che si sono però intrecciate in un grosso affare di mercato. Parliamo di Lazio, Spezia e Napoli, che nelle ultime ore stanno limando i dettagli di una trattativa, che è andata avanti per diverse settimane. In ballo ci sono tre portieri che potrebbero presto cambiare casacca, affacciandosi così ad una realtà completamente diversa rispetto a quelle passate. 

In primis i capitolini, che dopo aver perso sia Reina, che Strakosha, si sono velocemente messi al riparo con il giovane portoghese Maximiano, direttamente dalla Liga. La sua inesperienza (e anche la giovane età) non danno però garanzie sulle prestazioni nel nostro campionato e per questo Sarri ha insistito particolarmente su Provedel, come spalla dell’ex Granada. Nonostante il numero uno spezzino abbia spinto in modo particolare per il trasferimento in biancoceleste, la società ligure ha dovuto aspettare un sostituto prima di liberarlo.

E finalmente, dopo diverso tempo è stato scovato il nome ideale: direttamente da Napoli arriva Meret in prestito secco, per poter rinforzare il reparto arretrato di Gotti, giocando con continuità. La grande occasione che ha aspettato per poter mettersi in luce nel massimo campionato italiano. Spalletti non si è mai fidato appieno e la sua cessione (dopo aver perso anche Ospina) lascia spazio ad un numero uno di livello ben più alto. Un esubero a Londra, che in terra partenopea ha la possibilità di rifarsi. Kepa è infatti pronto a raggiungere gli azzurri, riprendendosi magari la credibilità che ha perso in questi anni in Inghilterra.

Si lavora ancora sulla formula, che dovrebbe essere un prestito secco, con però solamente il 25% di stipendio retribuito dagli azzurri. La società sta ancora spingendo sul diritto di riscatto, ma attualmente i Blues non accetterebbero questo tipo di soluzione. Un giro di “numeri uno” inaspettato, che potrebbe presto scaldare tre piazze particolarmente euforiche.

 

Due mediani all’estero:

Tra i migliori centrocampista degli ultimi anni in Serie A, ad esuberi pronti a cambiare strada, per poter ritrovare la condizione migliore. Più precisamente ci riferiamo a Veretout e Freuler, due giocatori importanti, che si sono rivelati più di una volta decisivi per Roma e Atalanta. Sicuramente, dure storie diverse, che però, in qualche modo, stanno giungendo allo stesso finale.

Il club giallorosso è da un paio di mesi che ha smesso di credere nel francese, a causa dei suoi cali di attenzione sul campo, che lo hanno reso discontinuo. Le discussioni nello spogliatoio con Mourinho hanno solamente alimentato maggiore distanza tra il centrocampista e i capitolini, pronti a chiudere una trattativa lampo con il Marsiglia. Dopo aver ritrovato la maglia della Nazionale, si appresta dunque a ritornare nel campionato che lo ha lanciato diversi anni fa. Si dovrebbe chiudere per una cifra vicina agli 11 milioni di euro, più 4,5 milioni di euro in bonusNumeri sicuramente importanti per le casse della società, che dopo diversi investimenti ha finalmente incassato qualcosa.

Per quanto riguarda lo svizzero, la situazione è indubbiamente più complessa e ancora oggi, lascia tanti punti interrogativi. L’amore con la terra bergamasca e la passione dei tifosi per lui, spariti in un colpo di vento. E con delle cifre veramente inaspettate, rispetto al reale valore del centrocampista. Si dovrebbe chiudere infatti per quasi 10 milioni di euro con il Nottingham Forest, una piazza che ha appena ritrovato la Premier e che sicuramente, almeno all’inizio, ha come obiettivo la salvezza. Una scelta che non hanno apprezzato i tifosi della Dea, particolarmente contrariati da questa sessione di mercato.

 

La magia del Como:

Dal nulla si infiamma Como. Una società nuova, che cerca di rialzare una piazza che da anni girovaga nel nulla, affidandosi al destino. Una ricerca concreta del salto di qualità, che può finalmente portare in alto la strada dei lombardi. Uno dei luoghi più affascinanti del nostro paese merita una squadra all’altezza, che dia del filo da torcere alla rapida evoluzione che sta subendo (positivamente) la Lombardia, calcisticamente parlando. Tante squadre in crescita e tra queste anche quella di Dennis Wise, presidente del club, pronto a costruire un immenso impero attorno alla passione dei tifosi.

Ecco allora che la bacchetta dei miracoli inizia realmente a funzionare, portando delle fondamenta concrete in vista del salto di qualità. Il centrocampista ex Barcellona, Fabregas, che si è reso disponibile per questa folle avventura, ha ricevuto in cambio, una presentazione da superstar, come da anni non se ne vedevano. Il suo approdo, al di fuori delle qualità tecniche, è essenziale a livello di visibilità del club, che se vuole diventare grande, ha bisogno che la gente ne possa parlare. E lodare. E così, dopo il Campione del Mondo spagnolo, anche il suo ex compagno nel Arsenal, Henry, ha voluto sposare la causa del SENT Entertainment, acquistando una parte delle quote, nel pacchetto azionario, inserendosi di fatto nella famiglia del Como.

Due atleti che vantano numerosi trofei e una leadership tale, da portare grande credibilità al progetto del club lombardo. Adesso l’attenzione si sposta sul campo, con un mediano dalle qualità superbe e un campiona in tribuna, pronto a supportare la rinascita.

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