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Torna la Serie A e il Fantacalcio: 11 scommesse per la prima giornata

Dopo tante discussioni di calciomercato, si torna finalmente sul campo: ecco i consigliati, le scommesse da lanciare sin da subito, per il primo turno

Torna la Serie A e il Fantacalcio: 11 scommesse per la prima giornata

A distanza di due mesi, torna la nostra amata Serie A, che accompagnerà tutti gli amanti del calcio fino a Novembre. Poi ci sarà lo stop per i Mondiali, che indubbiamente influenzerà la seconda parte della stagione. Per il momento però, possiamo goderci la costruzione delle nuove squadre italiane, pronte a mettersi in gioco per raggiungere gli obiettivi predefiniti. Dagli esordi difficili delle tre neopromosse, al riscatto di Verona e Sampdoria. Spezia che aspetta l’Empoli, Bologna che vola in Capitale. Ecco i consigliati e le scommesse per questa prima giornata di Serie A:

 

I consigliati della prima giornata:

Bartlomiej Dragowski (Spezia): Dopo una lunga trattativa, piena di ostacoli, il numero uno polacco ha finalmente raggiunto la Liguria, prendendo così il posto del partente Provedel. Una scelta interessante quella di sposare il progetto spezzino, che in questa stagione, grazie a Gotti, vuole rilanciare diversi giovani verso la maturità definitiva. Nella prima con l’Empoli non ci prevedono tante conclusioni, da una parte e dall’altra, ma è essenziale che limiti anche i pochi danni, per evitare una immediata sconfitta. Può essere davvero un fattore in più con i suoi interventi. 

 

Andrea Cambiaso (Bologna): Un ragazzo scoppiato lo scorso anno, tra le fila del Genoa, ma con l’intenzione di continuare la crescita in maniera graduale. Dopo aver firmato con la Juventus,  ha scelto subito di trasferirsi un anno a Bologna, per non buttare al vento la grande chance di avere un minutaggio continuo in Serie A. È consapevole di essere ancora incompleto, ma le caratteristiche offensive lo rendono interessante in zona “bonus”. La Lazio soffre ancora molto sulle fasce e le sovrapposizioni possono essere la chiave di svolta per attaccare.

 

Marlon (Monza): Arriva da una stagione molto complessa in Ucraina, come è normale che sia ed adesso ha intenzione di riprendere il cammino verso il salto di qualità: con la maglia del Sassuolo ha tirato fuori caratteristiche interessanti, dimostrando di poter essere un centrale moderno, capace di ambientarsi in ogni schema (sia a tre, che a quattro). L’arma in più della retroguardia brianzola, che si appresta a sfidare sin da subito una corazzata particolarmente offensiva, come quella di Juric. La copertura sui trequartisti granata potrebbe limitare gli attacchi, anche se è prevista una partita molto complessa per loro. 

 

Petar Stojanovic (Empoli): Un pupillo per i fantallenatori, che anche quest’anno hanno deciso di puntare su di lui prepotentemente. Un centrale molto duttile, che nasce come terzino, fornendo dunque anche importanti galoppate verso l’area avversaria. Il suo tocco di palla non è un mistero: batte le punizioni a distanza, riuscendo anche a tirarne fuori grossi pericoli. Un elemento da tenere d’occhio, visto che è in questa annata può realmente raggiungere un livello superiore. Attenzione però a Nzola, che nel precampionato è apparso particolarmente in forma e alla prima giornata vorrà subito mettersi in mostra. 

 

Antonin Barak (Hellas Verona): Una settimana buia in casa Verona, dove la tensione è alle stelle dopo la sconfitta pesante con il Bari in coppa e il mercato particolarmente a rilento. Pochi sono i punti di riferimento su cui può puntare la squadra, viste le cessioni di Caprari, Simeone (quasi fatta) o Casale, tra le altre. Una di queste però è una certezza: il trequartista ceco, che lo scorso anno è stato uno dei principali protagonisti di Tudor, giocando una stagione memorabile. Anche lui non è felice e potrebbe dire addio, ma aspetta l’occasione giusta. Magari mettersi in mostra contro un Napoli più fragile del solito, può aiutare gli estimatori ad alzare le offerte. 

 

Filip Djuricic (Sampdoria): Una scommessa sia per lui, che non gioca a grandi livelli da due anni, che per la Samp, intenzionata a rialzarsi dopo tre stagioni di vuoto totale. Puntare sul trequartista serbo è un’arma a doppio taglio, vista la sua fragilità con gli infortuni, ma anche la qualità sopraffina che può mettere in luce, con il pallone tra i piedi. Ciò che è sicuro, specie dopo l’addio di Candreva è che ha la responsabilità di essere la figura di riferimento per il gruppo. Tutti i palloni dovrebbero passare dalle sue parti. L’Atalanta non ha ancora messo su, la squadra giusta per essere a livelli alti: ha quindi subito l’occasione di punire la Dea. 

 

Ederson (Atalanta): Il grande acquisto della Dea in questa sessione estiva di mercato. Gasperini conta tanto su di lui, specie dopo la cessione di Freuler: un giocatore duttile, capace di fornire buoni risultati in entrambe le fasi. Vale il prezzo alto pagato alla Salernitana e lo ha già dimostrato in questo primo mese. I suoi inserimenti potrebbero essere realmente il fattore in più, per migliorare i risultati in zona goal, visto che vanta di un ottimo colpo di testa e di conclusioni dalla distanza notevoli. La Samp è un avversario alla portata, mettersi subito in mostra, soprattutto a livello fisico, potrebbe aiutarlo a crescere, magari ampliando le doti tecniche. 

 

Georginio Wijnaldum (Roma): Le aspettative sono alte, come è giusto che sia, ma ci dovrebbe volere ancora un po’ prima di raggiungere i livelli a cui siamo stati abituati in quel di Liverpool. Viene da una stagione negativa, in cui fisicamente ha partito molto gli infortuni, che in più occasioni lo hanno lasciato da parte. Ha le qualità simili a Pellegrini, ma con una visione più ampia a livello difensivo, dove può fornire un’importante mano alla retroguardia. In zona goal non è sicuro si possa vedere con continuità, ma quando si inserisce non è facile da trattenere. 

 

Gerard Deulofeu (Udinese): Che l’umore dello spagnolo non sia al massimo, non è una novità, visto che sono due mesi che chiede la cessione: il Napoli ha preferito puntare su Raspadori, lasciando di fatto l’ex Milan e Everton fuori dal progetto. Ad oggi è difficile possa cambiare aria, anche se non impossibile e in queste quattro gare (un po’ come Barak) ha intenzione di mettersi in mostra, seppur il calendario dei friulani non sia dei più semplici. È diventato il rigorista della squadra e contro le big può risultare un fattore aggiuntivo da sfruttare. 

 

Nemanja Radonjic (Torino): Nonostante il primo mese di polemiche in casa granata, dove il mercato non ha propriamente risposto presente, una stella ha iniziato a brillare sin da subito. L’esterno serbo è da qualche anno il classico giocatore di talento, con poca continuità, ma in questa prima annata italiana, può finalmente scoppiare definitivamente. Doti simili a Brekalo, ma con maggiore protagonismo nel gioco: accompagna la manovra, inventandosi sempre un tocco che possa fare la differenza. È già padroneggiante del pacchetto offensivo e anche con i nuovi innesti, non ha intenzione di perdere il posto. Una scommessa molto interessante.

 

Luka Jovic (Fiorentina): Non aspettiamoci subito di vedere subito il livello massimo di questo talentuoso attaccante, che ha bisogno di integrarsi ancora per poter sfornare grandi giocate. Adattarsi ad un modulo completamente diverso rispetto a quello di Madrid, tornando però ad essere protagonista è una missione che è alla sua portata. A tratti assomiglia di più ad un trequartista, che ad una punta classica, ma Italiano sta lavorando alla zona goal, avvicinandolo sempre di più in area di rigore. La Cremonese è una delle "cenerentole" di questo campionato: un super esordio al Franchi aiuterebbe a livello mentale. 

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