Il caso

Ucraina, Kuleba contro il Papa “Profondamente delusi dalle sue parole”

Il ministero degli Esteri di Kiev ha convocato il nunzio apostolico monsig. Visvaldas Kulbokas, per il commento di Bergoglio sulla morte di Darya Dugina

Ucraina, Kuleba contro il Papa “Profondamente delusi dalle sue parole”

Grande rammarico e delusione per l’Ucraina per le parole che papa Francesco ha riservato all’uccisione di Darya Dugina. A riferirlo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba a monsignor Visvaldas Kulbokas attraverso l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede. “L’Ucraina è profondamente delusa dalle parole del Pontefice, che confrontano ingiustamente l'aggressore e la vittima.Allo stesso tempo, la decisione di Papa Francesco di menzionare nel contesto della guerra russo-ucraina la morte di una cittadina russa sul territorio della Russia, con la quale l'Ucraina non c'entra niente". Ha detto Kuleba.

 

Le parole "incriminate" di Papa Francesco

Il ministero degli Esteri di Kiev ha convocato il nunzio apostolico in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas, per discutere del commento fatto da papa Francesco sulla morte di Darya Dugina. A renderlo noto il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba, riporta Ukrinform. "Abbiamo studiato attentamente la citazione completa di Papa Francesco e abbiamo deciso di convocare il Nunzio Apostolico per esprimere il disappunto dell'Ucraina", ha evidenziato Kuleba aggiungendo che presto sarà diffusa una dichiarazione al riguardo, con maggiori dettagli. 

 

Il 25 agosto il Nunzio Apostolico in Ucraina Visvaldas Kulbokas è stato invitato al Ministero degli Affari Esteri d'Ucraina - ha riferito l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede - riguardo alle parole di Papa Francesco, pronunciate durante l'udienza generale del 24 agosto, Giornata dell'Indipendenza dell'Ucraina e dei sei mesi dall'inizio dell'invasione da parte della Federazione russa.

 

Kuleba ha anche richiamato l'attenzione del Nunzio Apostolico sul fatto che, "dall'inizio dell'invasione su vasta scala della federazione russa in Ucraina, il Pontefice non ha mai prestato particolare attenzione alle vittime specifiche della guerra, tra cui 376 bambini ucraini morti per mano degli occupanti russi". 

 

"Il Ministero degli Affari Esteri ucraino ha espresso la speranza che in futuro la Santa Sede eviti dichiarazioni ingiuste che causano delusione nella società ucraina", riferisce l'ambasciata. 

 

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