i nodi da sciogliere

Europa al bivio su gas e visti russi: iniziata la settimana cruciale

Si riuniscono a Praga i ministri degli Esteri, compreso quello ucraino, per decidere una linea comune sul gas e anche sui permessi per i turisti russi

Europa al bivio su gas e visti russi: iniziata la settimana cruciale

Con il prezzo del gas che continua a preoccupare, nonostante il calo a inizio mattinata sui mercati, l'Europa è chiamata a decidere quali nuove mosse intraprendere per ridurre l'impatto dei rincari per famiglie e imprese. Ma non solo.

Da Bruxelles si vorrebbe una nuova stretta nei confronti della Russia, proprio nella settimana in cui sono attesi gli ispettori dell'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'Energia atomica, a Zaporizhzhia, dove si temono rischi nucleari legati ai recenti attacchi di Mosca nella città che ospita la più grande centrale nucleare d'Europa.

Questa settimana sono in programma due importanti vertici, lunedì e mercoledì, iniziando da Praga con la riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, alla quale partecipa anche il rappresentante dell'Ucraina. 

Eppure da Bruxelles sono arrivate parole di prudenza proprio dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue. 

 

Borrell frena su una posizione comune sullo stop ai visti russi

"È improbabile che i ministri degli Esteri dell'Unione europea appoggino all'unanimità il divieto di rilascio dei visti turistici russi, quando si riuniranno per discutere la questione questa settimana". Così l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, in una intervista rilasciata nelle scorse ore a ORF, emittente austriaca che gli ha chiesto la sua opinione su questa nuova possibile decisione a livello europeo. 

Come riporta il Kyiv Indipendent, Borrell ha sottolineato di essere lui stesso contrario a questa misura per tutti i cittadini provenienti dalla Russia. Tuttavia, sarebbe favorevole a un processo di selezione degli ingressi. 

Questa idea era già stata espressa dallo stesso Borrell anche la scorsa settimana, in Spagna, quando il responsabile della politica estera dell'Ue aveva chiarito che "vietare l'ingresso a tutti i russi non è una buona idea". 

 

Russia su Zaporizhzia: "Necessaria l'ispezione Aiea"

"La tensione militare al'impianto esercitata da Kiev sta mettendo in pericolo l'Europa intera". Così il portavoce del Cremlino, Dmytri Peskov, ha commentato così la situazione a Zaporizhzhia, sottolineando come la missione degli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'Energia atomica (Aiea) all'impianto nucleare sia "necessaria". 

In occasione di una conferenza stampa, Peskov ha aggiunto che "non stiamo parlando della possibilità di demilitarizzazione della zona attorno all'impianto nucleare". 

 

Bombardamenti a 100 metri dalla centrale

Nel frattempo la stessa Aiea ha comunicato che la radioattività è normale e non ci sono indicazioni di perdite di idrogeno intorno alla centrale di Zaporizhzhia, dove tutti i sistemi di sicurezza rimangono operativi. La nota arriva dopo che le autorità di Kiev hanno riferito degli attacchi degli ultimi giorni nei pressi dell'impianto, con bombe a 100 metri. 

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