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Fantaconsigli 3^ giornata Serie A: terzini offensivi, punte in crisi

Il mastro Gasp contro l’allievo Juric. Sottil aspetta suo figlio ad Udine, mentre il Napoli cerca riscatto al Maradona. Juventus sfida bianconera con Gotti

Fantaconsigli 3^ giornata Serie A: terzini offensivi, punte in crisi

Pronti via, subito un altro turno di Serie A, il primo infrasettimanale della stagione. Si inizia oggi a zero punti. La Juventus aspetta lo Spezia, mentre il Napoli attende il Lecce di Baroni. Torino a Bergamo, Fiorentina ad Udine, nella sfida “padre-figlio”.

Il Milan contro l’incubo Berardi, mentre la Lazio vola a Genova. Ecco i consigliati per questo terzo turno di Serie A.

 

Fantacalcio, i consigliati della terza giornata di Serie A

Lorenzo Montipò (Hellas Verona): Anche se la squadra sta riscontrando diverse difficoltà in questo inizio di stagione, il portiere gialloblù merita sempre una nota positiva. È una certezza per la retroguardia e finalmente sta raggiungendo la piena maturità. Indubbiamente deve migliorare ancora in alcuni aspetti tecnici, come sui tiri dalla lunga distanza, ma quando vi è da mettere una pezza salvifica, lui si piazza al primo posto. Contro l’Empoli può diventare il fattore in più. 

 

Martin Erlic (Sassuolo): Andare a consigliare un difensore che deve giocare contro i Campioni d’Italia, potrebbe sembrare una follia, eppure l’ex Spezia si sta dimostrando molto altro, oltre che ad essere un ottimo centrale. Infatti Dionisi affida il pallino del gioco a lui, per impostare inizialmente l’azione, giocando con palloni in verticale, precisi. Quando sale in avanti poi, soprattutto sui calci piazzati, dà sempre l’idea di essere l’elemento pericoloso in mezzo all’area. Insomma, una buona soluzione per mettere in difficoltà anche i rossoneri. 

 

Manuel Lazzari (Lazio): Nello scorso campionato non ha iniziato al meglio nel ruolo di terzino, visti i vari problemi con la lettura difensiva. Adesso però è cambiato tutto e Sarri non ne può più fare a meno: un treno, capace di fare avanti e indietro, senza mai fermarsi. La sua duttilità in entrambe le fasi dà certezze al gruppo, che sa di poter contare su un ottimo marcatore, ma anche su una scheggia sfuggente in fase offensiva. Insomma, il terzino completo, che senza febbre (come con l’Inter) lascia sempre la sua impronta sulla gara.

 

Andrea Cambiaso (Bologna): L’inizio di stagione rossoblù è uno dei peggiori degli ultimi anni, visto che la squadra può vantare di un unico punto in tre gare. Alcuni nuovi giocatori però sembrerebbero molto interessanti, specie in zona “bonus” per i fantallenatori. L’ex Genoa è bravo a giocare velocemente in fase di palleggio e a sovrapporsi quando l’azione parte dal basso. Dietro sta migliorando nelle intercettazioni, diventando sempre più difensivo. Un ottimo innesto, che potrebbe crescere ancora molto.

 

Teun Koopmeiners (Atalanta): Il protagonista dell’ultima vittoria bergamasca contro il Verona, con un tiro da quasi trenta metri che ha piegato le mani del portiere. Insomma, questa stagione vuole stupire ancora di più, specie dopo il calo di Malinowskyi, che continua ad allontanarsi dai piani del Gasp. L’olandese sta salendo sempre di più verso la trequarti, quasi ad “attaccarsi” alle due punte, per poterle aiutare in fase d’attacco. Se sboccerà definitivamente, segnando anche di più, potrebbe essere l’arma vincente per aumentare il peso offensivo durante la partita.

 

Destiny Udogie (Udinese): Pronti via, subito decisivo. Tornato dalla firma a Londra con gli Spurs, si è rimesso con umiltà a disposizione di Sottil, ripagando subito la fiducia con un goal decisivo a Monza. Un terzino da record, considerando la giovanissima età, che però non smette mai di stupire, specie per le innumerevoli doti di cui dispone. Oltre ad essere un affidabile difensore, bravo a sfruttare la velocità con gli anticipi, è anche un incursore di livello, pronto a sfrecciare su tutti i palloni lunghi. Il fisico lo aiuta a vincere i contrasti, tenendo spesso la palla incollata ai piedi. Un colpo che l’anno prossimo Conte aspetta con ansia.

 

Abdelhamid Sabiri (Sampdoria): Dopo la tragica sconfitta a Salerno, bisogna velocemente ritrovare fiducia, se non vogliono nuovamente finire nel vortice della retrocessione. Bisogna affidarsi ad alcuni riferimenti, centrali per il gioco, che possano essere costantemente serviti per poter fare la differenza. Su tutti il trequartista tedesco, che è indubbiamente il punto cardine della squadra. La sua grande forza di volontà e i tanti tiri che effettua verso lo specchio, aiutano il gruppo a rendersi pericolosi, senza mai rimanere statici. Necessita di maggiore confidenza con i compagni, visto che in molti sono ancora spaesati dalle tattiche del “Maestro”.

 

Tommaso Baldanzi (Empoli): La squadra di Zanetti continua ad essere un gruppo che non stupisce particolarmente, specie per le pochissime palle goal che creano ad ogni partita. Il mister però, ha sempre avuto il coraggio di lanciare qualche giovane promessa tra i titolari, in modo tale da poter ampliare le soluzioni. Contro il Lecce è stato il turno del trequartista italiano, classe 2003: in assoluto il più pericoloso. Attacchi da dentro l’area, conclusioni precise da fuori e un ottima visione di gioco, con palloni pericolosi ai compagni. Una scoperta interessante, che verrà sicuramente rilanciata.

 

Riccardo Sottil (Fiorentina): Sta sbocciando una rosa a Firenze. Un giocatore che da anni girovaga in varie squadre italiane nella speranza di diventare qualcuno. È adesso, forse, ce la sta facendo veramente. Il figlio d’arte ha preso sicurezza con la palla tra i piedi, diventando addirittura un giocoliere spettacolare: colpi di tacco, suola e tiri a giro intriganti. Insomma, un mix di qualità che lo hanno portato al posto fisso in squadra. Giustamente. Manca ancora un po’ di confidenza con il goal e la gara di Udine, contro suo padre, è l'occasione ideale. 

 

Boulaye Dia (Salernitana): Appena arrivato si è preso immediatamente il cuore dei tifosi. In novanta minuti ha fornito un assist e messo a segno la prima rete italiana, sorprendendo per l’efficacia in zona goal. Un elemento concreto, capace realmente di fare la differenza se ci sono spazi aperti. La sua presenza aiuta anche Bonazzoli ad essere più mobile, girando con maggiore libertà intorno all’area di rigore. Un peso offensivo in più, che sin da subito ha portato risultati, facendo impazzire la piazza. A Bologna può arrivare l’immediato bis.

 

Antonio Sanabria (Torino): Ha segnato nella prima giornata un goal spettacolare in sforbiciata, facendo intendere di essere lui il nuovo leader offensivo granata. Poi il buio per due partite, in cui si è visto poco, risultando spesso fuori luogo nel palleggio granata. Le tante occasioni che vengono messe a disposizione dagli esterni non sono state sfruttate a causa di posizionamenti errati e adesso Juric, si aspetta una risposta. Per ritrovare la rete deve giocare più centrale, quasi attaccato alla porta, come con il Monza, in modo tale da poter ritrovare il cinismo e la freddezza. 

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