Monza fa 100 anni con Mattarella e Bocelli, e si spera, con la Ferrari

Nell'ormai lontano 1922 veniva inaugurato uno degli autodromi che ha fatto la storia dell'automobilismo. 5793 metri di asfalto che le moderne Formula 1 percorrono in poco più di un minuto e venti ad una velocità media folle che supera i 260 km/h! Il circuito più veloce di tutta la F1 non a caso viene soprannominato tempio della velocità, nonché uno dei pochi (insieme a Silverstone, Monaco e Spa) che fa parte del circus sin dalla prima stagione nel 1950. Un tracciato che tutti gli appassionati amano e di cui vanno fieri.

Nel 2022, oltre al centenario dell'autodormo nazionale di Monza, anche Pirelli (unico fornitore della Formula 1) festeggia il 150° anniversario e quest'anno per l'occasione sarà presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ascolterà l'inno italiano cantato da Andrea Bocelli sul rettilineo di partenza. Le speranze della Ferrari di vincere il titolo mondiale piloti sono ormai svanite con Charles Leclerc in debito di 109 punti rispetto al leader Max Verstappen a 7 gare dal termine della stagione e con una Red Bull sempre più dominante. Di certo la Ferrari non arriva favorita in un tracciato in cui la velocità di punta è un must e come sappiamo la Red Bull ha un vantaggio enorme.

Da non sottovalutare anche la Mercedes che con due piloti di livello nelle ultime gare ha dato del filo da torcere agli avversari. Ricordando com'è andata la gara di Spa, bisogna ammettere che sicuramente Max ha tutti i pronostici a suo favore e che a meno di incidenti o problemi alla sua monoposto la vittoria sembra essere scontata. Un'occasione sprecata quella di quest'anno per “Rossa” con una macchina capace di portare a casa il titolo ma una squadra e forse anche dei piloti non all'altezza della situazione.

Tuttavia Monza rimane una gara speciale nel cuore di tutti i tifosi che nel bene e nel male continueranno a supportare la Scuderia. E molti vanno a Monza o seguono la corsa in tv nella segreta speranza di vedere Charles Leclerc e la Ferrari ripetere la gloriosa cavalcata del Gran Premio del 2019 e non deludere nemmeno l’impegno dell’Aci (dal presidente Angelo Sticchi Damiani al segretario generale Gerardo Capozza e al capo della comunicazione Ludovico Fois) che ha organizzato alla grande l’evento del centenario.